Sento la cappotta della mia macchina schiantarsi e sbattere contro il cofano della vettura a me frontale.
-Merda- impreco mentalmente, per poco non finivo con la faccia nel parabrezza.
Sento Aria dai sedili posteriori singhiozzare, fortunatamente non si è fatta nulla, sarei morta al solo pensiero di saperla ferita a causa di una mia mancanza di attenzione.
-Ssh piccola, la mamma è qua, non è successo nulla- cerco di calmarla.
Scendo dalla macchina pensando di spostarmi nei sedili posteriori per tranquillizzarla meglio, ma vengo fermata da una voce calda e squillante
-Si rende conto di avermi appena quasi distrutto il cofano, vero?- o celo, mi ero quasi dimenticata del tizio a cui avevo tamponato, troppo impegnata a pensare prima di tutto ad Aria; mi volto ed incontro lo sguardo di un ragazzo di mezza statura, sarà stato sulla trentina o giù di li, mi guarda con un cipiglio in volto ed uno sguardo indecifrabile, dati gli occhiali da sole che indossa.
- Mi scusi davvero, ero completamente assorta da mia figlia, il tempo di tranquillizzarla e sono subito da lei per il risarcimento del danno, davvero- mi affretto a dire, e quando lo vedo annuire apro lo sportello dietro il quale sedeva Aria e la libero dalle cinture del seggiolone sulla quale l'avevo precedentemente posta.
-Hei Aria, calma, è tutto finito davvero, è stato solo un brutto spavento, ti prometto che d'ora in poi farò più attenzione a come guiderò, va bene?- mi chino a sollevarla e darle un bacio sulla fronte e sembra finalmente rasserenarsi; così la prendo in braccio e la porto con me per chiarire col ragazzo di prima.
-Eccomi, mi scusi ancora, era parecchio scossa- dico facendo cenno ad Aria.
-Si figuri, nessun problema, mi dispiace che a quanto sembra anche la sua macchina è particolarmente danneggiata sul davanti- dice indirizzando un occhiata alla mia cappotta, merda ha ragione, più ammaccata di quello non credo che si possa.
-Già, ho fatto proprio un bel casino, senta se le lascio il mio numero mi può far sapere l' ammontare del risarcimento? Ora sarei davvero in ritardo, devo accompagnare Aria all' asilo e poi andare a lavoro- cerco di essere sbrigativa nonostante il ragazzo a me di fronte sia stato fin troppo gentile con me fin ora.
-Non si preoccupi, penserò io stesso ad aggiustarla, d' altra parte è stata anche un po' colpa mia per essermi fermato così bruscamente quasi a centro strada, pensi ad aggiustare la sua che vedo un po più malconcia- dice accennando mezzo sorriso, cavolo è che sorriso, rispecchia quello di un bambino furbetto, minchia Nathalie, ma a cosa vai a pensare in questo momento?
-Ne è sicuro? Se no guardi davvero posso pagarglielo oppure sdebitarmi in qualunque altro modo lei richieda- cerco di essere il più cortese possibile.
-Se proprio vuole sdebitarsi, che ne dice di lasciarmi lo stesso il suo numero e rimediamo con un caffè?- propone allegramente.
-Certo sicuro, mi dia il suo cellulare e le salvo il mio numero- rispondo soddisfatta del modo pacifico e sbrigativo con il quale stiamo risolvendo la questione, altri mi avrebbero già mandato a fanculo al suo posto suo.
Mi porge il suo iphone di ultima generazione, cazzo il mio cellulare sembra un rottame a suo confronto, ma dettagli, salvo il mio numero sulla sua rubrica come "Nathalie Potterman" e dopo di che gli restituisco l' apparecchio elettronico.
-Bene, quindi a presto Nathalie- dice leggendo il mio nome sul suo smartphone.
-A presto... - dico prima di bloccarmi ed accorgermi di non sapere il suo nome, e come se potesse leggermi nel pensiero lui completa la mia frase con -Louis- ah ecco qual è il suo nome.
- Allora a presto Louis- mi affretto a ribattere con un accenno di sorriso, che vedo essere ricambiato.
Dopo di che risaliamo entrambi sulle nostre macchine e partiamo per le nostre destinazioni, io senz' altro più lentamente dovendo riporre Aria nel suo seggiolone.
NA/
Buonasera a tutti/e ,
mi scuso per il colossale ritardo nella pubblicazione del capitolo, ma sono stata impegnatissima prima con la scuola, poi con i preparativi per Londra e poi una volta trovatemi a Londra non ho avuto un attimo libero, quindi eccomi qui a porgervi le mie scuse.
D' ora in poi, con l' estate ormai alle porte e molto più tempo libero, prometto di aggiornare molto più frequentemente.
Vi invito a votare e commentare il capitolo facendomi sapere la vostra opinione e se ne vale la pena di continuare a scriverla.
Baci a tutti e a presto xx
- Lexie ♥
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You've given us another chance.
FanfictionSono ormai anni che vivo da sola con Aria, la mia bambina, solo io e lei, il padre non c'è più. Ma io ed Aria ci bastiamo, io lavoro ad un semplice bar ma la paga è abbastanza alta da mantenerci entrambe. Aria è l'unica ragione che ho per essere fel...