Due ragazze, camminavano per giungere a scuola. Una di queste due aveva una chioma lunga e corvina e sul viso portava degli occhiali che le incorniciavano bene le sue iridi color nero pece , aveva un fisico snello e slanciato. L'altra aveva dei capelli castani con una ciocca bionda lunghi fino alle spalle, con delle iridi color celeste , un corpo anch'ella snello e slanciato.
Stavano camminando verso la loro nuova scuola, la Raimon junior high.
Si trovavano davanti al cancello della loro nuova scuola, con loro grande sfortuna, erano in classi diverse, la corvina era nella 1°G e la castana era nella 1°E.
Le due ragazze, apparentemente molto amiche e anche legate, si dirigevano in direzione della segreteria, per chiedere informazioni sulle rispettive classi.
La segretaria porse una mappa della scuola alle due nuove alunne, che la ringraziarono gentilmente.
La corvina si diresse verso la propria classe con mala-voglia. Stessa cosa la castana.
Appena la corvina entrò il professore la presentò alla classe, infine le disse dove andarsi a sedere. Un posto a cui la corvina, non potè che far trasparire un suo sorriso.
Il banco per lei più tranquillo. Un banco in ultima fila con vicino una finestra, dove ammirare il cielo quando ella era sovra-pensiero.
La stessa fortuna non l'ebbe avuta la castana.
Appena la castana entrò in classe la professoressa, dopo averla presentata, non la mandò subito a sedersi, prima le fece qualche domanda di Storia. Esatto, la prima ora del lunedì la castana aveva la materia che odiava di più. La materia che riteneva più inutile delle altre.
Comunque, dopo questa brutta mattinata per le due ragazze, si riincontrarono nell'ora di pranzo , nel cortile della scuola.
La corvina e la castana si avviarono per fare un giro della scuola, e anche per iscriversi ad un club.
Entrambe adorano il calcio, e sono anche brave.
La specialità della corvina era la velocità invece quella della castana era l'agilità.
Si stavano aggirando per la scuola. La castana aveva un brutto presentimento, ma vedendo trasparire un sorriso nella corvina, si tranquillizzò, ma non del tutto.
Dopo poco si erano fatte il giro dei giardini della scuola, e visto che la castana aveva ancora quel brutto presentimento, si erano fatte entrambe il giro della scuola di corsa, ma la corvina era più veloce di lei allora la castana sfruttò l'ambiente circostante per stare al passo con la corvina.
Erano sotto un albero, la corvina in piedi con la schiena appoggiata al tronco di esso intenta ad ammirare i ragazzi del club di atletica che facevano riscaldamento, invece la castana era salita su un ramo e con la schiena anch'ella appoggiata al tronco ,aveva la gamba destra a penzoloni che pensava e ripensava a quel suo brutto presentimento.
Mentre le ragazze erano intente a pensare ai fatti loro, una nube nera si inalza, e una folata di vento trasporta le ragazze al di fuori del cancello della scuola facendole sbattere contro dei ragazzi appena scesi da un pulmino.
In pochi istanti la scuola era distrutta.
La castana si rialzò e lo stesso fece la corvina, con molta rapiditá. Tutti i ragazzi erano corsi nello spiazzo che era rimasto dopo quell'esplosione e sopra le macerie c'erano tre ragazzi con una strana divisa e con un pallone nero e viola.