Inferno.

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Emma's pov
Suonò la sveglia e la prima cosa che pensai era: Cazzo.
E: Già le 6:45!?, com'è possibile!?>
Pensai tra me e me.
Dopo momenti di riflessione, finalmente mi alzai e mi recai verso il bagno.
Aprii la porta e trovai.. Tom. Le giornata non poteva iniziare peggio di così.
E: Si, anche più aperta la porta quando si piscia.>
T: Senti è da tanto che non entra un essere femminile in questa casa quindi taci.>
E: Taci non lo dici a me, stupido>
T: Scema>
E: Down>
E andai davanti lo specchio appena Tom finii di pisciare.
Mi sistemai i capelli mi truccai e corsi di nuovo in camera mia e lo ritrovai.
Porca troia.
E: È la mia stanza, andicappato.>
T: E.. quindi?>
E: Mi devo cambiare..>
T: Quelle chitarre appese al muro sono tue?>
E: Se no di chi?>
T: Hm..>
E: Esci>
T: No>
E: ESCI>
T: No>
Mi stufai e iniziai a togliermi il pigiama, aprii l'armadio e scelsi dei vestiti.
Vedevo Tom con la coda dell'occhio che non smetteva di guardarmi.
Brividi. Solo loro.

E: Cazzo è tardi!>T: Chill>Corsi fuori e vidi mio fratello in macchina ad aspettarmi

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E: Cazzo è tardi!>
T: Chill>
Corsi fuori e vidi mio fratello in macchina ad aspettarmi.
Ge: Perché così tardi!? E gli altri!?>
E: Colpa di Tom e boh>
Ge: Io l'ho detto, quello lì se le vuole prendere ma non sa come..>
T: Cos'è che dicevi?>
Arrivarono gli altri tre.
B:Taci down> disse a Tom.
Gu: Finitela entrambi>
Ge: Andiamo. Siamo gia in ritardo.>

Partimmo e Georg parcheggiò davanti  un edificio che dovrebbe essere chiamato "Scuola" ma a me sembra più un mondo chiamato anche Inferno.
Entrai e iniziai a cercare la mia classe con pessimi risultati, quindi chiesi a una vecchia.

E: Ehm mi potrebbe dire da che parte si trovano le seconde superiori??>
X: Si. Ma dovresti saperlo. La scuola è iniziata già da un pezzo tesoro.>
E: Stai zitta e dimmi dove si trovano>
Le indicò e mi recai dalla parte dove aveva puntato il suo dito.

***

Arrivata davanti la porta della classe,
aprii la porta senza ciao, senza scusi e senza ma.
X: Mi scusi ma è questo il modo di salutare!?>
E: Che cazzo c'è da rompere ora>
X: Le parole!>
E: Scusi.>
X: Sono la tua prof. di matematica e te?>
E: La nuova arrivata>
Prof: Emma.. hm.. Emma listing?! Aaah tuo fratello è Georg listing? È così bravo!>
E: beh io sono l'opposto>
Prof: Va a sederti accanto a quel ragazzo dalla strana capigliatura>
E: Bill?>
Prof: Si>
E: k>

Andai da Bill e mi sedetti accanto a lui.

E: Che hai da guardare?>
B: Nulla scema>
E: Tuo fratello è fatto>
B: Molto fatto direi.. Che ha combinato questa volta??>
E: Lascia stare che è meglio>
B: hey ma se fumiamo??>
E: Va benissimo!>

***

Una ragazza bionda e troia iniziò ad urlare e puntare il suo dito contro di me e il mio amico.
X: PROF. C'è la nuova che fuma con il depresso!>
E: Stai zitta stupida.>
X: Ho un nome!>
E: Cioè..? Cavalla? HAHA>
Bill rise e infine risero tutti.
X: Mi chiamo Anastasia, scema>
E: Fregava?? Te l'ho chiesto??>
A: Taci.>
E: Troia>
Prof: EE le parole ragazze!>
E: non si intrometta grazie prof.>
Prof: Bill Kaulitz e Emma Listing, subito dal preside..>
A: Godo>
Prof: Ah e dimenticavo.. anche Anastasia!>
E: Chi gode ora?> feci un sorrisetto di felicità e goduria.
E tutti e tre dritto dal preside.

CONTINUA.

Un addio non è mai per sempre. - tokio hotelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora