capitolo 4

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Buon giovedì lettori :)

Stranamente sono riuscita a sopravvivere anche oggi, anche se non penso vivrò ancora per molto siccome ho preso una nota e mia madre quando tornerà a casa mi ammazzerà :']

Sono indietro con la stesura dei capitoli siccome si avvicinano le vacanze di natale e i miei prof iniziano con le verifiche a raffica e i compiti e ormai non ho più tempo nemmeno per sedermi e respirare un secondo.

Comunque noi ci vediamo alla fine quindi buona lettura.

Capitolo 4

"Ei bro come va?"

Chiese Otis sedendosi vicino a Nick che stava aspettando Charlie all'ingresso della scuola.

"Oi ciao tutto bene, tu?"

Rispose cordialmente Nick.

"Bene grazie, volevo invitarti alla mia festa di compleanno questo Sabato, sarà dietro al bosco di casa mia e monteremo le tende e dormiremo lì quindi se vi va a te e Charlie potete venire"

Disse Otis sistemandosi meglio gli occhiali sul naso.

"Oh si certo ci saremo"

Acconsentì Nick, Otis era un bravo ragazzo il contrario di Harry.

"Ah e dovete portare voi le tende, Imogen tu ci sarai?"

Chiese il ragazzo alla ragazza che si era appena seduta all'altro lato di Nick.

"Certo"

La ragazza acconsentì e Otis tornò dagli altri suoi amici.

"Quindi anche tu ci andrai?"

Chiese Imogen al ragazzo di fianco a lei.

"Certo Otis è un mio caro amico e di Charlie, è ovvio che ci saremo"

Disse, Imogen alzò gli occhi al cielo ogni volta che qualcuno faceva conversazione con Nick in un modo o nel altro nominava sempre Charlie.

"Quindi... come vanno le cose tra te e Charlie?"

Imogen lo guardò attentamente.

"Ehm come... come sempre... p-perché?"

Nick arrossì e abbassò lo sguardo e Imogen se ne accorse.

"No nulla solo era solo per... sapere"

Imogen lo guardò con uno strano sorrisetto e Nick se ne accorse e cedette.

"Ok ok non so perché ma di recente ci troviamo molto spesso in situazioni molto..."

Nick lasciò in sospeso la frase e Imogen gli accarezzò la spalla.

"Provi sensazioni nuove come... non so farfalle nello stomaco o voglia di stringerlo a te e baciarlo? In bocca intendo"

Specificò la ragazza.

"Non sono tanto nuove le ho sempre provate con lui insomma... ci sono ormai abituato"

Disse Nick con nonchalance.

"Ehm... ok ti sei risposto da solo, io ora dovrei andare ciaoo"

Imogen si alzò e non diede tempo a Nick di chiederle a cosa si fosse risposto e cosa quei sintomi significavano.

Ci pensò tutto il giorno, era il suo pensiero fisso ci pensò così tanto che non riusciva nemmeno a concentrarsi sulle cose più futili come il rugby e più di una volta non aveva visto la palla che gli era passata di fianco o addirittura sul naso.

My "Best friend"- an heartstopper storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora