2; Giulia

88 6 2
                                    

Sono lì per terra con tante persone intorno a me e mi ritorna in mente quel brutto periodo. Sto tremando davvero tanto non riesco a muovermi mi sento che il cuore sta per esplodere. Vedo Alex in piedi che è dispiaciuto lo ammetto un po' è colpa mia non dovevo provocarlo, però non aveva il diritto di spingermi.

La mia amica mi alza da terra e
Mi guarda in modo preoccupato.
<<Stai bene?>>
<<Sisi tranquilla sto bene.>>
<<Che dici andiamo?>>
<<Si ti prego.>>
C'è ne andiamo senza salutare Alessandro non volevo vederlo e neanche parlargli.

<<Mi dispiace non dovevo farti venire con me. È colpa mia se lui si è scagliato contro te.>>
<<No non è colpa tua. E lui che non gli sto simpatica.>>
<<Ma che dici tu sei simpatica, sei bella. Non hai nulla ti sbagliato.>>
<<Invece sono tutta sbagliata io.>>
Gli dico per poi scappare in camera mia.

<<Giuly non hai mangiato nulla, non puoi non mangiare.>>
<<Non voglio mangiare lasciami stare.>>
<<Ti prego Giulia apri.>>
<<ti prego non voglio aprire. Lasciami perdere.>>
<<Io rimango qui finché non esci.>>
<<Fai come vuoi io non esco, rimango qui mi sento più al sicuro.>>
<<Va bene ti lascio sola, ma se vuoi uscire e parlare sai dove cercarmi.>>
Sto sul letto e inizio a pensare, pensare a questa mattina quando mi sono ritrovata Alessandro in faccia, quando lui mi ha spinto, quando lui mi stava urlando in faccia. Mi sono sentita di merda in quell'istante,
con tutte le persone che c'erano noi che abbiamo discusso.

Apro Instagram e per curiosità vado a vedere il profilo di Alex.
Scorro le sue foto ma per sbaglio gli metto like ad una foto.
<<Merda.>>
Dico tra me e me.
Dopo qualche secondo ecco qui che mi arriva una notifica di Alex.

Alex Wyse

Sbaglio o sei la ragazza che mi
Perseguita?

Io non perseguito nessuno.

Ah no... Allora come mai
Mi hai messo like ad una foto?

Guarda non volevo metterti like
Ma volevo solo vedere lo stronzo
Che oggi mi è venuto sopra.

Ma smettila, prima di tutto.
Io non sono stronzo ma la stronza
Sei tu, seconda cosa io stavo camminando e tu che sei stata in mezzo,
Quindi non rompere le palle.

Senti Alessandro tu non rompere
Le palle. Perché se non correvi
Non venivi sopra a me.

No Alessandro no. Non voglio
Che mi chiami così.

Ma perché non è il tuo nome?

Si ma non voglio che mi chiami
Con il mio nome intero.

Non mi interessa.

A me si mi interessa.

Va bene allora ciao.

Ciao stronza.

Dopo la chiacchierata con Alessandro scorro la home di Instagram e vedo un post che mi ritrae per terra e sotto questo post c'è scritto

POST...

{ma guardate un po' questa persona AHAHHAHHA. Alex la spinda ma ha fatto anche bene perché gli stava sempre intorno. Non so chi sia ma se per caso ha Instagram e gli capita questo post. VORREI DIRGLI DI NON Trattare MALE ALEX.}

Vado a leggere i commenti e ci sono commenti negativi su di me e anche su Alex.
Un commento in particolare mi colpisce.
[Diciamo che questa ragazza avrà anche sbagliato ma Alex non aveva il diritto di dargli una spinta anche perché non è un suo amico, non è il suo fidanzato, non è suo fratello, ma soprattutto non è suo padre.]
Dopo questo commento spengo il telefono e decido di uscire dalla stanza e andare in cucina dove c'è ancora la mia amica.
<<Ma ciao, allora sei viva.>>
<<Scusami di prima ma davvero ero molto giù.>>
<<Tranquilla, anzi come stai?>>
<<Ora meglio.>>
<<Menomale dai. Ora mangia qualcosa.>>
<<Va bene.>>

La mia amica è molto simile a me ma anche molto diversa.
Lei sa ciò che mi succede, l'ha scoperto quando dormendo da me ha visto tutti i lividi sul mio corpo.
Da quel momento infatti sta sempre con me.
Poi il giorno dell'instore lei si era molto preoccupata di me, ma gli ho detto che non era stata colpa sua se lui mi aveva spinto anche perché non sapevo che doveva andare a l'instore di Alessandro ma soprattutto non sapevo che lui era un cantante.

Guardo l'orario e sono già le 23:30 così decido di andare a letto e prima vado dalla mia amica.
<<Comunque io vado a letto vorrei riposare un po'.>>
<<Va bene tesoro. Allora buonanotte a domani.>>
<<Buonanotte.>>
La saluto e poi vado nella mia stanza.
Mi metto sul letto chiudo gli occhi ma prima di addormentarmi penso a quello che è successo con Alessandro al suo instore, E poi mi addormento.

E mattina e guardo l'orario e sono le 9:30.
<<Cazzo, è tardissimo.>>
Dico tra me e me. Mi alzo faccio il letto e poi esco dalla mia camera, prendo la borsa il giubbotto e corro verso l'università.
L'università l'ho iniziata a settembre mi sono sentita subito bene anche perché ho conosciuto tante persone belle, brave, ma soprattutto che ti ascoltano. Da bambina mi piaceva fare la veterinaria infatti questo sogno lo sto realizzando.

<<Vuoi un passaggio?>>
Mi chiede Samuele un ragazzo che ho conosciuto all'università.
<<Ecco, non lo so.>>
Sto pensando quando da lontano vedo lui, la persona che mi ha trattato male e che guarda caso sta venendo verso di me.
<<Guarda un po' chi si vede qui.>>
<<Cosa diavolo vuoi?>>
<<Ma nulla stavo in giro e mi sono ritrovato qui.>>
<<Io stavo andando a casa.>>
<<Uu davvero e con chi vai con questo qui.>>
<<Certo che cosa c'è di male.>>
<<Sai come io vedo la gente com'è questo non mi piace.>>
<<Scusami Alessandro non devi parlare tu che mi hai trattato malissimo, quindi se vuoi io ora vado via.>>
<<Va bene vai pure poi non dirmi che te l'avevo detto.>>
Dopo una chiacchierata con Alessandro vado in macchina con Samuele
<<Ma chi era quello lì? se posso saperlo.>>
<<E uno stronzo.>>
<<Perché cosa ha fatto?>>
<<Ecco ora non voglio parlarne.>>
<<A sisi scusami.>>
Samuele mi guarda in modo dolce, non so perché Alessandro mi ha detto che è una persona cattiva io non lo vedo che lui è cattivo.
<<Siamo arrivati a casa tua.>>
<<Grazie per il passaggio.>>
<<Allora ci vediamo domani.>>
<<Va bene a domani.>>

little Star||Alex WDove le storie prendono vita. Scoprilo ora