Chuuya pov
dico sotto lo sguardo stupefatto dei presenti
Yosano: mi stupisco di come tu sia ancora vivo
Chuuya: siamo in due
dico provando ad alzarmi, ma Dazai mi ferma strattonandomi
Dazai: hai appena detto che ti hanno praticamente stremato, ti hanno usato come una pezza da piedi quindi ora ti conviene riposare sei vuoi combattere contro di loro
dice con tono freddo; sento un brivido lungo la schiena. Per i pochi secondi che ci guardiamo negli occhi, mi sento come risucchiato nel suo sguardo
Dazai: o mi sbaglio, Yosano-sensei?
dice, riprendendo il suo solito tono allegro, sorridendo verso la dottoressa, "come fa ad essere sposato con me nel futuro, se è chiaro che lui è interessato alle donne". Non riesco a fare a meno di pensare mentre tutti sono impegnati a scherzare per alcune cose, quindi la mia mente può assentarsi per qualche secondo, ma viene subito riportata alla realtà da Osana, che sembra aver capito a cosa sto pensando, visto che mi prende l'altra mano guardandomi con sguardo, non di compassione, ma è più uno sguardo rassicurante; senza nemmeno rendermene conto, le sto sorridendo. Passa qualche ora, nelle quali, vengono a vedere come sto, sia i membri dell'Agenzia, sia quelli della Port Mafia; appena arrivano le 22, Dazai mi prende sulle spalle e mi porta a casa, sono d'accordo con Osana, è una cosa molto umiliante
Chuuya: spero di avere ancora casa intatta...
Dazai: dai Chibi! Cosa pensi possa essere successo con noi in casa!
dice il sacco di bende che mi sta portando in braccio
Chuuya: in effetti Osana era a casa, quindi posso stare tranquillo
dico con aria di sfida mentre Osana ridacchia
Chie: Hey! Vuoi dire che non ti fidi di me?
chiede Chie facendo una posa drammatica alla fine
Chuuya: senza offesa, ma con due pazzi suicidi in casa senza nessuno che li controllasse, non sapevo cosa mi sarei dovuto aspettare
dico mentre la risata di Osana continua ad intensificarsi
Chie: mi dispiace, ma il mio intendo, e quello di papà Osamu nel futuro è convincervi a fare un suicidio in famiglia
Osana: che mai faremo
risponde con fermezza la sorella; iniziano a bisticciare, mentre Daza apre la orta dicasa, e in quel momento, qualcosa nella mia testolina fa click
Chuuya: come cazzo fai ad avere le chiavi di casa mia?!
chiedo; le ragazze, sentendo la mia domanda, spalancano gli occhi e corrono nell'altra stanza
Dazai: dove andate?!
chiede in cerca di aiuto dalle ragazze che sono ormai fuggite
Chie: sono cazzi tuoi!
urla la ragazza prima di chiudere la porta a chiave
Chuuya: allora?
Dazai: ho la chiave di casa tua da prima di quando me ne sono andato dalla Port Mafia
dice mettendomi giù non lasciandomi la mano
Chuuya: ma quindi io devo dormire attaccato a te?
chiedo al quanto irritato e da ciò che succederà
Dazai: non hai capito che dovremo stare attaccati h24?
Chuuya: si si... o cazzo
dico subito dopo aver capito una cosa
Dazai: che succede?
chiede con fare scocciato
Chuuya: come cazzo facciamo la doccia
chiedo diventando rosso fuoco; la sua espressione cambia drasticamente in una più gelida
Dazai: hai una tenda da doccia, mentre uno fa la doccia, tiene la mano dell'altro
dice e poco dopo, ci facciamo la doccia proprio come ha detto lui, e appena finito, bussiamo alla port per far aprire e appena la porta Chie mi abbraccia, istintivamente, mi stacco da Dazai
Chie: andiamo a dormire?
mi chiede, in tutta risposta, la prendo in braccio e mi dirigo verso il letto seguito da Dazai e Osana
Dazai: in effetti, puoi dormire abbracciato a Chie, quindi buona notte
dice per poi mettersi sotto le coperte
Chuuya: buona notte
rispondo facendo lo stesso con Chie ancora attaccata
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Hi dads, we come from the future soukoku
FanfictionCiao, questa storia è sempre basata maggiormente dal punto di vista di Chuuya. In questa fan fiction le figlie della Soukoku tornano dal futuro per aiutare i loro genitori a sconfiggere dei nemici, provenienti anch'essi dal futuro