[𝐁𝐚𝐣𝐢𝐅𝐮𝐲𝐮] 🎵Ｓｏｎｇｓ🎶

August -Taylor Swift

<<Keisuke, sei mai stato mio?>>

C'era aria salata e ruggine sulla tua porta, non ho mai avuto bisogno di altro.
Mi sussurravi: <<sei sicuro?>>, ma no, io lo sono sempre stato, tu invece? tu eri sicuro?
Adesso posso vederci persi tra le mie memorie, ricordo bene come agosto volò via in un batter d'occhio.

<<Hey Chifuyu, ti va di venire al mare con me e i ragazzi oggi?>> mi propose un giorno Takemichi, e quello fu l'inizio di tutto.
<<Ma non conosco nessuno, non mi va.>> gli risposi io e lui mi sorrise.
<<Ti faccio vedere che li adorerai! Sono delle persone molto espansive, in più gli parlo sempre di te, sono curiosi di conoscerti!>> Esclamò lui felice, così annuii lievemente e accettai.

Durante il primo pomeriggio io e il mio migliore amico ci incamminammo verso il punto di ritrovo, la casa di un certo Baji Keisuke che, a quanto pare, era quello che abitava più vicino al mare. Non ci mettemmo molto ad arrivare davanti ad una porta celeste con un po' di ruggine ai margini di essa. Takemichi suonò proprio al campanello di quella porta che dopo un millisecondo si spalancò, lasciando uscire un numero notevole di voci diverse.
<<Finalmente Takemichi! Sei in ritardo.>> disse un ragazzo dai capelli lunghi capelli corvini.
<<Non fare l'antipatico Keisuke, abbiamo ospiti oggi>> e Takemichi fece una piccola pausa per poi spostarsi <<Chifuyu questo sbruffone è Baji Keisuke, il padrone di casa. Adesso entriamo e ti presento gli altri.>> disse Takemichi, finendo il suo discorso e facendosi spazio per entrare in casa. Io lo seguii un po' titubante ed entrando feci un cenno con la testa al ragazzo che ci aveva appena aperto la porta, che mi squadrò dalla testa ai piedi, ma che mi colpì come un fulmine in una tempesta.
Quel giorno conobbi coloro che sarebbero poi diventati i miei migliori amici, e non solo.
Proprio come aveva detto il mio migliore amico, non ci volle molto per legare con quei ragazzi, sopratutto con Baji che catturò subito la mia attenzione.

<<Chifuyu, anche se gli altri oggi sono impegnati, ti va di venire lo stesso al mare con me?>> Mi chiese un giorno al telefono il ragazzo e io accettai.

Ricordo bene quella giornata, il sole era più caldo del solito e la tua schiena sotto di esso mi faceva venire voglia di scriverci il mio nome sopra, di inciderlo per sempre sulla sua pelle.
<<Continuerai a chiamarmi pure dopo che la scuola sarà ricominciata?>> gli chiesi, e lui mi sorrise.
<<Certo che lo farò>> mi dicesti, con calma e sicurezza.

Pensavo sul serio di averti, ma era così?

Il quindici agosto dormimmo tutti insieme sulla spiaggia e noi eravamo nella stessa tenda.
"Ricordo bene quel giorno, agosto è davvero scivolato via infetta" pensai.

<<Chifuyu ti va di fare una passeggiata con me?>> mi chiedesti e io accettai con molto piacere.
<<Amo sentire l'odore dell'acqua e dell'aria salata che rende questo posto così magico>> ti dissi e tu annuisti alla mia affermazione.
<<Sai Chifuyu, mi piace molto passare il tempo con te...>> quell'affermazione mi fece aumentare le palpitazione a dismisura.
<<Ah si? E perché?>> Chiesi. Volevo esserne sicuro. Volevo sentirtelo dire.
<<Perchè mi piaci, perché sennò?>> mi rispondesti e io mi catapultai sulle tue labbra. Fu il bacio più bella della mia vita, e credo che lo rimarrà per sempre. Le onde che si infrangevano l'una sull'alta, l'aria salata, il leggero venticello, era tutto perfetto.

Per me volerti era abbastanza.
Per me, è stato abbastanza.
Avrei cancellato ogni piano in caso tu avessi chiamato, vivevo per la speranza di tutto, vivevo in speranza tua. Ma non avrei dovuto farlo.