Qualcuno bussa con insistenza alla sua porta. Maledizione, sono appena le cinque del mattino, chi può esser così privo di buonsenso?
Apre la porta, pronto a fare una bella ramanzina al suo disturbatore, ma davanti a lui non c'è nessuno. Si guarda attorno confuso, poi nota che sullo zerbino c'è qualcosa.
È una scatola nera.
Sopra è adagiato un biglietto: "Divertiti, ma non troppo. Questo è per ricordarti che prima o poi tutto torna."
Quell'ultima frase gli dà i brividi. Porta la scatola in casa con mani tremanti, la apre e...
Emana un fumo pungente. Qualcuno sembrava averci fumato dentro per svariati minuti prima di recapitarla. Al suo interno avvista, nella penombra delle candele accese per il blackout, un mozzicone ancora vivo che divora lentamente la carta rugosa.
Tyler non vuole crederci. Gli ricorda l'effetto del fumo sui polmoni, dei sentimenti negativi che divorano un'anima. È pazzesco che quella strenna sia stata architettata così. È come se qualcuno, a conoscenza del suo percorso di terapia, avesse perversamente ricostruito la scena di distacco dai suoi traumi. E sa chi è.
L'istinto di chiamare la polizia e mostrare questa sottospecie di lettera minatoria svanisce in un battito di ciglia. Il viso perde colore. Le mani tremano. Nessuno gli crederebbe.
L'astinenza da fumo lo divora. Aveva smesso appena tre anni prima, e non aveva alcuna intenzione di riabbracciare quel vizio. Non l'aveva, finché quell'odore non aveva accarezzato il suo cervello.
Ha un odore suadente. Lo annebbia, gli fa tralasciare tutti i guai a cui lo aveva condotto quella merda.
Allunga la mano, afferrando il mozzicone con i polpastrelli. Sente il suo stomaco ribollire di acido, la paura strizzarlo ovunque. Se prendesse anche una sola boccata da lì, sarebbe la sua fine. Quella poca stabilità mentale riconquistata andrebbe a farsi benedire, tutte le sue convinzioni tramutate in fumo. E lui non vorrebbe questo. Nessuno glielo augurerebbe. A parte colei che gli ha spedito questo moncherino di spinello.
Porta istintivamente il mozzicone alle labbra, arraffando un accendino. Stare in quel posto spaventoso a fumare a lume di candela, più che romantica, sembra una cosa da satanisti.
Cerca di rinfrancarsi. Non succede niente di brutto per uno spinello. Deve solo stare attento a non creare anelli di fumo.
Alla prima, grossa boccata, quasi aspira via tutti gli effetti benefici della marijuana. Scuote la testa, ora leggera, e sbuffa il fumo come un drago. L'idea lo fa sbellicare, e dopo quella nottata terribile ne ha bisogno.
Il secondo tiro è più misurato, per una maggior durata.
Le sue labbra sono strette. Gli occhi fessure che fissano il buio. Rilascia il respiro. Le labbra si rilassano.
Tra le ciglia vede formarsi una ciambella di foschia.
I suoi occhi si sgranano ancor prima che lui realizzi di starne venendo inghiottito.
— NononononO! — strilla, trascinandosi a terra per celarsi nel buio surreale. Le candele tremano di paura. Si odono i passi di un paio di scarpette da alunna. Lui cerca di nascondersi dietro le proprie braccia.
— AIUTO! MI VUOLE FARE DEL MALE! È LEI! VI PREGO!
Una figura si appresta alla soglia della stanza. Lo fissa con i suoi occhioni dalle iridi nere. La pelle ribolle putrefatta. Una fune si trascina attorno al suo collo delicato.
— Signore... — pigola. Un'ombra longilinea compare alle sue spalle, togliendo l'aria dai polmoni di Tyler. — Perché mi hai abbandonata?
Con uno scatto, quel corpicino vola. L'aria viene sferzata da un crack.
Gli si gela il sangue, memore della vicenda. Quell'evento traumatico della sua vita ancora lo perseguita.
Purtroppo, lo sa, non è tagliato per fare il medium.
495 parole (583 con il prompt)
Salve :)
Visto che per Halloween sono sola ho deciso di provare a buttarmi in questo progetto. Lo iscriverò a questo mini concorso horror... spero che a qualcuno piaccia ;)
Crcate ATMOSPHERE GOTHIC HORROR READING MUSIC di TINTIN MIX per un bel sottofondo stravagante ^^
Buna giornata!
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La scatola nera
TerrorQualcuno bussa con insistenza alla sua porta. Maledizione, sono appena le cinque del mattino, chi può esser così privo di buonsenso? Apre la porta, pronto a fare una bella ramanzina al suo disturbatore, ma davanti a lui non c'è nessuno. Si guarda at...