Il primo caso

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Harvey Specter era il miglior avvocato in circolazione.

Tutti ne erano al corrente, il che era anche l'unico motivo per cui Jessica lo aveva promosso a senior partner. Ed era per questo che adesso Harvey era bloccato in qualche stupida intervista.

"Reclutamento. Harvey." Jessica stava dicendo, mentre Harvey si sedeva sul suo divano in pelle e Louis si aggirava intorno loro, come un avvoltoio in attesa di mangiare la carcassa. "Le tue interviste sono state fissate per domani."

"Che cosa?" Harvey chiese, accavallando le gambe. "Perché non assumiamo semplicemente l'idiota associato estivo di Harvard?"

Jessica alzò un sopracciglio. "Penso che se ascolti alla formulazione di quella domanda, troverai una risposta."

Harvey rispose. "Abbiamo bisogno di persone che pensino in piedi, non un altro clone con una verga nel culo."

Louis intervenne in quel momento. "Harvey, il fatto che assumiamo solo da Harvard ci dà una chance è un po' più prezioso che assumere un ragazzo da Rutgers."

Harvey fissava Louis come se avesse appena detto una follia, e Jessica, perdendo la pazienza, esclamò. "Tu sei andato ad Harvard."

Harvey rispose. "Sono un'eccezione."

Jessica disse, una nota finale nella voce. "Trovamene un'altra."

E quello era stato quanto.

Dopo l'ennesimo idiota, Harvey aveva detto alla sua segretaria, Donna. "Donna, abbiamo bisogno di velocizzare questo. Dai del filo da torcere a ogni ragazzo. Prima di mandarli indietro, fammi l'occhiolino se dicono qualcosa di intelligente. Okay?"

Donna gli diede uno sguardo valutativo. "Va bene."

Mentre Harvey si girava per tornare nella stanza, Donna gli chiese. "Cosa stai cercando?"

"Un altro me." Harvey rispose, con un sorriso soddisfatto sul viso.

"Capito. arrogante, egocentrico, sfacciato, pensa di essere il più intelligente nella stanza." Donna si sedette sulla sedia.

Harvey rispose. "È per questo che ti amo. Mi capisci."

***

Michelle "Mike" Ross non stava passando una giornata divertente.

Quando Mrs Sacz le aveva riferito che Pearson Hardman stava assumendo un nuovo associato quel giorno, Mike aveva inviato la propria candidatura in meno di un secondo.

Beh, tecnicamente, Mrs Sacz aveva inviato la sua candidatura, sapendo che Mike sarebbe stata perfetta per il lavoro.

Migliore di tutti i manichini che la circondavano in quel momento, almeno.

Mike sospirò. C'era stato un motivo per cui non aveva intrapreso interazioni troppo emotive con i suoi colleghi avvocati. Non perchè lei era lì con una borsa di studio e loro avevano invece soldi a sufficienza per pagarsi il loro arrivo lì.

No, era perchè erano tutti così stupidi.

Convinti del loro fascino, almeno venti di loro avevano cercato di offrirsi di passare la serata con lei, lasciando Mike a chiedersi se le persone fossero sempre state così stupide, o se fosse solo il suo giorno fortunato.

Quando la segretaria chiamò. "Michelle Ross." Mike saltò in piedi e la raggiunse velocemente.

"C'è un motivo particolare per cui dovrei farla entrare, Miss Ross?" La donna chiese.

"Vedi, Donna, sarebbe la tua buona azione del giorno. No, dell'anno." Mike annuì. "Altrimenti, potrei davvero finire in carcere per omicidio."

Donna alzò un sopracciglio. "Sai il mio nome?"

Due avvocati, due laureeeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora