Through The Dark (Larry Stylinson // Italian Translation)

I'll Take Care of You

Il resto della permanenza di Louis all'ospedale passò in fretta. Rimase a letto, la sua mano intrecciata a quella di Harry. I due ragazzi per lo più parlarono e dormirono, entrambi interrotti dalle infermiere che controllavano costantemente Louis e gli somministravano antidolorifici quando necessario.

Liam, Zayn e Niall non erano più riusciti a tornare a fare vista. Avevano mandato un messaggio a Harry per fargli sapere che si stessero occupando del management e della stampa, tenendoli entrambi lontani in modo che Louis potesse riposarsi in pace. Harry ne fu immediatamente grato. Si era dimenticato dei giornalisti, paparazzi, e delle fans che avrebbero tentato di entrare per vedere Louis.

Gli venne il mal di stomaco quando realizzò che probabilmente ci sarebbe stata una folla di gente fuori dall'ospedale ad aspettare di ottenere foto di Louis e la tragica storia dalla vittima in persona.

"E come si sente il mio paziente preferito questo pomeriggio?" chiese un'infermiera entrando nella stanza silenziosa.

"Pronto ad andarsene da qui." Rispose Louis.

"Sig. Tomlinson, sono offesa. Non le piace la mia compagnia?" Scherzò.

Louis fece una risatina. "Certamente. Lei mi mancherà, questo letto scomodo e questo cibo terribile non molto."

"Su quello non posso ribattere. E sei fortunato, ragazzo. Il dottore ti lascerà andare tra un paio di ore."

"Merda." Commentò Harry, interrompendo la loro conversazione. Entrambi si voltarono verso di lui, la confusione visibile negli occhi dell'infermiera e nella bocca spalancata di Louis.

"Non sei felice che io possa andarmene?" Chiese quest'ultimo.

"Certo che sono felice, è solo che dovrai tornare nella nostra camera d'hotel invece che nel nostro appartamento."

Louis si accigliò. "Oh, mi ero dimenticato che non siamo a Londra."

"Anch'io, Lou, anch'io."

L'infermiera terminò velocemente il controllo pomeridiano di Louis e poi lasciò soli i ragazzi. Harry disse all'amico che sarebbe corso al loro hotel a mettere in ordine la camera in modo che Louis non avrebbe corso il rischio in inciampare.

"Hey," chiamò il ragazzo dagli occhi blu quando Harry se ne stava per andare. "Grazie ancora per essere stato con me tutta la notte."

Harry sorrise. "Quando vuoi, Lou. Tornerò più tardi per tirarti fuori da qui."

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Harry dovette sgattaiolare fuori dalla porta sul retro dell'ospedale, cortesia dello staff, per evitare le crews di giornalisti che bloccavano l'entrata principale. Aveva appena messo piede fuori dall'edificio quando il suo telefono iniziò a squillare. Lo tirò fuori dai suoi skinny jeans e controllò lo schermo: Ed.

Sbloccò il telefono per rispondere e prima che potesse dire anche solo ciao Ed gli stava praticamente urlando nell'orecchio.

"Dio, Harry, è su tutti i notiziari. Che diavolo è successo? Louis sta bene? Tu stai bene? Gli altri ragazzi?"

Harry si appoggiò al muro di mattoni dell'edificio, lontano da tutti, mentre parlava con Ed.

"Io sto bene e anche Niall e Liam. Zayn è stato un po' sballottato ma anche lui starà bene."

"E Louis?" insistette Ed, la sua voce piena di preoccupazione mentre parlava al telefono.

Harry emise un grosso sospiro mentre spiegava l'esplosione durante le prove e le condizioni di Louis. Finì con il respiro tremolante.