Regno di Belnova, 18/10/1840d.c.
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Elisa, la giovane principessa di soli 17 anni, camminava per i lunghi corridoi del palazzo, quei lunghissimi corridoi senza fine che aveva completamente attraversato solo una decina di volte in tutta la sua vita.
E quando lo faceva, significava solo una cosa: la sua mente era contorta da pensieri profondi che disturbavano la sua quiete interna.
A dire la verità, la giovane era così in pensiero per un valido motivo: quello stesso pomeriggio d'autunno, avrebbe incontrato colui che avrebbe avuto al suo fianco per il resto della sua vita.
Ma chi era il fortunato che avrebbe sposato la Principessa Splendente?
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Pov Elisa
Ansia. Ecco cosa provavo da giorni. È così stupido anche solo pensare di stare in ansia per l'incontro con il mio futuro uomo; insomma, avevo sempre saputo che non avrei scelto chi sposare, ma quando stavo per affrontare il mio dovere da principessa, non riuscivo a calmare il mio animo.
Avevo passato giornate intere tormentandomi ininterrottamente, rimuginando sul mio passato, e immaginando cosa mi aspettasse in futuro. E dio solo sa cosa mi aspetta.
Toc Toc
La mia serva entrò nella mia stanza.
"Il principe Filippo IV di Reviner la aspetta nella sala da pranzo del primo piano."
Il mio cuore balzò.
Raggiunsi la sala da pranzo e varcai la grande porta che separava me ed il mio futuro.
E lo vidi li: il Principe della Notte, Filippo.
Era così misterioso ma attraente, e mi sentivo spinta verso di lui come il canto delle sirene attrae gli uomini: ma sperai vivamente che lui non volesse portarmi verso la mia fine.
Mi ritrovai persa nei suoi occhi scuri, ma rimasi comunque ad una certa distanza.
Percepivo la sua mascolinità, il mio sangue ribolliva ed il mio cuore batteva in gola.
Era forse l'uomo giusto per me?
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Pov Filippo
Ero in una sala da pranzo nel palazzo di Belnova, dove avrei incontrato la mi futura moglie, nonché la Principessa Splendente, Elisa.
Non ero assolutamente ansioso, d'altronde era il mio dovere da principe e futuro re, trovare e sposare la mia futura regina.
Spero almeno che questa famigerata principessa non sia fastidiosa come le altre donne del giorno d'oggi.
La vidi finalmente entrare: devo ammettere che era davvero stupenda, il suo aspetto severo era allo stesso tempo affascinante.
Era come una rosa rossa in un campo di puri tulipani bianchi, con i petali delicati in bella vista ma le spine pronte a ferire.
Ma insomma che mi prendeva??
Questa non era altro che una giovane donna.
Beh, in soli 10 giorni sarebbe stata la mia donna.
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To be continued...
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Il Principe della Notte~
Storie d'amore"Il più grande peccato dell'essere umano è dormire la notte, quando l'universo è disposto a mostrarsi" • • Lo chiamavano il Principe della Notte. La chiamavano la Principessa Splendente. Due anime nate per completarsi.
