Piramo e Tisbe erano due amanti che si amavano moltissimo ma le loro rispettive famiglie si odiavano.
Le case dei due amanti erano vicini e grazie ad una crepa nel muro riuscirono a scambiarsi promesse di un amore eterno e per un po' riuscirono a sopportarlo ma con il passare del tempo non riuscirono più a resistere.
Un giorno decisero di scappare durante la notte e sposarsi.
Tisbe fu la prima ad uscire e mentre aspettava il fidanzato vide una leonessa con entrambe le zampe bagnate di sangue e colta da un'ondata di paura scappò lasciando cadere il velo.
L'animale presa dalla curiosità cominciò a giocarci fino all'arrivo di Piramo.
Il giovane quando vide il bagno di sangue con vicino la leonessa pensò che la sua amata fosse morta e preso dallo sconforto prese la spada e si trafisse a morte.
Tisbe tornò indietro sperando di vedere finalmente il suo amato ma quando arrivò trovò il corpo senza vita di Piramo e capendo cos'era successo si buttò anche lei sopra la spada morendo.
Dopo quella terribile tragedia entrambe le famiglie fecero pace e seppellirono gli amanti insieme.
Questo mito ha ispirato il famoso scrittore inglese William Shakespeare nella sua famosa tragedia Romeo e Giulietta.