Chuuya pov
Lei la afferra e spalanca gli occhi
Mi guarda intensamente per qualche minuto, prima di capire che non sono una minaccia; mi lascia la mano e si stacca piano piano dalla sorella cercando di non svegliarla. Ci dirigiamo in cucina e dalla sua faccia, sa già che non la passerà liscia; chiudo le ante della cucina dietro di noi, la faccio sedere e io mi metto dal lato opposto, in poche parole, gli sto facendo un'interrogatorio
Chuuya: allora, verso che ora siete andate a dormire sul divano?
Osana: non lo so di preciso, ma credo mezz'ora dopo che ti sei addormentato
Chuuya: come avete fatto a spostarvi sei io non ho il sonno pesante?
Osana: ti abbiamo svegliato, ma eri così stanco che mi è bastato dire ^vado al bagno^ e tu ti sei subito riaddormentato
dice con una piccola risatina alla fine, in effetti, ora riesco a ricordare qualcosa; sto per fargli delle altre domande, ma nella mia mente c'è qualcosa che fa click
Chuuya: mi ricordo qualcosa, soprattutto che c'era una luce, la luce di un telefono, Dazai era sveglio?
Osana: si, credo che papà Osamu ti abbia anche scattato un paio di foto, ci ha lasciate andare, senza dire niente
dice con noncuranza; corro in camera mia per vedere un Dazai sveglio che usa il suo telefono con un ghigno sulla faccia
Dazai: allora te l'ha detto?
dice con una piccola risata
Chuuya: cancella quelle foto Dazai!
dico ma in tutta risposta mi fa la linguaccia
Dazai: nemmeno per sogno! Sei buffissimo mentre dormi!
dice con un ghigno; in tutta risposta, mi butto sopra di lui, scatenando una vera e proprio battaglia per il telefono. In poco tempo, ci ritroviamo in questa posizione: Dazai seduto mezzo disteso, sul letto e cerca di nascondere il telefono dietro la schiene, il tutto, con me, praticamente sdraiato su di lui con le braccia buttate dietro il suo collo per provare a prendere il mio obbiettivo. Ad un certo punto, sento dei passi
Osana: papà Osana, papà Chuuya, faremo tar_
dice mentre si ferma sull'uscio della porta, e in pochi secondi arriva la sorella a cui vengono subito tappati gli occhi dalle mani della maggiore
Osana: la prossima volta chiudete la porta almeno...
dice chiudendo la porta alle spalle; nemmeno 5 secondi, che io e Dazai ci separiamo abbastanza imbarazzati. Dopo nemmeno 5 minuti, siamo pronti e usciamo dalla camera e ci dirigiamo nel salotto, vedendo che le ragazze sono già pronte
Chie: avete finito?
Dazai: non abbiamo fatto niente
dice per poi fiondarsi fuori di casa e noi lo seguiamo. Per arrivare prima, tagliamo verso un parco che è praticamente attaccato a casa mia; camminiamo per nemmeno 2 minuti, veniamo attaccati da... degli zombi?
???: che c'è? Non vi era piaciuta la mia sorpresa all'Agenzia, ho pensato di fare una sorpresa alla famigliola
e da un angolo, vediamo spuntare un ragazzo non troppo basso con i capelli neri e una carnagione bianca quasi trasparente
Dazai: quindi tu devi essere Nobu. è un vero piacere conoscerti
dice Dazai con un tono allegro, in tutta risposta, uno zombi lo scaraventa per terra, per fortuna riesce a ribaltarlo e levarselo di dosso. Iniziamo a combattere, io e Dazai ci mettiamo subito vicini come Osana e Chie; in pochi secondi ci ritroviamo almeno un centinaio di zombi addosso, non sono molto forti, ma il fatto che continuino ad arrivare non aiuta; c'è solo un modo per fermarli, dobbiamo estirpare il problema dalla radice
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Hi dads, we come from the future soukoku
FanfictionCiao, questa storia è sempre basata maggiormente dal punto di vista di Chuuya. In questa fan fiction le figlie della Soukoku tornano dal futuro per aiutare i loro genitori a sconfiggere dei nemici, provenienti anch'essi dal futuro