Dopo che la castana si era incamminata, il ragazzo dai capelli argentei e le iridi cineree, era rimasto li immobile a guardarla andarsene.
Quel pomeriggio entrambe le ragazze avevano chiesto la stessa cosa, allo stesso ragazzo, ma la corvina per conoscere meglio la nuova punta della Raimon, la castana per soddisfare la sua curiositá.
Dopo il provino , tutta la Raimon compreso la nuova punta, iniziarono gli allenamenti.
Le due ragazze si allenarono insieme fino alla fine degli allenamenti《Lia, Valentina. Adesso basta, andate cambiarvi!》ci impose il mister, ma la castana non ne volle saperne, invece la corvina voleva a tutti i costi andare nella foresta, perchè negli allenamenti aveva visto il ragazzo tulipanato tra gli alberi con altri due ragazzi, uno con capigliatura color rosso acceso e l'altro con capigliatura color bianco.
La corvina era sempre più intenta ad andare nella foresta, ma qualcosa la fermava, un peso che le bloccava gli arti... che provasse paura? No.La corvina non ha mai provato paura in vita sua! Non poteva provarne adesso. Si andò a fare una doccia veloce per poi vestirsi con un paio di jeans pesanti e un maglione color blu notte. Dopo essersi vestita si asciugò i capelli legandoseli, infine, in una coda alta.
Uscì sgattaiolando fuori dall'edificio in cui la squadra alloggiava, e si diresse per il boschetto di abeti, ma per arrivare al boschetto doveva passare dal campo, in cui c'era ancora la castana che stava ancora provando a creare una nuova tecnica, che si fondava sull'energia negativa.
La corvina trovava strano che la castana provasse tutta quella negativitá, ma non le chiese il perchè. Ma la incuriosiva, quindi si era decisa di chiederglielo. Si. Ma prima voleva vedere se c'erano ancora quei ragazzi che aveva visto in allenamento.
La castana cercava in tutti i modi di concludere quella maledetta tecnica in cui sfruttava tutta la negatività accumulata nell'infanzia e che non aveva mai potuto scaturire.
Questa tecnica consisteva nell'alzare il pallone il più in alto possibile e coordinare bene il salto e la rovesciata, in cui la gamba sinitra doveva colpire il pallone e mandarlo in rete. Ma le cose erano più complicate del previsto e la castana si ritrovò con il corpo ricoperto di lividi. Era determinata a finire la sua tecnica e nessuno al mondo l'avrebbe fermata. Nessuno.
La corvina cercava di aiutarla ma non volle nemmeno quello. Era certa di farcela da sola, ma con scarsi risultati. Non era per niente concentrata , cercava di risolvere quell'illogico cambiamento di personalitá nel ragazzo nuovo. Non riusciva a spiegarselo, era tutto così illogico!
La castana riprovò a calciare il pallone con la sua tecnica speciale, ma niente. Non si coordinava bene con la rovesciata e mancava sempre il pallone, e subendo altri lividi mentre cadeva.
Nel boschetto la corvina non aveva trovato nessuno, soprattutto il ragazzo tulipanato. Allora ritornò in dietro. C'era solo un piccolo problema. Si era persa.
Cercò più e più volte di trovare una strada per ritornare al campo, ma non trovò niente.
Dopo svariati tentativi si accasciò a terra con il fiatone per aver corso per più di una mezz'ora consecutiva a cercare la via per ritornare al campo.
Ad un tratto venne calciato un pallone in direzione della corvina che immediatamente lo stoppo di petto. La corvina incuriosita, seguì la direzione in qui fu calciato il pallone, e poco dopo si ritrovò davanti un bivio. Un altro pallone venne calciato dal sentiero di sinistra, e anche li la corvina seguì, la strada che le aveva indicato il pallone. Dopo cinque minuti si ritrovò al campo.
《Ringrazio immensamente chi mi ha guidato fino al campo!》disse ad alta voce sfoggiando un sorriso.《Bene, allora ringraziami!》 Disse una voce alle spalle della corvina. La ragazza con le iridi nero pece , si girò di scatto ritrovandosi a pochi centimentri dal viso del ragazzo che le aveva calciato il pallone in testa.《Cosa ci fai qua?!》chiese stupita la corvina allontanandosi drasticamente dal viso del ragazzo.《Perchè dovrei dirtelo? E comunque adesso me ne vado. Addio... 》Disse per poi girarsi.《Sei un arrogante!》Esclamò la ragazza irritata.《E tu irritante! 》 Controbbattè il ragazzo cominciando a correre in direzione del boschetto.
La corvina ritornò nell'edificio pensierosa e anche al quanto irritata.
La castana, era ancora intenta a creare la sua tecnica. Era sempre più concentrata,e sempre più ostinata a finirla. Tanto concentrata da non essersi accorda di essere osservata.