ventitresima puntata

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OUTFIT

L'ultima puntata del pomeridiano segna in me la fine di un sentiero e l'inizio di una strada piena di opportunità

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L'ultima puntata del pomeridiano segna in me la fine di un sentiero e l'inizio di una strada piena di opportunità. Dopo l'entrata di Maria, quest'ultima chiama i sette non magliati e li fa accomodare su degli sgabelli. A turno si esibiscono e vengono giudicati da dei giudici che stilano una classifica, una di ballo e una di canto.
Dopo i risultati di queste due gare, Maria annuncia che ci saranno altre classifiche. Giovanni e Kumo si sfidano sull'improvvisazione dell'importanza della maglia del serale. I cantanti invece, si esibiscono in una gara giudicata da Beppe Vissicchio.
Maria li fa esibire nuovamente.
Angela è la prima a conquistare la maglia oro, passando in squadra di Anna.
Poi Lorella chiama Kia e purtroppo la elimina dandole però, la possibilità di ripresentarsi ai casting a settembre.
Subito dopo Lorella chiama Sarah la quale riceve la maglia del serale, così come Giovanni.
Ora tocca a Kumo e sento il cuore battermi in gola mentre Cristian mi stringe forte la mano per rassicurarmi.
"Mi avevi detto che nei momenti di difficoltà... avresti letto la mia lettera di  Natale per te" comincia Emanuel e il mio ragazzo, piuttosto ansioso che mai annuisce
"dove parlavo del tuo carattere, del tuo talento" Emanuel precisa
"io ci credo, ora ho bisogno che tu ci creda, che ci creda veramente al di lá del mio aiuto" dice Emanuel
"sei l'unico a rappresentare la mia categoria. Sarò veloce, prendi la maglia del serale" a questo punto il pubblico si alza in delle urla emozionate, noi ragazzi come di consueto ci alziamo ad applaudire all'in piedi ed io saltello sul posto per poi abbracciare Cristian dalla felicità.
Infine Ayle conquista l'ultima maglia del serale rimane.
"Voi siete i 16 allievi ammessi al serale" dice Maria, noi torniamo a sedere contenti
"passiamo alla presentazione del direttore artistico del serale, facciamo entrare Stephan Jarny!" ci alziamo tutti in piedi per accogliere Stephan il quale dopo un discorso motivazionale che mi fa scendere qualche lacrima, si siede accanto a Maria.
"Facciamo scendere la prima squadra, Celentano e Zerbi!" annuncia Maria mentre fanno entrare cinque sgabelli per far sedere noi alunni.
Ci sediamo ed io prendo posto tra Holden e Marisol.
Il primo ad esibirsi è Petit che canta il suo inedito,
poi tocca a Dustin, Holden, Marisol e finalmente arriva il mio turno.
"Di Nicole che possiamo dire" esordisce Rudy ed io mi alzo piazzandomi sulla stella al centro
"Nicole è completa. Quando canta può o emozionarti o farti ballare, è multitasking. Ha inoltre, una scrittura matura e ricca di significato" ringrazio con un piccolo inchino il mio professore
"Allora Nicole ci canta Il mondo prima di te" annuisco felice e mi preparo per esibirmi.
Quando il fonico porta l'asta sul palco, io gli faccio cenno di no e Maria se ne accorge
"senza asta Nicole?" mi domanda infatti la presentatrice
"Si" rispondo convinta, così seduta tra Holden e Marisol inizio la mia esibizione

IL MONDO PRIMA DI TE

Un giorno capiremo chi siamo senza dire niente
E sembrerà normale

Inizio a cantare rivolta verso Marisol, la quale mi sorride cantando insieme a me

Immaginare che il mondo scelga di girare
Attorno a un altro sole
È una casa senza le pareti
Da costruire nel tempo, costruire dal niente
Come un fiore fino alle radici
È il mio regalo per te da dissetare e crescere

E siamo montagne a picco sul mare
Dal punto più alto impariamo a volare

Mi volto verso i professori

Poi ritorniamo giù
Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù
A illuminarci come l'estate
Che adesso brilla
Com'era il mondo prima di te?

Sempre seduta mi giro verso Holden

Un giorno capiremo chi siamo senza dire niente
Niente di speciale
E poi ci toglieremo i vestiti
Per poter volare più vicino al sole

Mi alzo dal mio posto ed inizio a girare per il palco

In una casa senza le pareti
Da costruire nel tempo
Costruire dal niente
Siamo fiori
Siamo due radici
Che si dividono per ricominciare a crescere

Mi fermo al centro del palco

E siamo montagne a picco sul mare
Dal punto più alto impariamo a volare

Poi ritorniamo giù

Mi inginocchio

Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù
A illuminarci come l'estate
Che adesso brilla
Com'era il mondo prima di te?

Mi rialzo e torno a camminare, mi siedo nuovamente sul mio sgabello e mi giro per guardare negli occhi Kumo dedicandogli

Ora e per sempre ti chiedo di entrare
All'ultima festa e nel mio primo amore

Dopo un piccolo scambio di sorrisi

Poi ritorniamo giù
Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù
A illuminarci come l'estate
Che adesso brilla
Com'era il mondo prima di te?
Com'era il mondo prima di te?
Com'era il mondo prima di te?
























































































































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