《Jimin-Richiesta》

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ʀɪᴄʜɪᴇsᴛᴀ ᴅɪ:
Svevic1

Spero ti piaccia♡!
⚠️SMUT⚠️

_____

(Scusate se è corta)

"Cazzo..."
Mi massaggio la caviglia, sono caduta per provare una coreografia, sfortunatamente.
"Stai bene?"
Mi giro e vedo Jimin che mi fissava, preoccupato.
"Sì, sono solo scivolata..."
"Fammi vedere..."
Si accovaccia verso di me, prendendo la mia caviglia e accarezzandola leggermente.
Dopo qualche secondo alza lo sguardo verso di me e mi guarda flebilmente.
"Fortunatamente non è rotta...hai solo preso una brutta botta ma passerà te lo assicuro"
Annuisco, il mio sguardo cade nelle sue labbra rosèe e gonfie.
Quest'ultime le lecca, rendendole lucide, la sua lingua che passava tra esse, bagnando ogni centimetro e confermando il dubbio del 'se sono morbide o meno'.
Penso a come sarebbe la sua lingua se passa tra le mie di labbra.
Istintivamente mi mordo il labbro inferiore, i miei pensieri si stanno spingendo troppo in fondo, pensando a come sarebbe la sua lingua con la mia, o meglio, tra le mie gambe.
"Sveva, stai bene? Ti si sono scuriti gli occhi, cosa stai pensando?"
Dice ghignando.
"Devo dire la verità?"
"Sì."
"Stavo immaginando la tua lingua contro la mia...come sarebbe bello..."
Il suo viso si fa serio, in un attimo la sua mano è sulla mia guancia, e la sua bocca che sfiora la mia.
"Ridillo..."
"Stavo immaginando la tua lingua contro la mia..."
Si fionda sulle mie labbra, immediatamente la sua lingua entra nella mia bocca, ballando con la mia.
Gemo nel bacio, le mie mani accarezzano leggermente pelle morbida del suo collo.
Ci stacchiamo e lui mi sorride, un sorriso sghembo e privo di sentimenti.
"Sveva, devo averti più di ogni costo..."
"Inizia allora"
Prende i lembi dei miei pantaloni e li abbassa, poi si sfila la cintura e sbottona I suoi pantaloni.
"Jimin, sei sicuro...?"
"Sì...non c'è nessuno oltre a noi"
"Va bene..."
Finisco di togliere i miei pantaloni e mi tolgo le mutandine.
Lui mi bacia il collo, mordendolo leggermente, e leccandolo.
Le sue mani prendono il suo cazzo e lo mettono sulla mia entrata, la punta fredda entra lentamente in me, un sospiro di sollievo fuoriesce dalle mie labbra.
Non ci credo, sto scopando col mio migliore amico, nonché collega di ballo, incredibile.
Le sue spinte sono lente e profonde, le nostre labbra si riscontrano in un nuovo bacio, un bacio che diventa passionale e bagnato man mano.
Gemiamo assieme, lui lo prende come un segno per velocizzare le spinte.
Fa codesta cosa, gli graffio la schiena e lui grugnisce dal piacere, i nostri fianchi che sbattono rimbombano nella stanza vuota, assieme ai nostri ansimi e gemiti di piacere.
"Cazzo...questa figa è così stretta eh...?"
Ghigna, ricambio il ghigno e noto delle gocce di sudore cadere dalla sua fronte, rendendo tutto più eccitante.
"Mi fai impazzire..."
Dice ansimando.
"Anche tu..."
Dopo qualche altra spinta, inizia a rallentare e andare a stento, tremando leggermente.
"Cazzo...sto per venire..."
"N-non dentro di me"
"Tranquilla, ho le pillole..."
Annuisco, poco dopo veniamo assieme, stringendoci a vicenda.
"Dio sei fantastica...mi prometti che questa non sarà la prima volta?"
"Te lo prometto Jimin-ah"
Mi sorride.

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