Giulia Marini Pov
-Buongiorno mami-dice Vieri
-Giorno...
-Perchè sei triste?-chiede
-Stasera torna mi padre e la sua tipa...
-Ah...
-Poi sta notte ho pensato che ad un certo punto della nostra relazione te li dovrò fa' conosce'...ho paura-Forse è un pò troppo presto per pensare a tutto ciò,o forse no.
-Stai tranquilla piccola-dice alzandosi dal letto-io devo andare in studio...vieni pure te?
-Mhmm,va beneCi baciamo e ci rivestiamo.
Lui si mette una tuta,mentre io gli stessi vestiti con cui sono andata ieri a scuola e una sua felpa visto che erano le uniche cose che avevo.
Si,io e Vieri stiamo insieme da solo un giorno,ma mi sento così bene con lui.Arriviamo in studio.
-Ciao raga',lei è Giulia,la mia ragazza-dice Vieri
-Aooo,finalmente ti sei fidanzatooo-dice un ragazzoIo mi siedo su un divanetto,mentre lui inizia a registrare una canzone.
Quanto cazzo è attraente.
La sua voce,i suoi capelli,le sue labbra,il modo in cui chiude gli occhi mentre canta,è perfetto.Cerco a rilassarmi mentre lo ascolto e lo guardo,ma non ci riesco.
Quel fottuto pensiero continua a tormentarmi la mente.
Non voglio che torni mio padre,sono stata così bene ste due settimane,poi sono ancora arrabbiata sul fatto che non mi hanno detto niente.-Mami che hai?-chiede
Manco avevo notato che aveva smesso di cantare
-Niente..
-Dai Giu,dimmi che è successo
-Non voglio che torni mio padre ok?!
-Capisco,ma potrei chiederti che ha fatto..?-dice con un tono calmo
-Non ora..
-Va bene...sappì che se vuoi parlare io ci sono sempre eh-e mi da un bacio a stampo
-Ok...Lo amo,ma non sono ancora pronta di dirgli in dettaglio ciò che ho passato con la mia famiglia,e con il mio ex abusivo..
Finiamo circa alle 18,usciamo e Vieri mi riporta a casa.
-Ciao mami
-Ciao Vi-dico sorridendoDiciamo che all'inizio tutto è un pò imbarazzante,no?
Entro in casa e vado a cambiarmi subito visto che quei vestiti gli avevo da quasi 2 giorni.
Mi faccio la doccia poi esco e vado in cucina,a provare a cucinare qualcosa.
Ho deciso di fare una semplice pasta al sugo visto che è molto semplice.
La finisco e fortunatamente non ho bruciato niente!
Inizio a mangiare ma ad un certo punto entra mio padre con la sua ragazza e suo figlio.
-Siamo tornati!-dice
-Perchè non mi avete detto che sareste partiti eh?!-chiedo
-Senti abbassa il tono-dice la sua tipa
-Te statte zitta che fai meglio-dico
-Giulia!-dice mio padre
-Ora rispondi alla mia domanda-dico
-Volevamo fare una vacanza in famiglia ok!-io non capisco che hanno sti qua in testa
-Ah quindi io non faccio più parte della famiglia,no?!-va bene che mi madre nun c'è più però so ancora in sta famiglia e non è giusto che non mi hanno detto niente
-Abbiamo visto che te sei sempre arrabiata e distante da noi!
-Ma non c'entra un cazzooo!Ce sto anch'io in sta famiglia!E se non volevate che venissi mi potevate almeno dire che sareste partiti!-dico e scappo in cameraDio,io non sopporto più mio padre.
Mi accendo una canna e inizio a fumare e a piangere disperatamente ma vedo qualcuno davanti alla mia finestra.
-Vieri?!
-Ciao mami,perchè piangi?
-Come hai fatto a sali'?
-Mi sono arrampicato sull'albero qua vicino-dice-ora rispondi alla mia domanda
-È tornato mio padre...
-Si...ho visto la macchina
-E abbiamo già litigato,io non ce la faccio più,litighiamo ogni fottuto giorno,vorrei semplicemente fa' le valigie e scappa' a Roma...Qui n'me sento a casa.
Me manca mi' madre,'a mia città,i miei vecchi amici,il vecchio comportamento de mi padre,voglio solo ritornare ai tempi vecchi,quando mio padre mi amava,e mia madre era ancora viva.
Me so stancata di sta vita de merda Vieri,sono stanca-dico mentre piango tra la sue braccia
Mi sento così bene in questo momento,non ha detto niente,ma per me un abbracio dalla giusta persona vale più di mille parole.
-Mi dispiace mami...mi dispiace di tutto-dice mentre mi da un bacio sulla testa
-Ma te perchè sei venuto?
-Volevo vederti-dice e sorride-ah,tieni-prende un mazzo di fiori dal suo zaino,anche se ormai i fiori erano tutti rovinati
-Grazie Vi-dico e gli do un bacio
-Sono un pò rovinati...
-Sono perfetti,stai tranquilloCi addormentiamo abbraciati