hollywood || irama plume

più bella del mondo 🪶

era una discoteca semplice, nulla di particolare.
mi misi un vestito nero non molto visivo, non volevo che mi guardasse troppo, infondo era uno sconosciuto.
entriamo e subito ordina due cocktail non alcolici.

strano che si prende cura di me

<< per la ragazza più bella del mondo con il cuore di latta, sappi che io ci sarò... comunque vada >>
mi giro verso di lui, era quasi come un sussurro ma cosi flebile da riuscire ad ascoltarne la voce.
mi guarda a sua volta, mi fa un piccolo sorriso e sospira
<< per favore, non chiamarmi irama o in qualsiasi altro modo >> lo guardo stranita e continua << potrebbero riconoscermi e non mi va che accada >>
<< uhm...è come dovrei chiamarti secondo te?
fanti? >>
<< chiamami filo >>
annuii e bevvi un po del mio cocktail.

mica male filo

•••

è in bagno da almeno mezz'ora con una ragazza.
non voglio dire di provare un po di gelosia ma forse un po la provo.

mi sto innamorando?
impossibile

torna poco dopo e mi cerca con lo sguardo.
si avvicina e mi guarda
<< che vuoi? >>
<< perchè quella faccia? >>
<< niente >>
mi alzo per andarmene un po fuori ma lui mi tira per il braccio e mi stringe forte a se.
in quel momento non mi serviva sapere piu nulla, ci siamo solo noi e nessun altro.
<< non ho fatto nulla con quella ragazza >>
scoppio a ridere
<< certo filippo, come no >>
mi spinge prepotentemente contro il muro e mi bacia con una passione innata.
ricambio il bacio e chiudo gli occhi godendomi quegli attimi di pace sapendo che domani sarebbe tornato il "filippo stronzo di prima"
si stacca da me e lo guardo sospirando leggermente.
<< ti accompagno a casa, ci vediamo per il photoshoot >>
annuisco e penso che forse mi sto fregando da sola.

•••

il sole mi acceca gli occhi costringendomi a svegliarmi dal mio lungo sonno.
guardo l'ora, nove e mezza, sono sola a casa mia.
mi arriva una chiamata da mio fratello, prendo il cellulare e rispondo
<< cazzo vuoi damià? >>
<< ouh...nervosetta la mia sorellona? >>
<< dovevo svegliarmi alle otto, sono le nove e mezza e sono in ritardo per il photoshoot. dimmi tu se non devo essere nervosa >>
<< dai luna rilassati vedrai che non è null-...>>
<< damiano, mi licenziano! >> sento suonare un clacson
<< chi è? >>
<< non lo so damiano, ma chiunque sia ho paura >>
mi affaccio alla finestra e noto con mia gran sorpresa e filippo.
<< fammi indovinare, filippo >>
<< esattamente >>
riattacco, mi preparo velocemente e mi dirigo giù.