INIZIAMO DALLA FINE (EMMA)

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Chiuderò con l'ultimo singolo di una delle mie cantanti preferite. Non è una con tanti peli sulla lingua, Emma, e infatti anche questa volta dice all'X di questa canzone ciò che pensa di lui in modo molto diretto. Sarà per questo suo modo di fare che si deve beccare tutte queste critiche e insulti sessisti da soggetti sicuramente meno dotati di lei a livello intellettivo...


Chiusa questa breve parentesi, parliamo del testo. Che non è molto diverso da quello visto prima, anche qui il contesto è lo stesso: Emma e X, che chiamerò questa volta Astolfo Edoardo (chiedo scusa a tutti gli Astolfo Edoardo che stanno leggendo), prima erano una coppia felice, ora le cose non funzionano più, Emma scarica Astolfo Edoardo in grande stile. Ma non è esattamente come ho detto. Emma scarica Astolfo Edoardo, su questo il testo non sembra lasciare spazio a dubbio alcuno; ma non lo fa senza averci prima pensato e preso una decisione sofferta. Lo abbiamo visto, accettare la fine di una relazione è difficile, ma Emma il personaggio della canzone riuscirà a farlo sempre meglio nel corso del brano.


Iniziamo dalla fine. La fine di una relazione in realtà è un nuovo inizio. All'inizio si vede però solo la fine, guarda infatti cosa dice Emma prima del primo ritornello:


Che malinconia

Finisce il mondo se vai via


Guarda ora come cambia prima che abbia inizio il SECONDO ritornello:


Sai, dopo la malinconia

Inizia il mondo se vai via


Questo, gente, si chiama PROGRESSO: appena terminata la relazione (o quando sta per venire terminata) vedi solo buio; solo dopo l'inevitabile malinconia vedremo il nuovo inizio incominciare a mettere la testa fuori. Non so te, ma io adoro quando c'è questo senso di svolgimento, di evoluzione dei personaggi, come se la canzone raccontasse una storia. E in effetti, Iniziamo dalla fine racconta una storia, quella della difficile separazione tra Emma e Astolfo Edoardo come vediamo in tutta la prima parte:


Io lo so che mi chiami

Anche da diversi fusi orari

Ieri siamo stati esagerati

Chiediamoci scusa

Nella stanza buia


Scenari surreali

Baci come bombe nucleari

Stiamo in equilibrio sui binari

Sono qui, ti affacci

Ho i minuti contati


Iniziamo dalla fine

Toglimi le spine

Mi chiedi: "Come stai?"

Non te lo so dire

Stasera spegni tutto per essere felice

Che non è mica pioggia

Sono solo due goccine


Là fuori c'è un casino

E chi ci trovo sei tu

Che poi sappiamo farci di tutto e di più

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