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Sento suonare la sveglia e di cattivo umore mi alzo dal letto, entro in bagno e mi cambio per poi dirigermi in cucina. Una volta preparatomi un caffè macchiato e preso una brioche dal ripostiglio mi siedo al tavolo per fare colazione, in cucina entrano Sarah, Petit e Stella "Sasà" mi si illumina il volto, lui mi ricorda molto il mio migliore amico a casa Federico, perciò ci vado molto d'accordo, lui apre le braccia e mi chiude tra di esse ed io gli lascio un bacio sulla guancia "come stai pulcino mio?" gli chiedo facendo il broncio "so' già stanco, tu?" si siede accanto a me rubandomi la brioche così mi alzo per prendermene un'altra "non vedo l'ora di incontrare Rudy" sparecchio e mi metto al lavandino per lavare la tazzina, "andiamo insieme?" mi domanda Petit e io annuisco, ci muniamo di giubbotti e usciamo dalla casetta.
Arrivati nella scuola ci salutiamo ed ognuno di noi va in una classe diversa, io entro nella sala 5 dove trovo già il mio professore. "Buongiorno" saluto "vieni a darmi un abbraccione!" mi saluta Rudy, dopo l'abbraccio mi siedo sullo sgabellino e inizia a leggere la lettera arrivatomi da Anna Pattinelli. "So che tu hai avuto una reazione abbastanza contorta diciamo così" si mette a ridere "si, beh il fatto è che io il compito lo voglio fare, partiamo da questo punto" metto le mani avanti, lui annuisce "solo che ho paura di muovermi come se la stessi cantando nella mia cameretta con le amiche capito? Non vorrei sembrare infantile o bambina" spiego sistemandomi i capelli dietro le orecchie "se questo è il tuo problema possiamo chiedere ai professionisti di darti una lezione di staging ma dubito che ce ne sia bisogno. Prova ad esibirti ora come se fossi in studio" Rudy fa partire la base e seguendo il ritmo e le parole della canzone mi muovo per la sala. Dopo questo momento iniziale dedicato al compito, ripassiamo anche il brano per la puntata "ho un'altra cosa da farti vedere, guarda" Rudy mi indica lo schermo sul quale poco dopo appare Katoo il produttore, mi porto immediatamente le mani alla faccia "non è vero" esordisco, Katoo mi sorride ed annuisce "ciao Nicole" mi saluta "salve" rispondo sedendomi sullo sgabello "ti ho seguita nel corso delle puntate e mi è dispiaciuto non averti potuto scegliere fin da subito per produrre il tuo pezzo" dice Katoo "quindi sarei onorato di farlo" continua "io sono onorata che sia tu a produrlo!" enfatizzo sull'io iniziale "grazie grazie grazie mille davvero!" si chiude la chiamata con Katoo, mi alzo e ringrazio anche Rudy. Uscita dalla sala il mio primo pensiero è stato quello di dirlo ad una persona, Kumo, persona che però a quanto pare non interesso perciò busso alla sala 7 dove trovo Petit insieme a Marisol che si allenavano "Katoo produrrà Temporale!" esclamo subito, i miei due amici saltano subito in piedi e tra le urla di Marisol mi stringono in forte abbraccio accompagnato da baci sulla guancia. Tornata in casetta il primo che informo sulla notizia è Simone, il quale si congratula con me e rimaniamo fuori a fumare una sigaretta.
Il pomeriggio torno agli studi questa volta però non per provare canzoni perché so di dovermi recare in palestra. Una volta sistemata in palestra entra dalla porta Giulia Pauselli "Ciao!" mi saluta, appena la vedo capisco cosa dovrò fare "ciaoo" rispondo, lei prende la lettera ed inizia a leggere. "Ciao Nicole, sei qui per vivere un'esperienza Marlú, potrai vivere una lezione di latinoamericano insieme a Umberto. Buon lavoro" Giulia mi sorride e saluta, quando al suo posto entra Umberto lo saluto con la mano, lui mi sventola un paio di scarpette "sei contenta di ballare con me?" chiede "si troppo, troppo" rispondo emozionata.
"Ora ci sono tutti questi movimenti di bacino" Umberto porta le mani sui miei fianchi e mi fa capire come muoverli, annuisco quando credo di aver capito "proviamo insieme" lui si posiziona dietro di me e mi guida nel movimento "Giusto!" esclama quando ci riesco e mi batte il cinque, "Ok, tu poi cammini cammini, arrivi davanti a me e con le mani bum!" Umberto afferra le mie mani e le posiziona sul suo lato b, scoppio a ridere per l'imbarazzo "non ci riesco!" esclamò scoppiando a ridere. Arrivati a fine lezione ci abbracciamo "allora cosa abbiamo capito del latino?" mi domanda "che è una danza molto passionale e complicata" rispondo tutta sudata. Quando lui esce e mi lascia sola nella sala mi lascio cadere a terra con occhi sognanti "cos'è appena successo?" mi chiedo da sola, incredula di aver avuto l'onore di ballare con Umberto. Esco dalla sala dopo un paio di minuti ed entro in sala relax, dentro di essa trovo Nicholas, Marisol, Chiara, Mida, Petit e anche Kumo "mi sento male" mi lascio cadere a terra davanti a tutti "perché sei tutta sudata? Che strana lezione di canto hai fatto?" mi domanda Mida ridendo "ho ballato con Umberto!" esclamo senza fiato, dalla mia faccia si capisce tutto "ti capisco!" esclama di rimando Marisol, tutti i ragazzi continuano a ridere e a pormi domande sulla lezione. L'unico che sta zitto, fermo, senza mai perdermi d'occhio è Kumo, con il quale non ci parliamo ormai da tutta la settimana "ho perso la testa" questo è l'ultimo commento che faccio riguardo la lezione con Umberto.