Capitolo 5

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Junkook pov:
Mi svegliai con un forte mal di testa,la mattina dopo.
Mi alzai dal letto e presi un aspirina accompagnata da dell'acqua naturale, mi svestii ed entrai in doccia per lavarmi l'alcol e il sudore di ieri notte.
Finito di lavarmi e vestirmi, notai un bigliettino vicino al comodino, che non avevo notato a causa del mio precedente forte mal di testa.
"Mi raccomando racconta alla tua futura moglie di come ti sei divertito prima del matrimonio ;)" jiminie
Fottutissimo bastardo, mi stava ricattando o sbaglio?
Solo perché è innamorato perso di Miyeon non vuol dire che non si deve fare i cazzi suoi.
La mattina sta già cominciando male, pensai, salendo dritto nella mia auto, scordandomi pure di fare colazione.
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Arrivai in azienda, in anticipo di un'ora.
Vidi le facce perplesse delle mie dipendenti, fissarmi mentre mi dirigevo verso il mio ufficio.
Sentii il loro fastidioso sussurrare riempirmi le orecchie.
Improvvisamente però sentii la sua voce.
No non quella della mia fastidiosa futura moglie... la voce della persona che mi ha reso totalmente incapace ad amare, la persona che mi ha distrutto l'intera sanità mentale quando mi lasciò dopo ciò che abbiamo passato insieme, la persona che ritenevo tutto per me, avrei fatto di tutto per lei...
la persona che un tempo pensavo fosse l'amore della mia vita...Hayun.
La vidi chiacchierare e sorridere felicemente con mio padre che quando mi colse in fragrante a fissargli mi rivolse un sorriso con fierezza.
Hayun si girò per osservare chi avesse procurato un tale sorriso fiero nel volto di mio padre, quando si accorse finalmente della mia presenza il suo pallido viso si incupì lasciando spazio al senso di colpa che provava nel guardarmi.
Non aveva la minima idea di che cosa ci facessi lì e non voleva assolutamente scoprirlo, nel volto aveva un espressione totalmente scioccata, come se addirittura avesse visto un fantasma.
"Figliolo, sei in anticipo!" esclamò mio padre, senza accorgersi del cambio di colore del volto di Hayun, da bianco era diventata completamente rossa in viso.
Era a conoscenza del fatto che la mia famiglia avesse un azienda ma non aveva la minima idea di quale per esattezza.
"Si, stamattina mi sono svegliato con un forte mal di testa e piuttosto che starmene a casa preferisco portarmi avanti con il lavoro.." risposi vago mentendo, non avrei mai ammesso che in realtà avevo un peso sullo stomaco per ciò che avevo combinato ieri.
"Hai ragione figliolo, il tempo non va sprecato... ah a proposito ti faccio conoscere una persona!" esultò alla fine della frase.
"Lei è la mia segretaria, è la migliore lavoratrice che abbia mai conosciuto...pensa è andata pure lei nella tua stessa università in America! Il mondo è proprio piccolo..." disse mio padre presentandomi la sua fatidica segretaria che mi fissava con ansia mentre con le dita si stropicciava le pellicine dalla frustrazione.
"P-piacere... Hayun" mi porse la mano intimidita.
La fissai per lunghi secondi, mentre nella mia mente si ripetevano i flashback del tempo passato insieme in America, del ti amo che le ho detto durante il tramonto nel campo di football, dei fiori che non smettevo mai di regalarle ogni volta che la portavo fuori a cena, dei baci nei capelli che amavo darle ogni volta che si rannicchiava su di me durante i film romantici che sceglieva sempre e che anche se in fondo mi facevano un certo ribrezzo per lei ne avrei visti anche mille pur di farla sorridere...
"Devo andare in ufficio, papà se ti serve qualcosa chiedi a Sohee di mandarmelo via email, non ho bisogno di distrazioni" enunciai irritato dai ricordi che invasero la mia testa.
Camminai spedito verso il mio ufficio senza girarmi indietro, riuscii comunque a sentire mio padre scusarsi per il mio atteggiamento poco educato, non mi importava un cazzo, se lei avrebbe finto di non conoscermi per fare una bella figura davanti a mio padre io non avrei fatto lo stesso... e a pensarci questo la preoccupava e anche molto.
Non passarono nemmeno quaranta minuti da ciò che successe stamattina che sentii bussare alla mia porta.
"Avanti" risposi digitando nel computer.
La porta si aprí e sentii il suono dei tacchi avanzare lentamente verso la mia scrivania.
"Sohee dannazione ti ho detto che qualsiasi cosa ti abbia dato mio padre me la devi mandare via email non voglio vedere nessuno adesso, hai capito cazzo?!" urlai infuriato girandomi verso la donna che chiaramente non era di certo Sohee.
Mi guardò con imbarazzo e paura allo stesso momento, non potei capire quale delle due emozioni prevalesse di più.
"Che cazzo vuoi te?" imprecai contro di lei.
Hayun era l'esatta definizione di disagio in quell'istante, riuscii ad intravedere anche del pentimento in fondo in fondo ai suoi occhi ipnotici.
"S-senti... mi dispiace per come è finita tra di noi, ma non complicare le cose più di quanto lo siano già..." pronunciò quella frase con un leggero tremolio che mi fece rabbrividire, non avrei mai voluto farle del male nonostante lei l'avesse fatto senza un minimo ripensamento.
"Complicato? Io? Cosa starei facendo per complicare le cose? Lavorare nell'azienda di mio padre ti crea problemi Hayun?" la provocai, osservandola da sopra a sotto, ricordandomi di quanto fosse bella sotto quel vestito attillato ma elegante, che le fasciava perfettamente le sue curve sinuose.
"Non sapevo fosse che fosse l'azienda di tuo padre! Tu non me l'hai mai citato!" mi accusò risvegliandomi dai miei pensieri perversi su di lei.
"Perché se te l'avessi detto saresti rimasta non è vero?" ghignai beffardo.
"Era un opportunità di lavoro che non potevo rifiutare, ho dovuto sacrificare tutto per studiare! Certo che avrei preferito di gran lunga un lavoro che mi avrebbe ricompensato tutti gli anni di sacrifici al posto di..." non finì la frase, singhiozzò cercando di coprire le lacrime che la minacciavano di uscire.
"Al posto di me, giusto?" finii la frase per lei.
Si guardò i tacchi mentre con la mano si accarezzava il braccio sinistro, era demoralizzata dalla scoperta.
"Ti prego koo... non dirlo a tuo padre o mi caccerà dall' azienda" mi pregò afflitta.
"Non mi interessa minimamente dirlo a nessuno, l'unica motivazione per cui starò in silenzio è perché la mia vita è privata, perciò non pensare lo faccia per te" le risposi con fare arrogante.
"E non chiamarmi più così"
Koo era un nomignolo che mi aveva dato durante i mesi in cui ci frequentavamo, ogni volta che mi chiedeva un favore le bastava fare il faccino da angioletto carino e chiamarmi in quel modo e avrei fatto di tutto per lei.
Sentito ciò che voleva sentire dall'inizio, ovvero la conferma che non avrei raccontato nulla a nessuno, si sbrigò ad uscire svelta dal mio ufficio, lasciandomi avvolto nei miei pensieri una volta ancora.
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Passarono intere due ore e finalmente finii l'ennesima telefonata con dei famosi commercialisti internazionali che erano intenzionati a comprare delle azioni dalla nostra azienda.
Mi stropicciai gli occhi e posai la testa sulle mie braccia cercando di rilassare il mio corpo per almeno cinque minuti, ma il vibrare del mio telefono interruppe il mio tanto atteso momento di riposo.
Presi in mano il telefono per leggere il messaggio che avevo ricevuto, era un numero sconosciuto, ma appena lessi ciò che era scritto riconobbi subito chi fosse il mittente.

«Che cazzo hai fatto razza di coglione?»
«Dobbiamo sposarci domani e tu nel mentre vai a fare ste porcherie in giro?!»
«Puoi rovinarti la tua di immagine ma non coinvolgermi con te!»
+12 messaggi

La maggior parte dei messaggi erano tutte offese perciò gli saltai tutti arrivando infine ad un link, che portava ad un articolo di scandali.
All'interno c'era un immagine sfocata di una ragazza inginocchiata e un uomo in piedi, sapevo chiaramente che fossi io e Claire, ma la foto non rendeva perciò finché lo sapevo solo io era tutto bene... ma un momento come faceva Miyeon a saperlo?

Fottuto jimin questa me la pagherai bastardo.






𝐄𝐢𝐢𝐢, 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐡𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚, 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐭𝐞 𝐧𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜'𝐞́ 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨!! 𝐋𝐞𝐢 𝐞́ 𝐥𝐚 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐞𝐱 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐚, 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢 𝐞 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐥𝐮𝐢 𝐥'𝐡𝐚 𝐚𝐦𝐚𝐭𝐚 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨!!!𝐏𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐢𝐥𝐞𝐫 𝐇𝐚𝐲𝐮𝐧 𝐜𝐢 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐞𝐫𝐚́ 𝐢𝐧 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐢𝐧𝐢, 𝐦𝐚 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐨𝐝𝐢𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨!!! 𝐀𝐡𝐚𝐡𝐚𝐡
𝐏𝐨𝐢 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧!!! 𝐇𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐯𝐨𝐢 𝐚 𝐬𝐩𝐮𝐭𝐭𝐚𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐢??!
𝐂𝐡𝐢𝐬𝐬𝐚́ 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚́ 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨...(𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐢𝐚 𝐚𝐫𝐫𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐞́ 𝐠𝐞𝐥𝐨𝐬𝐚...𝐦𝐚 𝐜𝐡𝐢 𝐥𝐨 𝐬𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐥𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨..)
𝐌𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐭𝐞!!!
𝐕𝐢 𝐚𝐦𝐨𝐨𝐨ఌ

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 07 ⏰

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