-Posso ben dire che è stata una buona giornata eh?- chiese mia madre entrando in camera mia.
-Sii,non immagini neanche quanto sia stata bella.Ho un nuovo amico,si chiama Niall, ed è simpatico,molto gentile.Mi ha fatto passare una giornata bellissimaaa- lo sguardo della mamma continuava a fare su e giù seguendomi;si tirò su e mi fermò per le spalle
-Ti prego Molly,non saltare sul letto- disse ridendo
-ah già scusa mamma- con un ultimo salto mi sedetti aggiustandomi i capelli che mi erano ricaduti davanti al viso.
-Raccontami di questo Niall e di come avete passato la giornata- e fu così che iniziai a raccontare la mia giornata.Mentre la raccontavo i miei occhi si illuminarono e da come parlavo,sembrava una di quelle avventure da favola.Gesticolavo e parlavo,sorridevo e lo facevano i miei occhi,in parole povere,ero la felicità reincarnata.
-...Niall è il miglior amico che si possa desiderare- e fu così che finì la mia storia finché la porta non rivelò Tom,mio fratello minore che, vestito da moikano, corse via dalla camera.
-Papà, papà! Lo sapevi che Molly ha un fidanzato?eh,lo sapevi,papà?- bene,devo prenderlo prima che lo dica in giro,potrebbero pensare che sia vero.
-Vaffanculo Tom,non è il mio ragazzo- dissi dandogli un coppino e prendendo dei piatti e delle posate per la cena.
-Molly...- mio padre mi guardò male.
-non dire parolacce in casa,lo sai bene- chiesi scusa e iniziammo a cenare.La sera ci sedemmo davanti al televisore a guardare un film,quando il mio cellulare suonò. Mi allontanai e risposi:
-pronto?-
-hey mol,sono io,Niall. Disturbo?-
Rimasi stupita.Non avevo il suo numero o lui il mio...
-no ma toglimi una curiosità,come fai ad aver il mio numero?-
-beh, era scritto sul tuo diario e io volevo fare una dedica quindi...ho...per sbaglio copiato il numero- rispose.
-scemo- risposi divertita.Salii in camera mia e rimanemmo a parlare a lungo,penso un oretta e mezzo.
-buonanotte,a domani- mi arrivò questo messaggio e Niall era il mittente.Gli risposi con un semplice "sogni d'oro a domani" e così mi addormentai beatamente.
[...]
-mamma,non rompere.Ancora cinque minuti e mi alzo- mi continuava a stuzzicare puntigliandomi la spalla.
-Mamma finiscila ho detto che mi alzo,ma porco zozzo finiscila.Mi sveglio quando mi pare.E poi è ancora presto!!!- gridai sentendo una risata che di sicuro NON era di mia madre.
-In realtà è tardi- quella voce,quella risata...
-NIALL,CHE CI FAI QUI- mi tirai su coprendomi.
-Mi hanno fatto entrare i tuoi,sono persone simpatiche- mi tirai una manata sulla fronte lasciandomi ricadere sul letto.
-Fanno sempre questo effetto,ma credimi,sono molto diversi-
-dai su sbrigati a cambiarti e andiamo a scuola- rise lui.
-Okay papà- dissi trattenendo una risata e lanciandogli un cuscino.Presi l'uniforme ed entrai in bagno a cambiarmi mentre Niall continuava a gironzolare per la stanza.Quello si era ufficialmente aggiudicato il titolo di miglior risveglio ricevuto.-Sei morta Mol?No perchè...durante la lezione sulla rianimazione io dormivo- uscii dal bagno incontrando un biondino imbarazzato che sedeva sul mio letto.Non potei far a meno di ridere.Fu così che ci avviammo a scuola:due amici pazzi che,tenendosi sottobraccio,giungevano in classe.
LEZIONE 1-INGLESE
Dopo una lunga corsa gli ultimi banchi si aggiudicarono nostri!
-Astucci?-chiese sottovoce lui
-ci sono e coprono benissimo capo-
-Bene.I fogli?-
-Presenti.Ma ci volevano per forza i segni sul viso Nialler?-
-Ovviamente!Ah sì è vero,le penne- tirò fuori due bic e me ne porse una -Poi...Pronta Molly Spencer?- incrociò i miei occhi guardandomi con aria di sfida. Io e Niall avevamo programmato una...sfida a tris. Il tempo passava e presto giunsero le 8:50; la partita si faceva sempre più difficile ed eravamo ancora pari. Dopo una lunga attesa la campanella suonò indicandoci i termini dei giochi.
-So...who is the winner?- sobbalzammo entrambi girandoci verso la professoressa.Mi morsi il labbro inferiore guardando Horan nella speranza di un po' di sostegno,ma trovai solo il signorino intento a tradurre la frase con l'aiuto del dizionario. Mi battei una mano sulla fronte chiedendo perdono alla professoressa.
-Ho capito! Ho vinto io signora Griffin,ho vinto io- saltò su Niall guadagnandosi uno scappellotto da parte mia. Riuscimmo a svignarcela con una lezione sull'importanza dell'attenzione in classe e un paio di frasi da tradurre.La lezione successiva,storia, rimanemmo in tema:noi avremmo rivoluzionato la storia,mi disse il ragazzo al mio fianco. Ed eccoci a combattere con l'aggiunta di morti e rumorini;eravamo Nialleriani contro Mollyiani.
Quelle cinque ore passarono veloci grazie alla presenza di quel piccolo genio,ma la parte migliore fu la nostra corsa sotto la pioggia....Pioveva a dirotto e noi,non avendo nè ombrello nè auto,iniziammo a correre per la strada urlando,saltanto e facendo giravolte. Lascio a voi immaginare la scena:una me che fa tutte e tre le precedenti cose per poi cascare di sedere in una pozzanghera tirandomi dietro Niall.
Una buona mezz'oretta dopo ci ritrovammo davanti casa mia bagnati fradici e ad aprirci una mamma sconvolta
-Tutti dentro casa,ora- mia madre ci fece accomodare in camera mia con due coperte,due tazze di cioccolata calda con uno spruzzo di panna e delle immancabili aspirine. Nonostante il raffreddore e il mal di testa io e niall giocammo a FIFA e lui suonò un po' la chitarra. La sera giunse così come i suoi genitori.La porta di camera mia si aprì mentre la mamma e probabilmente Maura ci guardarono con occhi dolci,lo capii dai loro strani "aww".
In effetti io e il ragazzo ci addormentammo abbracciati:stavamo guardando un film quando mi addormentai sulla sua spalla.Poco dopo un braccio mi cinse le spalle e un bacio mi venne stampato sulla fronte.La mattina seguente mia madre mi informò che Niall se n'era andato la mattina presto e che non sarei andata a scuola viste le mie condizioni fisiche. Inutile è dire che papà mi chiese quasi l'intero curriculum vitae di Niall.
-Papà siamo amici.Semplici comunissimi amici,non ti devi preoccupare- risi chiudendo il discorso e ingerendo le medicine. Detto ciò rimasi sola a casa:mamma e papà a lavoro e Tom a scuola.Mi ero affezzionata così tanto a Niall che parlammo tutto il tempo.Una chiamata mi arrivò così risposi: La signora Maura. Ed eccomi in sella al mio fedele destriero a galoppare verso il signorino Horan. No,scherzavo:stavo litigando con la mia Fiat affinchè raggiungesse casa di Niall dato che ero stata invitata da loro.
Finalmente giunsi a destinazione e suonai al campanello.Mi invitò ad entrare un signore che si presentò col nome di Bobby,il padre di niall.
-Maura? è arrivata l'amica di Niall- dalla cucina uscii la signora Gallagher che,pulendosi nel grembiule le mani,mi accompagnò fino alla stanza del biondo.
-Poi vi porto qualcosina da mangiare d'accordo ragazzi? Divertitevi nel frattempo- disse aprendo la porta di camera del figlio lasciandoci soli.
Era tenero nonostante avesse la febbre: aveva la pelle chiara con le guance rosse e il naso uguale,aveva i capelli disordinati che gli ricadevano sulla fronte un po' sudata e gli occhi erano un pochino spenti.
Niall mi invitò a sedere vicino a lui consigliandomi però di stare un minimo distante per non ammalarmi.Mi sedetti comunque tra le sue braccia abbracciandolo e gli sorrisi mentre continuammo a guardare il televisore.Il cibo ci arrivò presto e iniziammo a mangiare delle brioche sorseggiando un succo d'arancia. Stavamo guardando il film quando incrociai i suoi occhi e lui i miei.Eravamo a pochi centimetri di distanza e lui si avvicinava sempre un po' di più a me;stavo avvampando dopotutto non potevamo baciarci dopo poco che ci conoscevamo
-Niall,non penso sia la cosa giusta...- i nostri nasi si sfiorarono e....
-Ora questo è mio- disse ridendo e fregandomi la brioche che tenevo vicino vicino alla guancia.Ridendo gli saltai addosso facendogli il solletico affinchè mi ridasse il mio cibo che però si mangiò.La giornata passò così tra risate e divertimento.Niall si stava riprendendo e l'ora di pranzo si avvicinava e,dato che i miei mi avevano permesso di stare con lui quanto volevo, lo lasciai a lavarsi e andai giù a dare una mano..
TO BE CONTINUED
E swashh ecco il nuovo capitolo.
So che la maggior parte di voi mi vuole morta per non aver aggiornato ma il mio telefono ha avuto dei problemi e infatti ho dovuto aggiornare dal computer.Beh,dovevo dirvi qualcosa,ma non ricordo cosa per cui....alla prossima,vi ano tutti
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A DUE PASSI DAL MARE
RomanceAppoggiò i fiori sulla lapide in marmo e ci passò sopra due dita mentre cercava di sorridere. "Eccomi di nuovo qui piccolo nialler...la tua mancanza si sente sai?Mi manchi;i tuoi abbracci,le tue carezze,i tuoi "ti amo" sussurrati" inspirò guardando...