(chiedo scusa in anticipo per gli errori ortografici :))
T/n POV:
Si fecero le 20:30 e mancavano 30 minuti al coprifuoco, così salutai Yosano e tornai velocemente al mio dormitorio. Mentre camminavo diedi un'occhiata a quello strano link, mi vergognavo a compilare quel test davanti a Yosano così decisi che l'avrei da sola, l'unico problema sarebbero stati Chuuya e Dazai ma avrei potuto occuparmene facilmente. Nemmeno ebbi il tempo di pensare che aprì la porta del dormitorio e notai che i due non erano da nessuna parte, trovai solamente un bigliettino in cucina.
"Siamo usciti a fare un giro al parco, saremo di ritorno prima delle 21"
Avevano addirittura lasciato un messaggio?
Sinceramente ero confusa sui sentimenti che provavo per quei due, mi stavano simpatici? Antipatici? Oppure mi facevano solo pena? o tenerezza?
Una cosa era certa, loro non mi avrebbero perso di vista, o almeno questo fu quello che pensavo prima di andare da Yosano, perchè effettivamente se hai paura che una persona ti possa fare outing, l'ultima cosa che fai è lasciare ad essa campo libero per spifferare tutto, giusto?
21:04
Quei due sarebbero finiti nei guai fino al collo, sarei dovuta andare a cercarli? Però non volevo finire nei guai anche io...
anche se forse se gli avessi dato una mano avrebbero capito che volevo fare la stronza...
Non sapevo proprio cosa fare, mi sorgevano troppo domande...
Avrei dovuto fare subito quel test online? O avrei dovuto aspettare?
21:15
Dazai e Chuuya non erano ancora tornati e io ero sdraiata sul mio letto a fissare il soffitto, ad illuminare la stanza c'era solamente il bagliore della luna che perforava dalle finestre e che ricopriva il pavimento, la mia faccia e i mobili con una luce blu. Dopo 10 minuti decisi di alzarmi dal letto, mettermi le scarpe e una felpa e trovare un modo per uscire dall'edificio dei dormitori ed andare verso il parco senza essere vista.
CHUUYA POV:
20:00
Quel bastardo di Dazai mi trascinò fuori dal dormitorio non appena T/n varcò la porta , mi portò in un parchetto vicino alla scuola dove non c'era anima viva in quel momento, per tutto il tragitto lui camminava davanti e io dietro di lui mentre mi teneva per mano, non sembrava avere fretta così non dissi una parola e non feci altro che fissarlo per tutto il tempo. Riuscivo solo a vedere i suoi capelli castani che svolazzavano e il vento che li accarezzava, l'odore di essi che si infilava nelle mie narici... quell'odore era insostituibile, la fragranza dei suoi capelli, dei suoi vestiti, il calore del suo respiro e le sue mani fredde era ciò che desideravo di più, non c'era un motivo preciso ma avevo bisogno delle sue mani attorno al mio corpo e di quella sua voce mentre chiama il mio nome ansimando, lui mi completava e in quel momento non aspettavo altro che il suo tocco, anche se data la situazione mi avrebbe usato anche questa volta come antistress come al solito...ma non riuscì a non pensare ad'altro quella sera.
Ci sedemmo su una panchina, il mio sguardo era rivolto verso il basso mentre tremavo per colpa del vento freddo, Dazai lo notò così si tolse la felpa e me la mise sulla schiena.
Lui aveva un'espressione strana, mi sembrava un misto tra stanchezza, conforto e dispiacere, ammetto che non avevo idea di che cosa fare o dire in quel momento.
Restammo per un pò entrambi in silenzio quando ad un certo punto sentì un peso sulla mia spalla, era la testa del moro. I suoi occhi erano socchiusi e il suo respiro era profondo, inutile dire che mi fece arrossire.
<Come mai mi hai portato qui?> chiesi mormorando
<Vedrai> mi rispose il moro con un sorriso <Guarda il cielo e vedrai>
Io alzai lo sguardo e in quel momento spuntarono nel cielo blu dei fuochi d'artificio, i miei occhi si illuminarono mentre riflettevano le scintille e non mi accorsi che Dazai mi stava guardando, ad un certo punto mise una mano sulla mia guancia e io mi voltai verso di lui e mi prese per mano per poi avvicinarsi di più e baciarmi, fu un bacio intenso e passionale che se non durò molto però io mi godetti ogni secondo. Quando ci staccammo Dazai mi guardò e negli occhi e mi prese una mano per poi baciare essa senza distogliere lo sguardo, questo mi fece arrossire ancora di più.
<Sono stato un pezzo di merda in questi ultimi mesi, Chuuya. Ti ho usato solamente per controllare il mio stress e questo è egoismo puro ma non ti farò mai più sentire così, lo prometto.> mi disse il moro, sembrava che stesse quasi per scoppiare in lacrime <Ti prego... dammi una seconda possibilità e ti prometto che ti renderò il ragazzo più felice e amato sulla terra>
Dopo quelle parole i miei occhi divennero lucidi, non tanto per la frase in sè, ma per l'espressione con cui la disse mentre mi guardava con quello sguardo tanto serio e sexy allo stesso tempo, onestamente mi faceva andare fuori di testa. Lui mi faceva impazzire, io lo amavo e lui amava me.
Dopo poco tornammo ad ammirare entrambi i fuochi d'artificio, Dazai sprofondò nuovamente la testa sulla mia spalla e io feci lo stesso di conseguenza sulla sua testa.
<Ti amo, Chibi. Ti amo tanto.>
<Ti amo anche io>
I fuochi terminarono dopo 10 minuti e il cielo ritornò buio e silenzioso, io presi una sigaretta e l'accendino dalla tasca dei pantaloni e dopo averla accesa tirai un baio di boccate, Dazai me la tirò via dalle mani e se la mise in bocca.
<E che cazzo Dazai! Almeno non consumarla tutta!>
<Non dovresti fumare, Chibi>
<EHH?!>
<Le sigarette fermano la crescita, non lo sapevi?> mi disse il moro un sorrisetto bastardo
<brutto-> replicai io innervosito
Dopo qualche minuto di discussione e incazzature sopratutto da parte mia, Dazai mi accarezzò dolcemente i capelli e mi prese per mano per poi tornare verso i dormitori.
<Quindi? spero che tu abbia un piano efficace per non farci beccare!> mormorai io
Dazai rimase in silenzio per qualche secondo mentre fissava l'edificio, poi si girò a guardarmi ridacchiando.
<Certo che ce l'ho, quando mai uno dei miei piani è andato storto?>
Feci una smorfia, aveva ragione ma odiavo ammetterlo.
DAZAI POV:
Il mio piano era semplice, dovevamo solo intrufolarci nel dormitorio di qualcuno di fidato e dopo di che sarebbe stato un gioco da ragazzi raggiungere il nostro, dato che si trovava al 3 piano avremmo dovuto entrare dalla finestra di qualcuno del primo piano, e avevo già qualcuno in mente.
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Is this really my fate...? ~Soukoku x Reader~ [Aromantic story(?)]
RomanceCiao a tutti ‹3 questa è la mia prima saga "X x Reader" e spero che vi piaccia 🫶 piccole informazioni senza spoiler(ci provo-): allora innanzitutto non sarà un racconto di una reazione a tre, lo preciso visto che il titolo potrebbe trarre in ingann...