2

81 4 0
                                        

ALEX POV

Mi svegliai, la testa mi faceva male, cercai di alzarmi ma non trovavo le forze. Aprii gli occhi e mi guardai intorno, quello che vidi non mi piacque, ma ero abituato. Ero disteso sul divano con ancora i vestiti di ieri, dell'altro ieri e del giorno prima ancora. Da quand'è che non mi lavo? Davanti a me c'è il tavolino sommerso da bottiglie di birra vuote. A terra sono buttati i contenitori del cinese d'asporto che avevo preso la sera prima.
I ricordi di ieri sono confusi... Ricordo di essere andato in un bar con Nora, per poi vederlo alla TV. Erano passati ormai più di tre mesi, lui si era ripreso e io no...
Da quando mia mamma aveva perso l'incarico, la mia vita è degenerata. Io e Henry ci diamo lasciati, per colpa mia: ho iniziato a bere e lo avevo trascurato.
Ieri l'ho visto alla TV e tutti i ricordi mi sono tornati in mente: tutte le belle giornate passate assieme, le risate e anche i pianti. Avevo lasciato Nora ed ero corso a casa piangendo. Mi ero ripromesso di non bere ma non riuscì a mantenermi e solo alla 5ª birra a stomaco vuoto, la mia mente si stacco dal mondo e da lì non ho più ricordi. Penso di aver ordinato cinese e poi mi sono addormentato sul divano.
Mi ero ripromesso di fare qualcosa della mia vita ma erano mesi che Nora cercava di darmi una mano, ma ormai neanche lri ci credeva più.

qualche mese dopo

Cercai di aprire gli occhi...

bipp..bipp..bipp

Provai a dire una parola che risultò un suono sconnesso...

bipp..bipp..bipp..

Cos'era questo rumore? Dov'ero? La confusione regnava nei miei pensieri.
Quando riuscì ad aprire gli occhi capii che mi trovavo in una sala d'ospedale. Riuscì a trovare Nora e i miei genitori nella stanza. Appena riprovai a parlare loro si accorsero che ero sveglio e accorsero in mio aiuto. Mia mamma aveva gli occhi colmi di lacrime e le mani le tremavano. Chiamarono dei dottori,  credo, perché arrivarono in due a farmi dei controlli veloci. La mia mente era ancora confusa quindi non capì molto.

"Cos'è successo?" provai a chiedere.

I dottori presero delle sedie e anche gli altri si sedettero ai lati del mio letto.

"Alex sei stato in coma etilico per una settimana. Una sera hai esagerato e per fortuna qualcuno ti ha portato qui prima che fosse troppo tardi" mi rispose uno dei due dottori. Aveva capelli rossi e tante lentiggini sul volto. Aveva dei lineamenti scolpiti ma allo stesso tempo delicati.

"Chi mi ha trovato?" chiesi.

I miei genitori e i dottori si guardarono con aria complice.
Provai a guardare mia mamma ma lei abbassò lo sguardo.

"Henry" rispose Nora che fino a quel momento era stata in disparte senza dire una parola.

A quell'affermazione mi sentì cadere in un buco nero senza fondo. Guardai Nora che evitava il mio sguardo e per quel poco che riuscivo a scorgere la vedevo che era delusa.

"Lui era venuto da te perché pensava di trovarti meglio e voleva parlarti. E INVECE HAI ROVINATO TUTTO, DI NUOVO" mi urlò. Anche lei stava piangendo come me.

"Lui ti ama ma devi riprenderti" detto questo mi tirò uno sguardo deluso e se ne andò.

"Dovremo tenerti qui ancora due settimane per accertamenti e......" Le parole del dottore si dispersero nell'aria mentre la mia mente ripensa ad Henry.

Henry che bussa. Io che non rispondo.

Henry che prova ad aprire. Io che non rispondo.

Henry che entra e mi chiama. Io che non rispondo.

Henry che mi vede. Io che non rispondo.

Io che ancora una volta rovino tutto.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 18, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

RED WHITE AND ROYAL BLU AFTERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora