Capitolo 2

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POV'S CASSIOPEA:

Tutto mi potevo aspettare una volta tornati ma non di trovarmi davanti casa mio nonno appoggiato sullo stipite della porta.

Indossava ancora uno dei suoi completi eleganti a tre pezzi, con le maniche sbottonate e portate verso il gomito lasciando in bella vista il tatuaggio che si trovava sul braccio destro

Gli occhi erano fissi su di noi guardandoci con aria severa mentre si portava alla bocca la sua solita sigaretta di malboro red

Riuscivo a sentire i ragazzi dietro di me irrigidirsi non appena si accorsero di lui, e io non potevo di certo biasimarli

Il nonno era l'unica persona, insieme alla bis-nonna ovviamente, a incuterci timore nonostante non avesse mai fatto niente per farci provare questo sentimento verso di lui anzi tutto il contrario

Dimitri: dite che dovremmo dire qualcosa?

Massimo: forse meglio di no, ho delle coperte in macchina che dite se-

Le parole di mio fratello peró vennero stroncate subito dalla voce di nostro nonno

Ace: smettetela di dire stronzate ed entrate in casa subito,dobbiamo fare due chiacchiere

Disse mentre con la scarpa spengeva la cicca della sigaretta che aveva appena finito e dirigendosi verso l'interno della casa

Feci un respiro profondo e dopo aver dato un'ultima occhiata alla costellazione di cassiopea entrai in casa senza aspettare nessuno

Prima facevamo questa cosa prima potevo andarmi a fare una doccia e andare a dormire

Ace: mi spiegate come vi è venuto in mente di fare una cosa del genere?

Iniziò il discorso non appena tutti lo avemmo raggiunto nel soggiorno, si era tolto la giacca e allentato la cravatta appoggiandosi alla poltrona davanti a noi

Enea: non sappiamo di cosa tu stia parlando

A questa risposta roteai gli occhi al cielo, mio cugino credeva veramente che il nonno fosse così stupido? Se veramente era così allora era proprio un'idiota

Ace: pensi veramente di potermi prendere in giro ragazzo? Forse ti scordi che faccio parte della mafia, che ho cresciuto 11 figli e che ho informatori da tutte le parti, perciò vi richiedo come vi è saltato in mente di fare una cosa del genere?

E come volevasi dimostrare il nostro caro vecchietto si è dimostrato ancora una volta un passo avanti a noi lasciando gli altri con gli occhi sbarrati

A quanto pare non se l'aspettavano

Massimo: volevamo solo aiutarvi, due settimane fa vi abbiamo sentito parlare dei problemi che stavate avendo con alcune associazioni e vedendo quanto fosse stanchi abbiamo deciso di pensarci noi

A quelle parole scoppió a ridere lasciandoci del tutto confusi, che diavolo c'era di così divertente forse il whisky che stava bevendo aveva qualcosa che non andava

Ace: quindi fatemi capire, 5 ragazzi di cui solo uno maggiorenne e uno addirittura quindicenne pensavano di poterci aiutare contro un gruppo di pazzi svitati, che avevano come obiettivo proprio voi?

Dimitri: be si ma Damon non era compreso, ce lo siamo ritrovato in mezzo

Ace: capisco, si ora ha tutto più senso

Mio fratello seduto vicino a me si lasció uscire un sospiro di sollievo ma a me tutta questa calma puzzava da morire

Cassiopea: bene allora se non abbiamo altro da dire io andrei a dormire

Mi ero rotta i coglioni di questo teatrino, se doveva dirci qualcosa lo facesse subito oppure ci lasciasse stare

Provavo timore e rispetto di lui ma in questo momento il nervoso e il sonno stavano mandando tutto a fanculo

Ace: tu non vai da nessuna parte, vedi di rimetterti seduta altrimenti oltre a me dovrete affrontare anche i vostri genitori

Cassiopea: e pensi davvero che me ne importi qualcosa? Se vuoi dirglielo fallo tanto non ho niente da perdere

Dissi il tutto con aria di sfida, non volevo trattarlo in quel modo perché era pur sempre mio nonno ma mi davano sui nervi le persone che utilizzavano il ricatto

Alle mie parole si passó una mano sugli occhi rispondendomi poi in modo stanco e rassegnato

Ace: sei proprio uguale a tua madre non ci posso credere

Cassiopea: senti non avevano cattive intenzioni volevamo solo alleggerirvi il lavoro, e nonostante pensiate che siamo ancora giovani per tutto questo dovete pur sempre capire che facciamo parte di questo mondo da quando siamo nati e nessuno, nemmeno tu riuscirà a tenerci fuori

Cercai di dire quelle parole nel modo più calmo e coinciso possibile, e se non ci fosse il mio gemello a tenermi la mano non so come avrei fatto

Ace: hai ragione

A quelle parole tutti noi ci girammo verso di lui sorpresi, io specialmente

Pensavo che dopo quelle parole mi avrebbe preso per un'orecchio e dette di santa ragione o cominciato ad urlare, non mi aspettavo di certo che mi desse ragione peró

Enea: c-cosa?

Ace: avete ragione, non posso pensare di tenervi lontano da tutto ciò quando l'intera famiglia ne fa parte, vi chiedo però di tenermi aggiornato su qualsiasi cosa decidiate di fare, ora andate a dormire sono le 3 del mattino e domani dovete andare a scuola

Dimitri, Enea, Damon e Massimo lasciarono la stanza non appena furono pronunciate quelle parole io invece decisi di rimanere

Il nonno era girato di spalle a guardare fuori dalla finestra e non si era ancora accorto che non me ne fossi andata

Cassiopea: mi dispiace vecchio

All'udire quel soprannome si giró verso di me e con soli due falcate mi arrivó davanti avvolgendomi in un abbraccio

Ace: voi 5 prima o poi mi farete venire un infarto, spero ne siate consapevoli

Mi lasciai uscire una lieve risata a quella confessione e avvolsi le braccia intorno alla sua vita lasciandomi travolgere dal suo profumo che sapeva di casa

Cassiopea: ammettilo senza di noi ti annoieresti a morte, specialmente con quello scorbutico di Jhonatan

Mio cugino era un vero stronzo, non che io fossi da meno, ma lui era veramente il peggiore peró posso giustificarlo perché si ritrova come padre zio Riccardo

Ace: non saprei cosa fare senza di voi, siete i miei piccoli angeli e non vi cambierei per nessun motivo, specialmente tu ma non dirlo agli altri

Era risaputo che essendo la seconda femmina ad essere nata dopo parecchie generazioni avrebbe comportato dei favoritismi ma questo gli altri sembravano ancora non capirlo

Mi staccai leggermente dal suo abbraccio e alzai il
viso per guardarlo negli occhi, gli stessi occhi che mi hanno vista crescere e che mi hanno amata in tutti i modi possibili

Ace: promettimi che farete attenzione e che mi avviserete di tutto ciò che vorrete fare, per favore

Cassiopea: te lo prometto

Detto questo mi lasció un ultimo bacio sulla fronte per poi andare insieme verso le proprie stanze per andare a dormire

PRINCESS MAFIA 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora