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TOM

Posai i fiori sul comodino e mi avvicinai a lei spaventato
Stava dormendo come la bella addormentata,mi mancava il suo dolce viso ormai distrutto dalle nuove cicatrici e con i lividi,mi faceva male al cuore vederla così...

Mi avvicinai a lei,le toccai dolcemente la mano per poi stringerla,non riuscivo a trattenere le lacrime
T:tn...sei sveglia?
Dissi cercando di mantenere la calma e di non piangere
T:ti prego rispondimi
Nessuna risposta
Vidi la macchinetta affianco a lei,il cuore pian piano inziava a non battere più
Iniziò a battermi fortemente il cuore,mi sentivo così in colpa senza motivo,volevo rimanere io al posto suo.
D'un tratto il cuore smise di battere e da lì realizzai che se ne andò
T:no..
Dissi quasi bisbigliando
Strizzai gli occhi per mantenere le lacrime cosa che non fui in grado di fare

Appoggia la fonte sulla sua mano debole e piansi
T:perché a te?
Sentivo dei singhiozzi da parte di julia
Bill si mise una mano in bocca come se fosse paralizzato da ciò,mentre piangeva io suo mascara colava,georg si girò dall'altra parte per non farsi notare mentre gustav...non ne voleva sapere,non voleva piangere, a lui non piaceva

Le strinsi la mano e suppliccai milioni di volte che si rialzarsse,che il suo dolce cuore ribbatesse ancora ma nulla funzionò
Non facevo altro che incolparmi e piangere come una fontana
T:mi dispiace
Bisbigliai per poi lasciarle lentamente la mano ed andarmene via da lei dato che il tempo della visita era finita
Potevo rimanere con lei fino alla mia morte aspettando il suo risveglio

Io e I ragazzi uscimmo dall'ospedale e ce ne andammo dritti a casa
Entrai dentro spalancando la porta per la rabbia che avevo
Andai di corsa in camera mia,chiusi la porta,volevo spaccare tutto,andai nel mio armadio,lo aprì e inziai a buttare i vestiti per terra,disordinai il letto,andai in bagno per poi rompere tutto quello che c'era intorno a me,con un pugno spaccai il vetro dello specchio,piangevo e urlavo di rabbia mentre buttavo tutto per terra,mi sentivo distrutto per ciò che fosse accaduto
B:TOM!
Disse bill entrando di scatto nella mia stanza
B:CAZZO TOM!
Disse correndo verso di me
Mi bruciavano un sacco le nocche

Lo guardai mentre veniva verso di me con gli occhi spenti e lucidi,le mie guance erano ormai bagante dalle mie lacrime salate,caddi in ginocchio mentre singhiozzavo
Bill venne verso di me abbracciandomi fortemente
B:tom,calmati ti prego!
T:NO! NO CAZZO,NO,COME FACCIO A CALMARMI,COME!?
Urlai spingendo bill e alzandomi in piedi
T:MI SENTO COSÌ MALE PER LEI SENZA ALCUN MOTIVO,MA CAZZO,PROVO UN DOLORE INSPEGABILE,NON SOPPORTO TUTTO CIÒ,È SOLO COLPA MIA,MIA!
Dissi battendo la mano sul mio petto mentre urlavo contro bill che sembrava avermi capito,capito cosa provavo..
Andai via dalla mia stanza chiudendo violentemente la porta

Uscì di casa,andai in macchina,entrai dentro,prima di accenderla inziai a dare pugni contro il volate
T:è solo colpa mia!
Accesi la macchina e guidai a tutta velocità fino ad arrivare all'ospedale
Scesi dalla macchina ed entrai dentro
Spinsi la gente che c'era davanti a me per poi entrare dentro la stanza trovando due persone sconosciute
Era un uomo e una donna anziana
T:chi siete
Dissi secco
X:io sono il padre,tu chi sei?
T:sono il suo migliore amico
X:oh
T:scusate il disturbo
Dissi a tessa bassa mente chiudevo la porta

Stavo seduto fuori dalla stanza ad aspettare che potessi entrare quando quella anziana uscì dalla stanza e si avvicinò a me
Mi guardò
N:come ti chiami giovanotto?
Chiese
T:tom
N:che bel nome,tn mi ha parlato molto di te....Tom
Lo gaurdai incuriosito
N:oh non te l'ha detto? Beh,mi parlava di continuo di te quando era a casa da sola,diceva che non riusciva a toglierti dalla testa
Un sorriso apparve sul mio viso automaticamente
N:è fortunata ad averti ragazzino,e tu sei fortunato ad averla,stalle accanto quando si risevglierà
T:gra-aspetti come fa a sapere che si risveglierà?
N:devo andare ora,stalle accanto se non vuoi tradire la sua fiducia dinuovo
Disse dandomi una pacca sulla schiena per poi allontanarsi da me
Era davvero strana...

Il padre di tn uscì dalla stanza
P:puoi entrare....
T:tom
P:tom...tom,ne ho sentito parlare di quettsso nome..
Disse pensando un pò
T:uhm
P:oh sei il ragazzo di cui tn parlava tanto!
Ridacchiai
P:grazie per aver arrestato il padre biologico di tn,chissà che fine avrebbe fatto...
T:aspetti ma quindi quello non era suo padre?
Lui scosse la testa
T:oh,di nulla allora
L'uomo se ne andò e io entrai dentro la stanza

Stava ancora in mobile
T:quanto vorrei vedere quei tuoi occhioni azzurri e sentire dinuovo la tua dolce voce...
Dissi guardandola
T:mi manchi,tn
Le diedi un bacio sulla fronte
T:vorrei restare qui accanto a te giorno e notte ma non ho portato con me nulla,prometto che domani verrò dinuovo a farti visita,nella tua tomba..
Mi schiarì la voce
T:...ti amo....
Dissi per poi uscire dalla stanza e camminando lentamente nei corridoi

Sentì dei dottori urlare "non ci credo! È viva!"
Non volevo girarmi perché sapevo che fosse impossibile che tn aprisse gli occhi e così continuai a camminare

Continua

Each step you make
Each breath you take
Your heart
Your soul
Remote controle!
This life is so sick!!!

Bho mi andavaaaa

Gelosia//Tom Kaulitz//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora