between my arms like a child

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Chloe's pov
La mattina seguente mi sveglio alle 5:30 del mattino, guardo Tom che dorme beatamente sopra il mio petto mentre mi abbraccia, sorrido ricordando cos'è successo la notte scorsa e gli accarezzo i dreadlocks, poi prendo il telefono per controllare l'orario e ricordo che mio fratello dovrebbe essere a casa tra poco e che noi siamo sul divano e con i nostri vestiti sparsi per il salotto, inizio ad accarezzare la schiena di Tom e gli sussurro all'orecchio <<Tom...devi svegliarti, avanti, Tom>> lui mugugna qualcosa e apre lentamente gli occhi e li strofina <<buongiorno principessa>> dice ancora assonnato e mi bacia <<come ti senti?>> domanda accarezzandomi la coscia <<mai sentita meglio>> sorrido e lo bacio, mi guarda e mi posa un bacio sul collo <<Tom, mio fratello dovrebbe rientrare in poco tempo e se ti trova qui siamo entrambi morti>> sussurro e lui fa un finto broncio <<uffa, vabbè almeno mi sono svegliato con te senza che tu sia sgattaiolata via>> ridacchio e poi Tom si alza cominciando a vestirsi <<Tom ti dispiace portarmi dei vestiti? Il mio pigiama per favore?>> accenna un sorriso e annuisce. Dopo un minuto scende con un paio di shorts e una maglietta oversize che gli avevo rubato e me li lancia addosso <<grazie eh>> dico e ridacchio mettendoli addosso. Vado in cucina <<vuoi qualcosa di veloce?>> gli dico e sorrido mentre apro lo sportello, sento le sue braccia avvolgermi da dietro e appoggiare il suo mento sulla mia spalla, sorrido <<no grazie, sto andando comunque, principessa>> giro la faccia verso la sua e lui mi bacia <<va bene, ci vediamo a scuola, vero?>> lui annuisce e sospira come se avesse qualcosa, quando posa la mano sulla maniglia della porta dico <<è tutto ok? Sei strano>> lui annuisce sorridendo ed esce dalla porta.  Mi preparo per andare a scuola mettendo dei cargo neri e sopra una maglietta nera aderente. Scendo al piano di sotto e trovo mio fratello a braccia incrociate <<ehy Brad>> lui mi squadra dalla testa ai piedi e comincia a camminare verso di me e indica un paio di mutandine sul pavimento vicino al divano, cazzo, sono le mie, sento la mia faccia diventare rossa dall'imbarazzo, sono senza parole, come ho fatto a non accorgermene, mi giro verso Brad che mi sta guardando con uno sguardo serio <<senti io posso spiegar->> <<Chloe, non c'è nulla da dire, ho già capito, e quello che posso dirti è che non deve capitare mai più, intesi?>> annuisco e lui se ne va al piano di sopra. Raccolgo immediatamente le mutandine mettendole a lavare e vado di corsa a scuola. Appena entro in classe non vedo né Bill né Tom, mi siedo vicino ad Emily che mi sorride, le ricambio il sorriso e comincia la lezione. Le ore sembrano infinite senza le battute che mi riserva Tom ogni giorno dal banco dietro al mio e Bill che gli dà una gomitata perché parla troppo. Quando finiscono le lezioni corro a casa utilizzando il mio skateboard. Poso lo zaino a casa e senza nemmeno mangiare vado a casa di Bill e Tom. Ad aprirmi la porta è Bill che mi accoglie con un sorriso, gli sorrido a mia volta <<so già perché sei qui, chlo>> dice Bill e si scansa dalla porta permettendomi di entrare, entro in casa e dico <<perché non siete venuti a scuola? Sta mattina Tom mi aveva detto che->> mi stoppo rendendomi conto di aver detto 'sta mattina', Bill ride e dice <<non sei per niente brava a nascondere le cose, avevo immaginato che Tom era venuto da te, ieri sera l'ho sentito correre per le scale>> rido e poi dico <<ma seriamente, perché non siete venuti?>> Bill si siede sul divano e dice <<Tom ha la febbre>> mi sento un attimo confusa, mi siedo accanto a Bill dicendo <<ma scusa, sta mattina pensavo stesse bene>> Bill fa spallucce e dice <<magari non te l'ha detto ma aveva qualche sintomo>> <<posso andare di sopra da lui?>> Bill annuisce <<io aspetto qui, almeno mi evito la scena dove limonate>> dice Bill e io alzo gli occhi al cielo ridendo. Vado in camera di Tom e busso <<Bill va via, voglio riposarmi>> sento borbottare Tom , alzo gli occhi al cielo ed entro <<si sono proprio Bill>> chiudo la porta dietro di me e Tom sorride <<no no ora mi hai offesa, non trattare il povero Bill così>> dico sedendomi sul letto, lui sbuffa <<sisi vabbè>> <<perché sta mattina non me l'hai detto che stavi male? Scemo>> dico allungando la mano verso la sua fronte per sentirne la temperatura <<uno non volevo rovinare il nostro momento insieme e due non volevo che ti preoccupassi per me, principessa>> sbuffo e gli do un colpetto sulla fronte <<sei uno stupido>> lui inizia a farmi il solletico facendomi rotolare sul letto vicino a lui, inizio a ridere e lui continua <<Tom bastaaaa>> dico tra le risate e lui scuote la testa sorridendo <<chiedi scusa da brava bambina>> continuo a ridere dicendo di no e alla fine mi arrendo e dico <<va bene va bene scusi, signor kaulitz>> lui smette e fa un sorriso compiaciuto <<good girl>> dice e ridacchio, guardo sul suo comodino dove c'è un bicchiere con all'interno l'antibiotico, lo guardo e dico <<Tom, l'hai preso l'antibiotico?>> lui dà un occhiata all'antibiotico e scuote la testa <<fa vomitare quel coso>> dice puntando l'antibiotico <<non mi interessa, prenditelo>> dico senza nessun tono giochevole <<non se ne parla, fa schifo>> mi alzo prendendo il bicchiere in mano <<o te lo prendi o te lo prendi, Tom>> lui alza gli occhi al cielo, pensa un attimo e poi dice <<e cosa otterrò in cambio?>> dice sorridendo maliziosamente <<no, Tom, non lo farò con te mentre hai la febbre, però puoi ottenere le coccole>> lui fa finta di mettere il broncio e incrocia le braccia <<mh accetto>> sorrido e avvicino il bicchiere alle sue labbra, mi guarda e poi inizia a bere l'antibiotico, quando lo finisce gli porgo una bottiglietta d'acqua, la beve immediatamente e alle appena finisce dice <<questa cosa tienila a mente perché non succederà più, sappilo>> dice e mi tira sul letto facendomi sdraiare vicino a lui e mi bacia <<ora il mio premio>> dice e poi si mette tra le mie braccia appoggiando la tua testa sul mio petto come al solito <<comunque sei comoda>> dice mentre sorride, gli tiro leggermente i dreadlocks e ridacchia, inizio a fargli i grattini sulla schiena e dopo pochi secondi si addormenta tra le mie braccia come un bambino.

A dream that lasts forever - Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora