🌟7🌟

104 8 7
                                    

Erano le dieci.

Appena Jisung suonò il campanello, sentì le farfalle nello stomaco.

"Alla buon'ora"

"Terzo piano, giusto?"

Salì e lo trovo appoggiato alla porta.

"Pensavo ti fossi dimenticato..."

"Assolutamente no. È solo che– scusami—"

"Zitto." lo baciò, tirandolo a sé e chiudendo la porta dietro di lui.

"Credo di amarti."

Lo portò in camera sua e lo spinse sul letto, poi si arrampicò su di lui e quando sentì qualcosa premere sul suo didietro, si accorse che il ragazzo era duro quanto lui per dei semplici baci.

"Credo di amarti anch'io."

Jisung lo baciò di nuovo, toccandolo cautamente attraverso la tuta, ma Minho gli prese il polso.

"A- aspetta. Mi sento strano."

"È normale. È la tua prima volta, no? Non dobbiamo per forza farlo, voglio che tu sappia che puoi dirmi se hai cambiato idea."

"No no, ti ho fatto venire fino a qua.." abbassò i pantaloni dell'altro e giocò con l'elastico dei suoi boxer.

!smut fino a fine capitolo

Jisung lo lasciò fare, baciandogli il collo.

Minho finalmente abbassò anche le mutande e quando lo strinse nella sua mano un orgasmo uscì dalla sua bocca come fosse stato il suo cazzo.

Jisung si morse il labbro.

"Oh, baby"

E a Minho girava la testa, c'erano delle ballerine nella sua pancia e aveva troppo caldo, ma gli piaceva.

Gli piaceva così tanto.

"Sai, non credo di amarti, ne sono convinto, Jisung." e con questa frase, si leccò la mano e aumentò la velocità con cui lo stava toccando.

"Anch'io.."

Dalla gola di Jisung ormai uscivano solo versi di piacere, e Minho stava godendo quanto lui solamente guardandolo e sapendo che era solo la sua mano a fargli quell'effetto.

Il grigio decise di mettere una mano sotto gli indumenti e passare il pollice sulla punta, che era ormai bagnata.

"Mmhm"

Per Minho fu come una scarica elettrica, sentì i brividi attraversarlo, partendo dal collo, passando dalla spina dorsale e fermandosi sul fondoschiena.

"Jisung, Jisung" si tirò su, direttamente togliendosi tutti gli indumenti, compresa la maglia - aveva troppo caldo - "ti amo" si risedette, il più vicino possibile a lui.

Gemette quando Jisung gli strinse le cosce con una presa forte e lo baciò di nuovo.

"Posso..?"

Minho annuì.

"Mi fido di te."

Allora Jisung gli baciò il collo, poi il petto, succhiandogli un capezzolo, poi scese sempre di più.

Minho sentiva di star per impazzire.

“Sei- sei bravo”

“Anche tu non sei male, per essere un novellino.” lo guardò negli occhi mentre passava la lingua attorno alla punta.

“Oh, dio” il corvino smise di respirare per tre secondi netti quando il grigio passò la lingua su tutta la sua lunghezza “smettila di torturarmi

Jisung sorrise, poi iniziò a succhiare, facendo su e giù e accompagnando il movimento con la lingua.

Aaah~”

Per Minho era troppo, venne prendendo i capelli dell'altro.

“Scusami, è che—”

“Zitto e baciami.”

Il corvino comprese al volo, baciandolo e mettendo la mano sopra quella del ragazzo, che lo stava masturbando.

Nel tuo sogno, ti ho succhiato il cazzo?

Si, ma è stato ancora meglio nella vita reale.”

E Jisung si fiondò sulle sue labbra ancora più voracemente di prima, gli morse l'orecchio e il collo e le spalle, e venne con un orgasmo angelico per le orecchie di Minho.

Wow

Minho si prese un attimo per guardarlo, Jisung con le labbra e le guance rosse, gli occhi lucidi e il sudore sul collo.

Era troppo bello.

𝐀𝐮𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜 || MɪɴSᴜɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora