Cerco una libertà che mi sbandieri,
una falcata, perfetta
uno stacco d'uccello dal suo ramo,
quando si butta improvviso e poi plana.
La ritrovo lì,
in quel monte,
dove mi sedetti a lungo ad ascoltare i miei pensieri,
finalmente in silenzio.
Ad osservare quel mare d'Irlanda che tanto ami,
così rumoroso così irrequieto,
così inquieto, non sta mai fermo,
ciò che hai sempre criticato di me d'altronde, eppure quel mare lo ami.
Lo ami nella sua pericolosità,
nonostante hai sempre avuto paura di tutto,
lo continui ad amare nonostante distrugge le rocce.
C'é una fitta nebbia,
che ostacola la vista all'orizzonte, ma dall'altra parte ostacola anche te.
Sono sola, riesco finalmente a percepire l'aria nei polmoni senza la tua presenza,
corre vento,
e i miei capelli sono liberi, come me.
É così rumoroso, ma mi mette pace.