OUTFIT
"Compito di canto" come ogni settimana eravamo riuniti sulle gradinate in attesa di scoprire chi aveva ricevuto dei compiti o sfide da parte degli altri insegnanti.
"è per me!" esclamo sicura
"esatto" risponde Maria, scappo velocemente a prendere la busta blu
"scommetto tutto quello che ho che è da parte di Lorella Cuccarini" esclamo sarcastica facendo ridere i miei compagni
"la leggo io?" chiede Maria, mi accomodo accanto a Sarah
"no tranquilla Maria" apro la busta ed inizio a leggere."Ciao Nicole,
ci risentiamo nuovamente, potrei prenderci l'abitudine di scriverti lettere ogni settimana, magari anche al serale... se ci arrivi."Leggo la prima parte e la concludo con una mini risata come risposta
"Come ormai ben sai sono qui per assegnarti un compito sulla presenza scenica.
È ormai da settembre che ti sentiamo solo in canzoni tristi, monotone e quando ti vengono assegnate canzoni più leggere non riesci a sopportare il peso dell'attenzione su di te e cerchi di condividerla o con noi professori, con i tuoi compagni oppure con il pubblico.
In questa canzone voglio che tu non interagisca con nessuno,voglio solo Nicole e la sua voce, senza asta, piano o chitarra.
Buon lavoro Lorella Cuccarini"Sbuffo esasperata ma non commento, la produzione manda la canzone che devo cantare e scopriamo essere Lips are moving di Megan Trainor.
"Non ci credo!" esclamo incredula
"è seria?" chiedo ai miei compagni
"parla pure velocemente, so l'inglese ma non sono madrelingua" commento
"per farla puoi farla" commenta Martina
"beh si, vocalmente si certo" concordo con la riccia
"lo accetti?" mi domanda Ayle
"si, credo proprio di si. Voglio commentare solo una cosa" apro una parentesi
"non posso stare ferma, non posso interagire con i presenti, non posso suonare, che devo fare? La presenza scenica mo è diventata girare intorno al palco? Al prossimo compito chiedo di poter realizzare una coreografia così magari è contenta" non so proprio come fare a convincere la Cuccarini."C'è un altro compito per te Nicole" annuncia Maria, mentre torno dentro la casetta con la busta in mano mi scambio delle occhiate con Sarah e ciò ci fa scappare una risata complice
"la Pettinelli" leggo il nome del mittente
"è passata al lato oscuro pure lei" scherzo"Cara Nicole,
ad ogni puntata che passa mi mangio le mani per il non averti in squadra""ah no niente lato oscuro, grazie Anna" rispondo
"Credo però, che il tuo professore ti stia facendo perdere la tua identità. Il tuo secondo inedito per esempio, è molto lontano dal primo, il primo lo avevi scelto tu perciò credo rispecchi la tua personalità. A questo proposito ti assegno questo compito, spero per te che tu possa dimostrarmi di essere ancora te stessa e non Rudy Zerbi Junior.
Buon Lavoro
Anna Pettinelli"Parte la canzone Esseri umani di Marco Mengoni.
"Grazie" dico semplicemente e aspetto che Maria ci desse il permesso per tornare alle nostre cose.
Torno in camera e trovo le mie due compagne di stanza parlare tra di loro di coreografie.
Mi chiudo per qualche minuto in bagno e cerco di sfogare i miei pensieri senza alcuna scenata, sento qualcuno bussare sulla porta
"Nicky, stai finendo il tempo" mi ricorda la voce di Gaia, non le rispondo
"stai bene?" Gaia domanda, io continuo a non rispondere, inizio a sentire l'aria sempre più pensante e il cuore inizia a battermi molto velocemente
"Nick per favore rispondimi" la voce di Gaia la sento lontana, prendo atto di ciò che mi sta capitando, sto avendo un attacco di panico.
Fortunatamente per me, il mio tempo per stare in bagno finisce e la sicura si leva automaticamente, Gaia e Lucia mi raggiungono senza però avvicinarsi troppo
"amore" Lucia si inginocchia difronte a me, mette una sua mano sul mio petto
"Nick guardami" Gaia mi fa alzare lo sguardo e mi regala uno dei suoi sorrisi
"la vuoi sapere una cosa bella? si?" mi chiede Gaia
"ho baciato Cristian, un vero e proprio bacio" la mia mente mette da parte le parole dette dalle professoresse e si focalizza su quelle di Gaia mentre cerco di immaginarmi la scena
"inspira, espira... così" seguo le parole di Lucia e mentre Gaia continua a descrivere la scena, la cosa mi aiuta molto, tanto da ritornare a respirare normalmente e scoppio a piangere.
"Grazie" mi lancio nelle braccia delle mie due amiche tra le lacrime
"grazie grazie grazie" continuo a sfogarmi
"amore ma che succede?" Gaia mi sposta i capelli dalla faccia e mi aiuta a sciacquarmi la faccia
"ti va di dirci perché sei arrivata ad avere un attacco di panico?" Lucia mi accarezza ed insieme a Gaia mi accompagnano sul mio letto
"non ve lo so dire di preciso... ho due compiti totalmente differenti... mi stanno criticando sulla mia personalità, troppo triste, sei troppo allegra, non sei tu, sei finta" sbuffo parlando tra i singhiozzi
"tu ti senti finta?" Gaia domanda
"non lo so più cosa sono" le due ragazze dopo qualche attimo di silenzio mi abbracciano e mi lasciano sola in camera a riflettere.
Torno in bagno per sciacquarmi i polsi e le tempie ma sento Holden chiamarmi
"Ninna" apro la porta trovandomelo davanti
"nanna" gli rispondo, questo era ormai il nostro modo di salutarci
"che cosa fai sola?" si accovaccia e invita me a fare lo stesso
"crisi di identità" rispondo semplicemente
"per Lorella?" chiede
"per Lorella e Anna" tiro su con il naso
"davvero non riesco a capire" sbuffo
"a te non ti criticano mai, nemmeno a Matthew criticano per i pezzi che porta. Nel senso, ognuno di noi ha il proprio stile ok? Nessuno ha mai detto a voi altri che siete ripetitivi a me Lorella lo ripete da due mesi ormai" mi sfogo
"ora che inizio a spaziare e a variare Anna mi dice che ho perso la mia personalità. Che cazzo devo fare? Dimmi tu che cosa devo fare!" sbotto
"hai ragione" risponde il cantante
"tu ti senti di aver perso la tua identità?" Holden mi domanda prendendomi per mano
"la domanda che mi sto ponendo è l'ho mai avuta?"
"certo che si Ninna" mi rassicura
"devi solo tornare a credere in te stessa"
"la fai facile" rido
"sei tosta, per te è facile" si alza e mi tira su con lui, lo abbraccio
"hai visto Kumo?" domando nell'abbraccio
"è in camera sua" ci stacchiamo e usciamo dal bagno
"non gli dire nulla sulla conversazione, ok?" lo prego
"va bene Ninna" mi lascia un bacio tra i capelli e ci dividiamo, io vado in camera gialla mentre lui si dirige in cucina.
Quando arrivo davanti a Kumo lui mi regala un sorriso e mi invita ad infilarmi sotto le coperte con lui. Una volta preso posto accanto a lui lo abbraccio e mi addormento coccolata dal suo tocco.Il giorno seguente incontro Rudy in sala 7.
"Carissima!" arriva lui tutto euforico
"ciao" mormoro abbracciandolo
"ho visto un po' tutto il tuo crollo" si accomoda sul suo sgabello
"beh si" mi gratto la testa imbarazzata
"e penso anche di conoscerti abbastanza per sapere che tu hai bisogno di essere sempre stimolata da una sfida" annuisco alle sue parole
"so anche che sei abbastanza occupata questa settimana tra la canzone di natale, i due compiti, inediti e altre assegnazioni" mi spiega
"ma ho deciso ugualmente di darti un nuovo compito" incasso l'ennesimo colpo
"hai carta bianca, scegli tu la canzone e la modalità per esibirti. È così che ritroverai te stessa, voglio che tu ti senta bene sul palco" nonostante inizialmente questo compito mi sembrava un peso, concordavo pienamente con Rudy così accettai il compito e iniziai a mettermi a lavoro.
La sera scopro di essere la vincitrice dell'oreo challenge e scelgo di portare con me Kumo per una serata cinema. Ci fanno entrare in studio dove troviamo due poltrone che potevano fare i massaggi e anche qualche snack, pop corn, oreo, coca cola, fanta e tanto altro. Per quanto riguarda il film l'ho fatto scegliere a lui e abbiamo visto Dear John.____________________________________
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FanfictionDOVE Nicole Quattrone entra a far parte della 23esima edizione di amici. Scopre un nuovo amore per se stessa e per le persone.