My "Best friend"- an heartstopper story

capitolo 2

Buon giovedì lettori :)
Sono rimasta un po indietro con la stesura dei capitoli siccome ho dovuto riscrivere il 6 perché non ero soddisfatta, comunque spero di riuscire a finire il 7 molto presto e lo dico sopratutto per il bene di SarySofy_XD
Comunque buona lettura.

Capitolo 2

Charlie quel giorno tornò a casa in pullman con Nick, sua sorella Tori era rimasta a casa per colpa di un raffreddore.

Anche in pullman la gente lo indicava ridendo e sussurrando cose, presero posto nei sedili davanti visto che infondo ci stavano i maranza e loro facevano molto peggio che ridere tra loro.

Nick guardò Charlie preoccupato e per un attimo i loro sguardi si incrociarono ma Charlie subito guardò i suoi piedi, Nick capì tutto quello che Charlie avrebbe passato da oggi in poi e gli prese la mano per calmarlo come quando erano bambini, Charlie cercò di toglierla pensando che poi i bulli potessero prendere di mira anche lui siccome gli teneva la mano come se fossero fidanzati ma Nick la strinse di più.

Scesero velocemente quando il pullman si fermò e andarono entrambi a casa di Nick siccome sua mamma era al lavoro e potevano fare quello che volevano.

"Charlie... io... mi dispiace così tanto... vorrei sapere chi è stato a dirlo a tutti e picchiarlo fortissimo"

Disse Nick chiudendo la porta.

"Nick non... non devi scusarti tu... e prima o poi lo avrebbero scoperto comunque"

Nick gli chiese se volesse qualcosa da mangiare ma Charlie rifiutò così salirono in camera di Nick per giocare a Mario Kart.

Appena si sedettero sul letto Charlie scoppiò a piangere e Nick si girò confuso ma lo abbracciò forte.

"Scusa tanto... scusami... scusa se sono così... sensibile e... disastrato e... e mi sfogo con te... scusa"

I singhiozzi aumentarono e Nick si accorse che Charlie non riusciva più a respirare normalmente, era diventato tutto rosso e tremava fortissimo.

"Charlie... Charlie stai avendo un attacco di panico... sta tranquillo ci sono io"

Nick cercò di mantenere la calma, attaccò la sua fronte a quella di Charlie e pensò a cosa avrebbe dovuto fare in quel caso, pensò a tutti i film e libri che aveva visto e letto dove c'era qualcuno con un attacco di panico.

Poi iniziò a respirare lentamente mostrando a Charlie come fare e lui provò a imitarlo ma con scarsi risultati, dopo pochi minuti finalmente Charlie si calmò.

"Tutto ok?"

Gli chiese Nick, lui annuì.

"Vuoi fare un pisolino?"

Annuì di nuovo.

Nick si sdraiò sul suo letto e Charlie si mise di fianco dandogli le spalle, Nick lo abbracciò da dietro e gli diede un bacio sulla testa lento e dolce.

La sera Charlie dovette tornare a casa e Nick decise che doveva raccontare a sua madre tutto quello che era successo quel giorno.

"Mamma..."

Iniziò sedendosi su una sedia mentre sua madre lavava i piatti.

"Dimmi Nicky"

Disse lei senza girarsi.

"S-sai che Charlie è gay?"

Gli chiede Nick con le lacrime pronte a scendere.

"Si me lo ha detto Lunedì è stato carinissimo aveva paura della tua reazione e gli ho detto di non preoccuparsi"