Libertà in lotta: la storia di Lena

Scena 1 - La scoperta della voce interiore

Lena era sempre stata una ragazza riservata e timida, sempre pronta ad accontentare gli altri e a nascondere i suoi pensieri e i suoi sentimenti più profondi. Cresciuta in una famiglia molto religiosa, le era stato insegnato fin da piccola a seguire le regole e a non mettere in discussione l'autorità degli adulti.

Ma un giorno, durante una lezione di letteratura al liceo, qualcosa cambiò nella sua vita. La sua insegnante di italiano stava parlando della libertà di pensiero e di espressione, e di come questi valori fossero stati difesi dai grandi scrittori della storia. Lena ascoltava con attenzione, e man mano che la lezione procedeva, sentiva crescere dentro di sé una voce interiore, che le sussurrava di lottare per la sua libertà personale.

Dopo la lezione, Lena si sentiva diversa. Aveva sempre avuto il desiderio di scrivere e di esprimere i suoi pensieri, ma fino a quel momento non aveva mai avuto il coraggio di farlo. Ma ora la voce interiore era diventata più forte, e Lena sapeva di non poter più ignorarla.

Quella sera, tornata a casa, Lena si sedette al suo tavolo e iniziò a scrivere. Scriveva di tutto ciò che le passava per la testa, senza censura, senza preoccuparsi di ciò che gli altri avrebbero pensato. Scriveva della sua vita, dei suoi sogni, delle sue paure, dei suoi desideri più profondi.

Quando ebbe finito, si sentì leggera, come se avesse tolto un peso dal suo petto. Quelle parole erano sue, e non c'era nessuno che le potesse impedire di esprimerle.

Ma la mattina dopo, quando andò a scuola, capì che le cose non sarebbero state così semplici. La sua migliore amica, che aveva letto quello che Lena aveva scritto, la guardò con disprezzo e le disse che era una sciocca a pensare di poter scrivere cose del genere. Anche il suo insegnante di religione, venuto a conoscenza delle sue scritture, la rimproverò duramente e le disse di non mettere in discussione le verità che le erano state insegnate fin da piccola.

Lena si sentì sola e confusa. Per la prima volta capì che la libertà personale aveva un prezzo, e che la sua lotta per essa sarebbe stata difficile e dolorosa. Ma la voce interiore era ancora lì, a sostenerla, e Lena decise di continuare a scrivere, a lottare per la sua libertà, anche se questo significava andare contro le convenzioni e le aspettative degli altri.