IL PASSAGGIO

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La serata stava prendendo vita come tante altre sere.
Notte insieme a Mima, la sua gatta eterna, stava passeggiando lungo la strada.
Stava iniziando a salire l'aria pungente di metà Novembre, ma questo non era un problema per Notte. Lei, nonostante avesse assunto sembianze da umana, non sentiva né caldo né freddo, anche se le sarebbe molto piaciuto provare quello che provano gli esseri viventi nel sentire tali sensazioni date dal clima.
Il suo era un look scelto per mescolarsi bene tra gli esseri umani. Sapeva che d'inverno si dovevano usare giacche e beretti e che in estate si ci poteva abbandonare ad abiti più semplici e leggeri. Si divertiva molto a vestirsi, essendo sempre stata un entità non lo aveva mai fatto ma ora, almeno per questo aspetto, capiva l'entusiasmo degli esseri umani femmine per lo shopping.
Sapeva che era così anche per i suoi fratelli, Destino si era ricreato un guardaroba molto ricercato, il suo aspetto da uomo d'affari giapponese lo aveva spinto ad un look molto elegante, camicie bianche e completi scuri. Speranza si era creata un look adatto per la sua abbondante fisicità, arricchendo il guardaroba anche di accessori come orecchini e fermacapelli.
Male, soprattutto lui, che voleva apparire più di chiunque altro, oltre ad aver scelto un aspetto molto attraente si era ricreato un guardaroba da vero giovane uomo di classe benché dicesse sempre che gli esseri umani fossero l'essenza della superficialità, lui sembrava aver ricreato quel suo concetto su sé stesso.
Notte molto spesso era affiancata da Destino e Speranza durante il trascorrere delle sue ore sulla terra, stessa cosa suo fratello Giorno. Il problema più grande in realtà era riuscire ad intercettare Male e Sfortuna.
Sfortuna non stava mai nei dintorni quando c'erano loro. Lei era molto più interessata a contrastare quella svampita di sua sorella Fortuna. Ma Male ultimamente si era accostato a lei visto che con i suoi fratello non era riuscito ad intrecciarsi come avrebbe desiderato.
Destino poteva essere un grande alleato per Male, così come Giorno e Notte.
Aveva escluso di netto Speranza, non c'era Speranza per chi agiva in nome di Male e d'altronde lei non avrebbe mai favorito azioni riprovevoli, e Male comunque si sentiva molto più potente di lei.
Così era riuscito ad ottenere i favori della cugina Sfortuna, che appariva come una ragazzina dai tratti tipicamente dark.
Sfortuna non è che avesse proprio bisogno dell'aiuto di Male, ma aveva trovato l'idea molto divertente. Lei amava creare imprevisti, ne era la regina e Male poteva solo amplificare il suo operato, anche se Male pensava la stessa identica cosa. Lui era metodico e spietato e non era legato a Sfortuna, né lo voleva essere, però la riteneva utile.

Quella sera un gruppo di amici si era ritrovato come di consueto davanti ad un locale dove hanno cenato e poi si sarebbero sposati in una discoteca che non era proprio in zona ma comunque un luogo dove bisognava assolutamente andare almeno una volta perché era uno tra i locali più in voga del momento in città.
Eleonor, una ragazza del gruppo era uscita quella sera anche se non era molto in vena di festeggiare. Il pomeriggio aveva avuto da discutere con un'altra ragazza del gruppo per il fratello. Suo fratello e la ragazza in questione stavano insieme da circa due settimane, ma Elionor non era contenta per come la ragazza trattasse il fratello e così il pomeriggio aveva deciso di affrontarla telefonicamente prima della serata, ma la telefonata fu un vero disastro.
Elionor si era trovata di nuovo a discutere con Kata, così si chiamava, la lite non fu apprezzata dal resto del gruppo e così Elionor si era allontanata dal gruppo, era venuta in macchina con altri sempre dello stesso gruppo, ma non avrebbe tollerato un minuto di più la presenza di Kata, così decise di cercare un passaggio per essere riaccompagnata a casa.
Si era messa ad aspettare davanti alla fermata dei tram ma a quell'ora ormai non ne sarebbero passati fino all' aba ma il suo intento era quello di farsi vedere da qualcuno visto che la fermata era proprio su una strada trafficata.
Male insieme a Sfortuna aveva visto in quella semplice situazione un'occasione per mettere all'opera i suoi piani e Sfortuna in quell'occasione era sicuramente indispensabile.
Male attivo' il suo Serpentino, il serpente del suo braccialetto, lo mando' dalla ragazza che stava aspettando in piedi alla fermata del tram. Il serpente striscio' sui piedi della ragazza, esso era invisibile all'occhio umano ma era in grado di far scattare tutta una serie di sentimenti negativi e pericolosi in grado di danneggiare o mettere in pericolo qualsiasi essere umano.
Nel mentre Sfortuna aveva fatto uscire dal palmo della sua mano Malasorte, un esemplare di tarantola molto velenosa ma nel suo caso lo era solamente nell'ambito delle situazioni che poteva scatenare.
Malasorte si arrampicava lungo le gambe del mal capitato per andarsi a posizionare sulla sua schiena e da lì agire, attirando ogni tipo di situazione sfortunata.
La ragazza non aveva scampo. Era stata presa di mira da Sfortuna e Male.
I due starono a distanza, su un tetto di un palazzo lì vicino per godersi i frutti del loro agire.

Elionor si copri' di più il collo con la sciarpa e guardava da una parte all'altra della strada in attesa che passasse qualcuno che ritenesse idoneo per farsi dare un passaggio.
Era quasi tentata di chiamarsi un taxi, ma per qualche strano motivo non lo fece, anche se sembrava la cosa più sicura da fare.
In quel momento un'auto stava arrivando dalla direzione opposta ad alta velocità. Chi la stava guidando guidava come una scheggia impazzita e vedendo la ragazza salì praticamente sul marciapiede.

Elionor si scostò immediatamente perché stava rischiando di essere messa sotto dalla furia di quell'auto. Voleva scappare ma il suo cappotto si impiglio' da qualche parte senza dargli la possibilità di muoversi.
L'uomo scese dall'auto con grande fretta
"SALI IN MACCHINA IMMEDIATAMENTE!"
Elionor cercò di urlare ma in quel momento nessuno stava passando.
L'uomo tirò fuori una pistola e la punto' in pieno viso alla ragazza.
Da lontano si sentivano sirene della polizia, l'uomo si innervosi' ancora di più dopo averle sentite. Prese la ragazza per un braccio e la chiuse in auto dalla parte del passeggero e poi salì lui bloccando le portiere.
Iniziò così una folle corsa per le strade che durò fino all'alba.
L'uomo aveva rapinato due banche ed era inseguito da diverse volenti della polizia in due stati.
La sua corsa finì quando l'auto sbando' andando a finire fuori strada....

Nessun sopravvissuto al suo interno.

Il giorno dopo ogni giornale parlò della sfortunata ragazza che incontrò nel posto sbagliato e al momento sbagliato il rapinatore di banche.
Male e Sfortuna avevano agito, questa volta sfuggendo al controllo di Notte.

NOTTE E MALE: L'INIZIO DEL CONFLITTO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora