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"lascia che ti dica come funziona l'amore per quelli come te, Rogers."
Amelia sentiva il sangue ribollire nelle vene, quest'uomo la stremava, non voleva più sentirlo parlare. "gli eroi sacrificherebbero sé stessi e la persona amata, per salvare...
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«Cut my life into pieces, this is my last resort, suffocation, no breathing. Don't give a fuck, if I cut my arms bleeding» - Papa Roach
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Steve Rogers è nato il 4 luglio del 1922, da una povera famiglia di immigranti irlandesi, dai suoi genitori Sarah e Joseph Rogers. Rogers è sempre stato un giovane molto fragile, cresciuto durante la grande depressione, a New York, Brooklyn.
Ha un grande senso del dovere, dell'onore e dell'umiltà, forse intrinseca in lui dovuta alla sua educazione irlandese e cattolica. Il padre di Rogers morì quando lui era solo un bambino, era un alcolista e abusava della madre, picchiandola costantemente. La povera donna morì invece anni dopo a causa di una polmonite, dopo anni di abuso da parte del marito, lasciando solo il figlio poco più che adolescente.
Sarah ha sempre insegnato al piccolo Steve a non arrendersi, a farsi valere e lottare per sé stesso. Rogers, che prese sempre alla lettera le parole della madre, finiva sempre per combattere battaglie più grandi di lui, prendendosi spesso qualche pugno di troppo.
Fortunatamente per lui, a salvargli il culo c'era sempre il suo migliore amico, James Buchanan Barnes, soprannominato Bucky. Bucky era sempre pronto a difendere l'esile amico, troppo stupido per scappare da una rissa. Anche quando Steve finì per cambiare la sua vita e diventare Capitan America, l'ormai sergente Barnes, era sempre al suo fianco; non più per difenderlo, ma per aiutarlo a vincere la guerra.
Poi un tragico incidente durante una missione causò la morte di Bucky, lasciando Rogers senza il suo più fidato amico e annegato dai sensi di colpa e dal rimorso. Il Capitano finì per vincerla davvero la guerra, anche se finì addormentato per settanta anni, ma quella era un'altra storia.
Sta di fatto che più di settanta anni dopo, Rogers scoprì che in realtà il suo migliore amico era ancora vivo, aveva un braccio di metallo, parlava russo e lo chiamavano il Soldato d'Inverno, non ricordava chi fosse, quale fosse la sua vita passata, né tanto meno chi fosse Steve.
Scoprì che il suo amico era stato trovato appena dopo l'indicente durante la Seconda guerra mondiale, aveva perso un braccio e gli avevano fatto un bel lavaggio del cervello, controllando la sua menta e usandolo come arma per uccidere e fare fuori chiunque andasse contro l'HYDRA, branca scientifica del nazismo. Proprio l'organizzazione terrorista con cui aveva combattuto Rogers durante la Seconda guerra mondiale e che lui, credeva eliminata.
Dopo essere quasi morto a causa della mente corrotta dell'amico, Steve decise di volerlo trovare per aiutarlo a riprendersi la sua vita. È per questo che ora Rogers girava il mondo intero, mandando in aria basi dell'Hydra ovunque, per trovare e salvare Bucky. Era un anno intero che Steve si infilava in basi militari o in giri loschi, per cercare informazioni su dove fosse finito Barnes, ma invano, ogni base che attaccava non nascondeva il soldato d'inverno, facendo incazzare il Capitano ancora di più.
