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La sveglia iniziò a suonare,la spesi per non svegliare quell'uomo...
Mi alzai,andai in bagno,mi tolsi i vestiti,entrai dentro,aprì l'acqua che subuto dopo mi bagnò tutta.
Inziai a lavarmi strofinandomi la pelle fino a farla diventare rossa,passai un pò di tempo anche a piangere e a lamentarmi e dopo uscì
Sapevo che ero in ritardo ma non mi importava,stavo ancora male e non mi importava di nulla ora
Uscì dal bagno e mi vestì,presi lo zaino e scesi giù.
Mentre stavo in cucina sentì dei passi scendere le scale,era lui

Arrivò da me abbracciandomi da dietro e dandomi baci sul collo
P:ti porto io a scuola
Tn:vado anche da sola...
P:non m'importa,verrò con te
Annui
Uscimmo di casa,a scuola andammo a piedi dato che era un pò vicina a noi
Mentre camminavamo mi toccò il fianco avvicinandomi a lui e caminammo così
Mi sentivo a disagio e molto

Arrivammo a scuola,mi staccai da lui
P:non si saluta!
Urlò
Tn:ciao....
Dissi camminando in avanti
Entrai dentro,la scuola stava diventando un posto sicuro per me e mi face molto strano dato che lo sempre odiata e mi dava ansia ogni volta che entravo
Entrai in classe con la testa abbassata,mi scusai per il ritardo e andai a sedermi,tutti mi stavano guardando male "tn che chiede scusa?" Eh già...
T:ei,tutto bene?
Tn:si...si si
T:non ti credo,non chiedi mai scusa ai prof,mi nascondi qualcosa...
Tn:no,tranquillo,sto bene
Dissi sedendomi,aprì il libro e inziai a seguire ma allo steso tempo pensavo
Mi veniva da piangere e non so il perché,ma sapevo che volevo e basta.
Sentivo gli occhi se si stavano riempiendo di lacrime,alzai la mano dicendo al prof che dovetti andare in bagno

Corsi nel corridoio per arrivare al bagno
Mi chiusi dentro e inziai a sfogarmi un pò,mi sedetti sulla tavoletta del water,misi le mani in faccia per non farmi sentire e piansi,non riuscivo più a fermarmi,volevo urlare,sprecare la mia voce e le mie energie ma non potevo.

Sentì bussare,rimasi in silenzio per un pò,bussarono dinuovo
Tn:chi...chi è?
T:sono tom
Tn:che ci fai nel bagno delle ragazze...
Dissi tirando su col naso
T:stai piangendo?
Tn:no..
T:apri
Tn:perché?
T:tn,ti prego apri
Sbuffai ed aprì
Mi guardò intensamente,come se gli facesse male vedermi così
D'un tratto mi abbracciò,un abbraccio caldo pieno di amore,singhiozzai un pò
T:puoi piangere se vuoi..
E così feci,gli bagnai la spalla
Tn:scu-scusami...
Dissi pulendomi gli occhi
T:che ti succede?
Tn:nulla..
T:impossibile,non piangeresti per niente
Tn:davvero,sto bene
Dissi sforzando un sorriso mentre una lacrima mi scendeva
Mise la sua calda mano sulla mia guancia e con il suo pollice mi pulì la lacrima che scendeva lungo la mia guancia lentamente
Potevo vedere dai suoi occhi che erano triste
T:non ti giudicherò,ma ti prego dimmi cosa c'è che non va
Tn:è che...
Mi fermai pensando a ciò che mi avesse detto:"giuro che se dirai che ti stupro e che ti faccio male a qualcuno ti brucio viva,ti uccido!"
Alzai di scatto gli occhi su di lui
T:che?
Tn:senti,lascia stare..
Dissi uscendo dal bagno


**

Era l'ora dell'intervallo,presi la mia merenda,mi alzai ed andai da Mirko per sfogarmi,magari lui mi capirà..
Tn:ei..
M:ei amore!
Disse baciandomi
Tn:ti posso dire una cosa..?
M:ehm aspetta
Disse ritornando a parlare con una ragazza.
Si voltò e mi disse
M:ok,dimmi
Tn:senti,in questi giorni non sto bene
M:perché?
Tn:mio padre mi maltratta...
Dissi insicura,abbassando la voce per non farmi sentire
M:ah mi dispiace
Disse senza emozioni
Tn:non mi aiuti?
M:senti sono occupato anche io,puoi andare dai tuoi amici ora
Disse ritornando da quella ragazza

Rimasi sola,andai a sedermi sul mio banco e mangiai fissando il vuoto la mia merenda
B:tnnn!
J:ei ma dove eri finita sta mattina?,perché la tua stanza era chiusa a chiave?
Disse preoccupata
Tn:niente..mi stavo...cambiando
J:ma non chiudi mai la porta
Tn:si ma ora la chiudo,sai..per...
J:oh
B:per?
J:e che nostra madre si è messa con un uomo a cui tn non piace..
B:perché?
Tn:basta parlare di lui,andate via..
B:m-
J:è meglio se la lasciamo sola,magari ne ha bisogno...le parlerò a casa dopo
B:hm...ti voglio bene tn!
Sorrisi
Arrivò tom
T:dimmi che cazzo hai
Tn:basta ripermelo,sto bene!
T:no,prima stavate parlando di quel...uomo che aveva sposato tua madre o qualcosa del genere,perché non ti piace?
Tn:FATTI I CAZZI TUOI!
Gli urlai,in classe calò un silenzio e si girarono tutti per guardami
Tn:hm..vattene
T:ma-
Tn:vattene!
Abbassò la testa e se ne andò da bill che mi stava guardando



**

Uscimmo da scuola,non volevo andare a casa con julia anche perché stava con bill
Mentre camminavo incontrai tom che sembrava provarci con lei,mi guardò deluso,non ricambai e lo ignorai
Continuai fino all'arrivo.
Entrai dentro impaurita da ciò che potesse accadere.
Chiusi la porta in silenzio ed andai al piano di sopra.
Aprì la porta della mia stanza rivelando dinuovo lui....
Stava aspettando sul letto
P:ei amore,come è andata a scuola?
Disse facendomi segno di venire da lui
Tn:bene...
Dissi posando lo zaino a terra e avvicinandomi
Mi sedetti sul letto
P:sono felice per te
Disse mettendosi sopra di me iniziando a darmi baci
Tn:perché mi fai questo..
P:perché dalla sera che ti ho vista sembravi così stretta e bella...
Tn:hm...

Mi lasciai andare,lasciai fare a quell'uomo quello che voleva fare con me,tanto non potevo chiedere aiuto a nessuno e non potevo fare nulla oltre che restare e farmi torturare da lui in continuazione...

Continua

Gelosia//Tom Kaulitz//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora