''Allora,come va tesoro?'' entra con disinvoltura in cucina e si siede a capotavola. ''Federico arriverà da un momento all'altro'' le rispondo ignorando la domanda. Sento il suo sguardo fisso su di me mentre cerco in ogni modo di evitarla,non voglio parlarle sono sicura che non riuscirò a trattenermi se ci parlo da sola. ''Lucia'' mi giro istintivamente verso di lei''Non mi hai risposto,tesoro''. Resto in silenzio per due minuti fissandola. Ha sempre pensato prima di tutto all'aspetto esteriore,è truccata così tanto che non riconosco più il suo volto. Tranne gli occhi,quegli occhi,l'unica cosa che ho uguale lei. Ha il viso consumato,come se ne avesse passate tante,è magra e sulle braccia..ha ancora quei segni. ''Tesoro?'' mi richiama portandomi alla realtà e risvegliando la mia rabbia,ma calma,devo restare calma. ''Non penso che ti interessi davvero il mio stato d'animo'' ''Si che mi interessa Lucia,sei mia figlia'' i miei occhi s'infuocano''E te lo ricordi ora?Solo dopo vent'anni?'' il suo sguardo diventa serio,quasi spaventato''Non sono passati vent'anni,lulù''
'Lulù vieni dalla mamma' 'lulù non è momento' 'mamma chi è quello? e cos'è quella cosa che hai al braccio?' 'Niente
lulù,vai da emiliano'''Non ti permet..'' nel momento in cui mi sento esplodere,una mano si appoggia sulla mia spalla e mi ferma. Mi cinge la vita e dandomi un bacio sulla guancia dice''Sono arrivato,scusate il ritardo'' si avvicina a mia madre,che sembra essersi 'ripresa' dal mio quasi attentato,e tendendogli la mano dice''Piacere,Federico,il ragazzo di sua figlia'' ''piacere,Francesca''risponde lei ricambiando il gesto,poi Fede ritorna da me e mi prende per mano''Allora?Iniziamo questa cena?''
Lo guardo perplessa,ha trasformato un momento di rabbia e tensione in un momento tranquillo,quasi normale''Ci sono io ora'' mi sussurra all'orecchio prima di sedersi e prima che possa vedere un sorriso da ebete stampato sulla mia faccia.
''Prendo la carne''dico alzandomi,ma noto un nuovo messaggio ricevuto e controllo un secondo,tanto per curiosità
'Messaggio da Cloe♡
Luci emiliano mi ha detto tutto,sono con te e qualsiasi cosa faccia tua madre o accada chiamami che corro con un bastone in borsa''
Amo lei ed amo Emiliano. Aspetta..ma come mai l'ha detto a lei?Mh..''Lucia?Ti sei innamorata della carne?'' ''Arrivo spaccone''
torno a tavola con la padella e servo a tutti e tre.
''Allora'' inizia mia 'madre'appena iniziamo a mangiare''Come vi siete conosciuti?Voglio sapere tutto'' ''Ora vuoi sap..'' Alzo gli occhi al cielo appena Federico mi da una gomitata per farmi stare zitta.''Al concerto di Fede''Rispondo con calma. Mia madre è seduta a capo tavola mentre vicino si è messo Fede ed io vicino a lui,ma da qua vedo lo stesso come si è mutato il suo sguardo verso di lui quando ha capito che è famoso. Lo stesso sguardo di quando ha capito che Cosimo stava raggiungendo il successo e di quando ci provava con lui. ''Quindi tu..fai il cantante?'' ''Rapper per la precisione''dice lui ridendo per non essere sgarbato''Certo certo,voi giovani avete così tanti nuovi nomi per identificarvi. Ma suvvia,ditemi altro,Emiliano come sta?'' ''Sta bene,stiamo molto ma molto bene da anni'' rispondo stizzita.
Abbassa lo sguardo e sorride,come se volesse sembrare forte nonostante i miei continui attacchi o come se volesse fare pena. Opto per la seconda. Passano minuti,se non ore,e stiamo tutti zitti a mangiare,io guardo ogni tre minuti l'orologio,ormai si sono fatte le dieci e mezza e siamo al dolce.
''Francesca,parlaci di te ora'' Dice Federico interrompendo il silenzio tombale. ''Bè non c'è nulla da dire su di me,caro,sono venuta perchè mi sono resa conto di essere una madre degenerata,di essere stata una vergogna per i miei figli. Ed ora vorrei rimediare'' sposta lo sguardo sul mio e lì non resisto. Esplodo.
''Vuoi rimediare?Sei sicura?O semplicemente hai finito i soldi e appena hai scoperto che Emi è diventati famoso ed io sto con uno famoso sei venuta a riscuotere denaro non tuo?'' mi alzo di scatto in piedi e mi avvicino a lei,sentendo farfugliare qualcosa a Federico sul fermarmi. ''Lucia capisco la tua ostilità nei miei confronti ma perchè non vuoi capire che sono cambiata per voi?''
''Sei cambiata?'' le afferro il braccio destro''E questi buchi?Questi cazzo di buchi cosa sono?Smettila di mentire,non ti voglio a casa mia e di emiliano. Tu per me non esisti più.'' Mi giro verso Federico che mi guarda rude''Signora,la prego di venire un'altra volta per favore,piacere di averla conosciuta.'' Lei si alza correndo e piangendo,credo,dopodichè Fede chiude la porta. Si gira verso di me con lo stesso sguardo''Senti,so che sono stata stronza ma quell'orr.." mi afferra con una mano per poi abbracciarmi stringendomi forte a lui. ''Hai fatto bene,sfogati. Sfogati con me io ci sono,sarò il tuo pungiball se necessario,ma non tenerti tutto dentro,io sono qui con te.'' Faccio un enorme sospiro e inizio a sfogarmi,a tirare fuori tutto quello che avevo dentro.
''Lei non c'è mai stata. Avrei sempre voluto una madre,una che ti coccola e la sera ti da il bacio della buonanotte.Una che veniva a vederti alle recite insignificanti della scuola. Come poteva sentirsi,secondo te, una bambina di 5 anni a vedere che tutti i genitori assistevano alle recite dei figli mentre io avevo mio padre che veniva quando poteva,perchè solo lui lavorava in casa per poterci mantenere, e Emiliano. Quanto avrei voluto che lei fosse in mezzo alla folla ad applaudirmi ed urlare'quella è la mia bambina' come faceva mio padre,quando gli chiedevo'dov'è mamma' cercava sempre di cambiare discorso.Quanto avrei voluto una madre che si preoccupasse per me nei miei problemi adolescenziali invece di andare a letto con i ragazzi con cui uscivo. E se io mi sento così,figurati Emiliano che ha dovuto occuparsi di me praticamente da tutta la vita e..''
''Perchè tu sei la mia vita''Emiliano's pow.
''Emis non puoi partire così all'ultimo momento dopo il concerto! Domani dobbiamo partire per Napoli e..'' metto lo zaino sulle spalle ed entro nel taxi ''Non me ne frega un cazzo,mia sorella è più importante,stai tranquillo domani sarò a Napoli puntuale'' ''e le prove generali?Non puoi fare di testa tua!'' ''Senti,chi le ha scritte quelle canzoni tu o io?Spaccherò come sempre altrimenti ci saranno i miei killers a ricordarmele,non farmi perdere tempo,presto all'aereoporto'' il tassista grande e grosso mi sorride e parte,figurati se doveva capitarmi il tassista frocio.''Quanto cazzo manca ancora?'' chiedo impaziente,sono tre quarti d'ora che giriamo a vuoto. ''Tranquillo caro mio,siamo arrivati vedi,mon cher'' no vi prego,io sbrocco. Ferma la macchina proprio davanti all'aereoporto''Allora?Quanto ti devo?'' si gira e fa degli..occhietti? ''Bè se proprio vuoi,puoi pagarmi in natura..'' ''Senti mon cher dimmi quanto cazzo ti devo o esco senza darti niente,e il pagamento in natura te lo fai fare da tu nonna,ops nonno'' quello fa una risatina irritante ''Ohohoh caro come sei divertente,questo giro è stato gratis,il pagamento è stato vedere le tue adorabili chiappette'' vi giuro che se non lo ammazzate voi,lo ammazzo io.Non ho tempo per questo coglione,esco dal taxi e corro dentro l'aereoporto,dopo cinque minuti sono sull'aereo,sono le dieci,per le undici penso di essere arrivato,se non prima. Ripensandoci si,ho davvero un bel culo.
***
Esco in fretta e furia dall'aereoporto e corro verso un taxi che pur avendomi visto se ne stava andando via,bastardo. Giuro che se anche questo è un fr..
''Oh scusa,non ti avevo visto,sai sto sostituendo mio padre e..'' appare una biondona tutta tette,mica male stavolta,Milano quanto ti amo.
Prima di flertare con la gnocca le dico l'indirizzo e nonostante abbia sbagliato sei volte la strada,arriviamo sotto casa mia.
Esco dalla macchina e vedo una donna uscire in lacrime da casa mia. Appena si accorge di me rimane immobile e si asciuga le lacrime gettandosi tra le mie braccia ''Em..Emiliano io ci sto provando..Sei così forte..come sei cresciuto..aiuta la tua mam.." quanto schifo. Provo solo schifo verso questa donna. ''Madre'' la prendo e la scosto da me''Non ti manterrò più. Avevi detto che avresti trovato un lavoro,un appartamento e avresti ricominciato una vita stabile,solo allora avresti dovuto ripresentarti. Non hai fatto nulla di questo,non ti darò più neanche un centesimo. E stai lontana da me e soprattutto da Lucia.''
Le do le spalle e mi dirigo verso la porta di casa ''Emiliano mi stanno cercando. Ho troppi debiti loro.. Loro potrebbero arrivare a voi..'' mi rigiro e mi scaravento contro di lei afferrandola per le spalle''E tu fai in modo che non arrivino a noi!Stammi bene a sentire,stai alla larga da noi. Abbiamo già i nostri problemi,e soprattutto non ti azzardare a portare i tuoi problemi da Lucia!'' Appena la lascio cade a terra terrorizzata ed io salgo le scale per aprire la porta. Questa donna non ha portato che sofferenza in questa famiglia,e non deve portarne altre. Per affrontare il dolore per la perdita di nostro padre,nonchè suo marito,ha ben pensato di reagire drogandosi,non che non l'avesse fatto anche prima.
Appena apro vedo Lucia di spalle abbracciata a Federico ''.. discorso.Quanto avrei voluto una madre che si preoccupasse per me nei miei problemi adolescenziali invece di andare a letto con i ragazzi con cui uscivo. E se io mi sento così,figurati Emiliano che ha dovuto occuparsi di me praticamente da tutta la vita e..'' ''Perchè tu sei la mia vita'' continuo la sua frase chiudendomi la porta alle spalle. "Senza di te io non sarei arrivato fin qui,Lucia. Ho badato a te per tutta la vita e in un certo senso tu hai badato a me,e non mi riferisco a quando ti portavo a spasso al parco e mi rovinavi ogni tipo di rimorchio verso le altre ragazze.Ma quando sentivo di non farcela venivo nella tua cameretta e mi sdraiavo vicino a te trovando tutta la forza necessaria.Perchè tu sei la mia forza,ed io sono il tuo guerriero.'' Rimane immobile davanti a me,piangendo. ''Cosa?Devo perfino ordinarti di venire ad abbracciarmi o vuoi restare lì con le zanzare in bocca tutto il tempo?Ho viaggiato in taxi con un frocio che tentava di rimorchiarmi solo per venire qua in fretta e furia,mi merito un abbraccio.''
Si mette a ridere e 'vola' tra le mie braccia. La mia sorellina.Solo per chiarire,le cose sulla madre di Emiliano sono inventate per la fanfiction,non sono cose vere o che ho preso da fonti
-hisvojce♡
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non scorderò|| fedez fanfiction
Fanfictione' dura quando la persona che ami e' proprio quella che non dovresti amare,ma anche provare a scordarla e' inutile,perche' il sentimento non puo' cambiare da un giorno all'altro. E quali sacrifici saresti disposto a compiere pur di stare vicino al t...