Nella scuola di Elisa, una ragazza di 17 anni che frequenta la 4ª superiore, arrivò un nuovo professore.
Questo professore era molto giovane e trattata a Elisa in modo diverso da tutti gli altri alunni, le dava molte più attenzioni.
Anche se questo...
Il giorno dopo mi sveglia alle 6:00, come al solito mi lavai e mi vestii con dei jeans e una felpa bianca
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Dopo essermi vestita scesi giù dove trovai, come al solito d'altronde, i miei genitori litigare. Non ho mai capito perché si siano sposati, perché non si amano e non si sono mai amati. Comunque uscii di casa il più silenziosamente possibile e ci riuscì. Durante il tragitto incontrai Tara e ovviamente iniziammo a (s)parlare di tutta la scuola compresi i prof. Tara:ora che abbiamo finito la sezione alunni iniziamo con i prof!*disse entusiasta*. Dai racconta cos'hai fatto ieri con il prof Tom Elisa:niente, mi ha fatto solo ripetizioni e ogni volta che sbagliavo mi dava righellate. Tara:oddio, comunque ho indagato su di lui e ho scoperto tante ma tante cose Elisa:spara Tara:allora, ha un fratello di nome Bill Kaulitz e aveva ed ha tutt'ora una band con suo fratello e due suoi amici. I due amici si chiamano Georg e Gustav, mentre la band si chiama Tokio Hotel. Ma prime del nome Tokio Hotel si chiamavano Devilish. Elisa:sei una stolker Tara:vabbè, comunque suo fratello è un bono Elisa:oddio Tara:ma lo sai che Tom è come te? Elisa:in che senso? Tara:nel senso che è un tipo da una notte e via, non da relazione seria Elisa:meglio,se avrebbe la mia età me lo farei. Tara:io mi farei suo fratello,lo sai che sono gemelli? Elisa:no?non mi metto a stolkerare il prof Tara:vabbè dettagli, comunque hanno 20 anni Elisa:oh, allora posso farmelo Tara:hahahahahah Elisa:hahahahahah In tutto ciò arrivammo a scuola. Arrivate ci fiondammo negli armadietti e successivamente entrammo in classe. Come al solito il nostro prof vuole farsi desiderare, infatti entrò 10 minuti dopo. Appena entrò in classe mi vennero le farfalle nello stomaco,ma non posso provare amore, poi soprattutto per il mio professore,poi io non mi innamoro mai. Tom:buongiorno ragazzi, oggi cambieremo i posti Elisa:oh no*sussurrai* Tom:allora, Jessica con Antonio, Tara con Melissa, Gabriele con Giuseppe. Tu signorina Miller sposti il banco qui accanto alla cattedra. Elisa:oh no, ti prego no*dissi sussurrando e mandandogli i peggio malocchi* Spostai il banco accanto alla cattedra e dopo aver sistemato tutte le mie cose mi sedetti. Appena mi sedetti Tom iniziò la lezione, specificamente matematica, voglio morire. Dopo aver finito di spiegare co diede degli esercizi da fare,erano 10. Mentre facevo gli esercizi notai che Tom mi guardava senza mai distogliere lo sguardo da me. Dopo aver finito gli esercizi gli chiesi se erano giusti. Elisa: prof ho finito Tom: bene,passami il quaderno che li correggo Elisa:ok Guardò molto attentamente gli esercizi mentre io lo guardavo come per chiedere un parere, lui si rigirò verso di me e parlò. Tom:allora, mi stupisco Elisa:quindi? Tom:5 giusti e 5 sbagliati. Elisa:mi sono superata veramente*dissi basita* Tom:e io più di te Elisa, veramente. Ora puoi riposarti Elisa: grazie prof Tom:ah, e non si dimentichi delle ripetizioni Elisa: ah si, vero Tom: te ne eri già dimenticata? Elisa:può essere, può essere Tom:capito
<<SKIP TIME 1 ORE>> L'ora passò e come ieri andai a fare ripetizioni con Tom in una classe vuota. Tom:allora prendi matematica Elisa:si Tom mi segnò gli esercizi, erano 12, iniziai a farli. Mentre ero a metà mi arrivò una notifica nel telefono, la notifica era di Instagram. Quando mi si illuminò il telefono Tom spostò lo sguardo da me al telefono, io presi il telefono e vidi chi era. Elisa:posso vedere chi è? Tom:sisi fa pure Elisa:grazie Presi il telefono e mi accorsi che era uno dei tanti ragazzi che mi scrivevano per incontrarci è ovviamente risposi che non potevo, dato al nostro adorato professore Tom. Elisa:mh Tom:che succede? Elisa:no niente Tom:ok, ora posa il telefono Posai il telefono e ripresi a fare gli esercizi
<<POV TOM>> Quella ragazzina mi attraeva particolarmente, anche se ero un'amante del sesso. Avevo soltanto 3 anni in più di lei, me dato che io ero maggiorenne e lei no sarei stato considerato un pedofilo. Comunque, quando gli si illuminò il telefono vidi che gli era arrivata una notifica da Instagram, così scoprì anche il suo profilo. Mentre lei rispondeva io stavo guardando il suo profilo e devo dire che era una gran fregna.
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E c'è n'erano tanti altri. Dopo la visione del suo profilo possiamo dire che è veramente bona e mi danno molto fastidio i commenti dei ragazzi sotto ai suoi post, MA CHE CAZZO DICO?!? Non posso innamorarmi di una mia alunna. Io sono Tom Kaulitz, quello che non si innamora mai, quello che se ne fa una diversa ogni sera,il re del sesso. Ma ora che ci penso,secondo me, la sua migliore, mi pare che si chiamasse Tara sarebbe perfetta per mio fratello. Poi mi pare che Tara fosse più grande di un mese rispetto ad Elisa, e mi pare che fosse già maggiorenne. In tutto ciò Elisa aveva finito gli esercizi e non me ne ero nemmeno accorto, ora mi stava fissando aspettando che gli correggessi gli esercizi, che figura di merda. Tom:scusami, passami il quaderno Elisa:sisi tranquillo, tieni Tom:grazie Gli corressi gli esercizi e con mia grande sorpresa erano tutti e 12 giusti. Tom:mi congratulo con te mia cara Elisa Elisa:quanti giusti? Tom:tutti Elisa:stai scherzando*disse lei più scioccata di me, lo intuivo perché aveva gli occhi spalancati* Tom:ebbene sì Elisa Elisa:wow,ancora non ci credo Fatto ciò la campana suonò e noi uscimmo da scuola salutandoci e ognuno andò per la sua strada.
<<POV ELISA>> Uscimmo e ognuno tornò a casa propria. Entrai in casa e con mio stupore non trovai mio padre con la cintura, evidentemente era uscito. Mentre salivo le scale per andare in camera venni fermata da mia mamma. M.E(mamma di Elisa): Elisa Elisa: si mamma? M.E:domani avrai una verifica giusto? Elisa:sì perché? M.E:se non porterai almeno 7 sarai cacciata di casa Elisa:ma stai scherzando?! Dove andrei M.E: non è un mio problema, sei e sarai per sempre una delusione, ora va in camera Elisa:... Dopo questa conversazione rimasi scioccata e sali in camera mia, e mi addormentai sperando che questo sia solo un terribile incubo.
