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4 anni dopo...
15 ottobre 2009
Stavo dormendo con il mio gattino attaccato al mio petto,ma il telefono mi squillò.
sbuffai e con fatica lo presi.

📞
-pronto?-viola.
-salve,viola nëville?-n.s
-uhm si,chi parla?-viola.
-buongiorno signorina,sono il dottor micheal,la chiamo dall'ospedale di berlino.
sua mamma in questi 2 mesi ha avuto un cancro molto grave,e mi dispiace dirle che purtroppo non siamo riusciti a salvarla.-n.s
-oh okay,e che cosa dovrei fare?-viola.
-se vuole venire al funerale,faccia con comodo..buona giornata arrivederci.-n.s
📞
una trafitta al cuore,era pur sempre mia madre
prima di iniziare a drogarsi era una donna così solare e dolce..mio padre iniziò a bere e a menarla..così mia madre iniziò a sfogarsi su di me...mi dispiace così tanto.

mi alzai,e cercai un biglietto per Berlino
sperando di trovarne uno per oggi o per domani...eh si lo trovai...oggi pomeriggio alle 3 e mezza con l'aereo,perfetto.

presi milky,il mio gattino nero,e lo portai in cucina mettendogli un po' di latte nella ciotola.

Mi feci una doccia calda,e mi lavai i capelli,faccia e denti.
mi vestii con dei jeans a zampa non molto larghi neri ed una felpa del medesimo colore.

feci le valigie,ormai torno a Berlino nella mia solita casa...le caricai nella macchina e tornai dentro casa mia...siccome erano già le 3 perché ieri andai in discoteca con emily..la mia migliore amica,tornai a casa troppo tardi
e infatti mi svegliai tardissimo.

mangiai giusto una pizza,mi rilavai i denti,presi una cicca.
misi il mio gattino nel mio zainetto nero con i buchino fatti apposta per farlo respirare
e salii in macchina,dirigendomi all'aeroporto.

appena arrivata,aspettai l'aereo e poi salii.

...
6:30.
arrivai a casa,entrai e l'odore di fumo e alcol mi pervase le narici,iniziai a tossire.

Pulii tutta la casa disinfettandola in ogni singola parte,e appena finii mi feci un'altra doccia.
Ero completamente sfinita.
appena finii,misi dei pantaloncini sopra il sedere scoperto,ed un top bianco.
lasciai i capelli bagnati e svuotai le valige.

diedi da mangiare a milky,e mi buttai a peso morto sul divano guardando un po' di tv.

mi squillò il telefono,stavolta era emily.

📞
-ehy emi-viola.
-viola ma dove sei?a casa non ci sei-emily.
-oh giusto mi sono dimenticata di avvertirti
sono partita,sono a Berlino mia mamma è morta e quindi sono tornata qui.-viola.
-mh va bene,senti posso venire da te?-emily.
-in che senso scusa hahah?-viola.
-nel senso se posso vivere con te,siccome ormai siamo troppo legate.-emily.
-e me lo chiedi pure?-viola.
-haha ok,allora faccio il biglietto e domani o stasera sono lì.-emily.
-ok,ciao emi-viola.
-ciao vi-emily.
📞

continuai a guardare il film,e dopo un po' suonarono al campanello.
uffa.
"ma chi cazzo è che rompe i coglion-oh,ciao?-
Appena aprii trovai quattro ragazzi,quello con i dread mi sembrava molto familiare.
"uhm e tu chi sei? non c'è nicky?"
disse quello con i dread.
"mia madre?oh no..eh beh è mor-"
"aspetta cosa?!tua madre?!"
urlò uno basso,paffutello e biondo.
"uhm si?perchè?"
chiesi confusa.
"non ci sto credendo."
disse un altro con i capelli lunghi marroncini,completamente sconvolta.
"viola."
sussurrò quello con dei capelli sparati all'aria.
"scusate come conoscete il mio nome?"
feci una faccia più che confusa.
"oh mio dio!"
gridò il ragazzo paffutello per poi venire ad abbracciarmi,ero confusa.
"uh-uhm io-"
balbettai.
"io mi ricordo di voi."
realizzai.
"georg,gustav,bill"
li indicai mentre loro sorridevano.
"e...tom!"
lui fece un sorrisone a 32 denti e mi abbracciò baciandomi la guancia.
"mi sei mancata un sacco"
mi sussurrò lui.
sorrisi come non mai.
"va bene ora levatevi tocca a me!"
gridò georg spostando tom.
"OOOO LEVATI,ciao mia piccola violetta"
mi abbracciò gustav.
"tua piccola cosa?"
disse tom rivolgendosi a gustav guardandolo male.
"hahaha nulla nulla."
rispose gustav,leggermente impaurito.

...
erano le 2:30 di notte.
Io e i ragazzi abbiamo fatto di tutto questa sera.
giocato,mangiato,parlato ecc...
ci siamo proprio divertiti.
Io e bill stavamo parlando seduti sul divano,
mentre georg,gustav e tom stavano giocando alla play2.

"viola ma quindi tua mamma?"
mi chiese bill ad una certa.
tom si girò.
"oh...mia mamma...si giusto."
cercai di dirlo ma le forze non stavano dalla mia parte.
"uhm...lei è...lei è..."
iniziai a muovere la gamba su e giù,dall'agitazione.
"viola,lei è cos-"
cercò di continuare bill,ma lo interruppi.
"è morta bill,è morta."
iniziai a lacrimare pian pianino.
georg e gustav si girarono con gli occhi sgranati,mentre tom si sedette accanto a me e mi baciò la guancia.
"oh mio dio,vieni qui bibi."
mi abbracciò tom,tenendomi stretta a lui.

dopo un po',suonarono al campanello.
"ma chi cazzo è alle 3 del mattino,cristo"
disse tom andando ad aprire alla porta.
"e tu saresti?"
chiese alla ragazza fuori la porta.
"uhm,c'è per caso viola?"
la riconobbi subito.
"tom lasciala entrare!"
gridai dal divano,godendomi le carezze sui capelli che bill mi stava facendo.
"mh,entra sbrigati"
lo sentii dire in sottofondo.
"uh ok?"
rispose emily.

...
continua

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⏰ Last updated: Sep 26, 2023 ⏰

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"ho bisogno solo di te" -tom kaulitzWhere stories live. Discover now