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Il sistema delle comunicazioni iniziò a sfarfallare, notificando messaggi a raffica per quasi 5 minuti, finché la luce accecante tornò ad abbagliare la nave e tutto si calmò...
[...]
- "Che cosa è successo, José?" chiese il capitano con un filo di voce.
- "Questi coglioni hanno aperto il wormhole sopra a un buco nero supermassivo" rispose l'astrofisico, continuando a strimpellare sui computer di bordo con le dita ancora rigide. "CAZZOOOOOOO!" urlò disperato portandosi le mani nei capelli, mentre gli occhi gli diventavano lucidi "Abbiamo perso almeno 15 anni di vita!"
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Freen, visibilmente in stato di shock, si alzò a fatica da terra con la sensazione di essere stata appena investita da un camion e si affrettò a raggiungere la console delle comunicazioni.
Quasi 4000 messaggi in entrata scorrevano davanti ai suoi occhi, ma erano quasi tutti della CESA, dov'erano quelli di Becky?? La vista iniziò ad appannarsi per l'agitazione, rendendo ancora più complicata la lettura. Iniziò a mancarle il respiro quando l'ansia prese il sopravvento.
Che significava che avevano perso 15 anni di vita?
Dov'erano i messaggi di Becky?
Era successo qualcosa a Becky?
Sua figlia era già nata?
Forse aveva capito male ed erano passati solo 15 minuti?
Voleva chiedere delucidazioni ai suoi colleghi ma non riusciva ad articolare neanche una parola adesso che boccheggiava senza aria e un enorme dolore nel petto la debilitava, facendola cadere a terra in ginocchio.
Diego e José la presero di peso dalle braccia e la trascinarono sulla sedia più vicina.
- "Ehi Freen, adesso ti applico il cerotto antipanico, farà un po' male, ma starai subito meglio, ok?" sentì una voce in lontananza.
Uno dei due astronauti prese la pistola medica dal kit di primo soccorso e sparò il medicamento dritto sul polso destro di Freen, dove vene e capillari erano più esposti.
Sentì immediatamente un piccolo sollievo irradiarsi nel corpo, ma il respiro e il battito cardiaco ci misero un po' a stabilizzarsi. Chiuse gli occhi e attese la guarigione.
Nel frattempo però poteva sentire l'agitazione dei colleghi ribollire in tutta la stanza. Il capitano sembrava il più agitato e chiedeva con insistenza a José di trovare una soluzione per tornare al tempo a cui tutti loro appartenevano, ma era chiaro che in quella situazione persino il capitano non stesse pensando lucidamente, perché come tutti sanno, il tempo può scorrere solo in una direzione: in avanti.
José allora iniziò ad arrabattarsi alla console delle comunicazioni per cercare di capire quale fosse la situazione sulla terra e provare a contattare la base CESA. Gli ci vollero pochi secondi per scoprire che le comunicazioni verso l'esterno erano interrotte, così si mise a spulciare tra le migliaia di messaggi in entrata.
- "Capitano, ci sono ben 3650 messaggi della CESA, vuole che glieli legga? Il resto sono messaggi dei nostri familiari".
Il capitano sospirò e si lasciò cadere sulla sua poltrona di comando.
- "Invia i messaggi personali alle vostre camere e andate a riposarvi, avete 24 ore libere".
Gli astronauti annuirono accettando l'ordine di buongrado. José si liquidò immediatamente dopo aver smistato i messaggi, Diego invece si avvicinò a Freen che era ancora in stato di shock e fissava il vuoto con sguardo vitreo.
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Messaggi dal futuro | Freenbecky
Ciencia FicciónAnno 2324, Freen è un'astronauta 33enne che deve abbandonare sua moglie Becky e il suo futuro nascituro per intraprendere un pericoloso viaggio intergalattico al fine di salvare l'umanità da un'estinzione certa. Riuscirà a salvare anche il rapporto...