~The story of my life~

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Arriva Sabato e mi suona la sveglia delle 6:30 di mattina, vado a fare colazione e intanto videochiamo a Riccardo

Riccardo: buongiorno
Rosa: buongiorno
Riccardo: come ti senti?
Rosa: beh, è stato bello ad ucciderlo ma allo stesso tempo è terrificante, va bene come risposta?
Riccardo: no
Rosa: ehm, mi sto riprendendo
Riccardo: ne sei sicura?
Rosa: si

Mi arriva una chiamata da Antonio e inizio a sorridere

Riccardo: come mai sorridi
Rosa: mi sta chiamando Antonio
Riccardo: ti lascio allora
Rosa: ci sentiamo più tardi

Rispondo ad Antonio e lo vedo sdraiato sul letto

Antonio: buongiorno
Rosa: buongiorno

Noto che è a petto nudo e cerco di godermi la vista dei suoi bellissimi pettorali

Rosa: ti sei appena svegliato?
Antonio: si, avevo paura che si fosse fatto tardi
Rosa: beh, se ti fa stare bene, pure io sono sveglia da poco

Sorride e poi sbadiglia, lo faccio anch'io e finisco di fare colazione

Antonio: lo sbadiglio è contagioso, non va bene
Rosa: ma vero

Vedo che appoggia il telefono al comodino e si avvicina tenendo la testa sul cuscino

Antonio: te come stai?
Rosa: bene
Antonio: mentalmente o fisicamente?
Rosa: tutti e due
Antonio: bene

Finisco di fare colazione e pulisco, preparo il cibo da mettere nel borsone e poi mi vado a preparare restando sempre in chiamata

Antonio: tu di prima mattina hai tutta questa energia?
Rosa: si
Antonio: cristo
Rosa: preparati anche tu
Antonio: tra un po'
Rosa: almeno hai il cibo pronto?
Antonio: cazzo il cibo

Si alza dal letto prendendo il telefono e rido, si va a preparare da mangiare e io intanto mi trucco un pochino

Antonio: ora però devo fare colazione
Rosa: e mangia
Antonio: no

Si mette a fare colazione e io intanto finisco di prepararmi, poi vado a sistemare la mia stanza e si fanno le 7:10

Antonio: ora io sto andando in macchina
Rosa: idem io
Antonio: tu no, vengo a prenderti
Rosa: sicuro?
Antonio: si, dammi cinque minuti e arrivo
Rosa: va bene

Chiudiamo la chiamata e, nel mentre che aspetto, controllo le collane, dopo un po' suona e metto quella con la pietra azzurra, dopodiché lascio casa, vado giù e lo vedo in macchina che sorride

Rosa: buongiorno
Antonio: buongiorno
Rosa: dove metto il borsone
Antonio: aspetta

Scende dalla macchina e noto com'è vestito, porca troia, gli si vedono i pettorali, apre il cofano e gli passo il borsone

Antonio: oddio, li abbiamo abbinati

Chiude il cofano e salgo in macchina, mi metto la cintura e poi chiude i finestrini

Rosa: che poi non è possibile, siamo a Gennaio e c'è già caldo
Antonio: il tempo è abbastanza strano
Rosa: molto strano

Dopo un po' arriviamo a scuola e scendiamo dalla macchina, mi passa il borsone e aspetto che chiude

Antonio: non entri?
Rosa: senza di te no
Antonio: perché?
Rosa: sei l'unico che conosco, e non vorrei perdermi già il terzo giorno

Si mette a ridere e sorrido, poi si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia, poi iniziamo a camminare e alcune ragazze mi guardano male

Antonio: vieni

Mi prende per mano e andiamo dentro, ci rechiamo in classe e decide di mettere una bachata