1 ~gemelli~ INTRODUZIONE

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POV: Aether

<<Sorella!!>>
Dissi mentre i miei occhi si chiudevano piano piano entrando nel buio più profondo, vedendola per l'ultima volta.

<<E com'è finita?>>
Disse una specie di fata, alta 1 metro e mezzo e con una piccola corona sulla testa.

<<Sono passati mesi e mesi, ho cercato dappertutto, ma nessuna traccia.>>

Noi due eravamo gemelli.
Avevamo questo potere di viaggiare in posti e mondi diversi, fino a quando un'entità non me la porta via. Come i miei poteri.

Come starà?

Mi starà cercando pure lei?

Domande su domande, ma senza risposte.

Rumore del mare che sbatteva sugli scogli, il sole che dolcemente accarezzava il mio viso da dove uscivano lacrime salate.

Paimon il nome della fata mi abbracciò.

<<La troverai! E Paimon ti aiuterà!>>

Ci trovammo nella cosiddetta "Città della libertà" chiamata Mondstadt.
Dove da li incontrai il Dio del vento, Venti.

Esso era un bardo, e devo dire che alzava un po' troppo i gomiti.

<<Aether! Vieni qui bevi un altro po'!>> Disse il bardo, stando seduto su una sedia a gambe aperte a sorseggiare del vino.

<<Venti...ma non stai esagerando?>> Dissi io.

<<Diluc! Prendine altre!!>>

Eravamo in un locale, intorno a noi c'erano persone ubriache, alcune svenute per la sbronza e altre invece...none parliamo.
Diluc era il proprietario di esso...

<<Te lo puoi scordare, a momenti mi finisci tutto il vino!>>

Venti insistette, dicendo che non farà più l'errore dell'altra volta.
Fin quando Diluc lo butto fuori dal locale a calci.

E il bardo disse. <<Ti voglio bene anch'io!>>

<<Io no.>> Disse Diluc chiudendo la porta del locale.

<<Questo dovrebbe essere un dio?!>>
Disse il cibo di emergenza.

<<Diluc non ha tutti i torti.>> Dissi io.

Venti roteò gli occhi. Ignorandoci.
<<Venite con me!>>
Il bardo ci portò in un posto dove si trovava un albero molto grande, ricoperto di fiori lucenti, dove il vento lasciava cadere alcuni di essi.
Poi il fiume che scorreva e lasciava un senso di tranquillità e armonia,
Infine il prato di color verde dove si posavano un sacco di farfalle.

Era davvero meraviglioso li.

Ci sedemmo sotto quell'albero.

<<Quindi viaggiatore, non mi hai ancora raccontato la tua storia.
Come mai sei venuto da queste parti.>>

Se prima sorridevo, adesso avevo un vuoto dentro di me. Non mi piaceva raccontare la mia storia, però per questa volta feci un eccessione, e gli raccontai tutto.
Di mia sorella Lumine, dei nostri viaggi, e di come me l'hanno portata via.

Nel mentre il bardo suonava la sua arpa.

Melodie dolci uscivano da essa.

Era davvero bravo.

<<Quindi non sei di questo mondo? Mhh...Se vuoi posso aiutarti con la tua ricerca! So da dove cominciare.>>

Mi si illuminarono gli occhi.

Davvero poteva?

Infondo, dopo mesi e mesi di ricerche, non è il primo che mi ripete queste parole, nessuno è più riuscito a trovarla.
Ma con lui...

Mi sento che posso dagli una possibilità.

Quindi da lì capì che un altro lungo viaggio stava avvenendo, ma questa volta non era più solo.

<<Allora, da dove cominciamo?>>

ANGOLO DELL'AUTORE

Mi presento sono noemi e come avete capito questa sarà una xiaother. È la prima volta che scrivo quindi se avete consigli io sono qui. Spero che questa storia vi piacerà...
e nel prossimo capitolo non ci sarà più Mondstadt ma partiremo per un altra città.
GIURO NON VI FARÒ ANNOIARE.
Al nostro xiao lo incontreremo presto.😉

capitolo pubblicato: 12 feb
prossimo capitolo: 18 feb

❤︎✰.𝙸 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚒 𝚞𝚕𝚝𝚒𝚖𝚒 𝚁𝚒𝚌𝚘𝚛𝚍𝚒.✰❤︎ ~XIAOTHERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora