Everything is such a beautiful chaos with you~Claire

Prologo

15 giugno 2021

"Assomigli tantissimo a tua madre Cassie" "Che bella che sei Cassidy" "Tale e quale a tua madre"
Queste sono le frasi che mi sento ripetere ogni giorno da quando sono nata da tutti,tutti quanti. Professori, amici, parenti.

Il mio viso è riconosciuto come la fotocopia di Charlotte Walker. Non che mia madre sia mai stata così famosa, ma ha sposato da ormai 12 anni l'uomo più ricco di Los Angeles.

Non sopporto quell'uomo e non so cosa mia madre effettivamente ci veda in lui, ma insieme hanno dato vita al mio piccolo fratellino Evan. Lo amo, è una delle poche cose che mi spinge ad andare avanti nei momenti più bui. Ammetto che sia un mocciosetto a volte, ma ha davvero un grande cuore ed è molto maturo per l'età che ha.

"Ma tuo padre Cassie?" vi starete chiedendo tutti quanti. Il punto è che io non lo so.
Ha abbandonato me e mia madre appena sono nata e lei continua a dire che è inutile che io lo cerchi.
Ma perché no? Alla fine è mio padre e dovrò pur scoprire un giorno cosa gli è capitato.

L'unico ricordo che ho di lui è che era un grande pattinatore, è da lì che ho preso la passione. Per questo molto spesso esco di casa, infilo i pattini e ascolto musica a palla. È l'unico momento in cui mi sento più simile a lui, un uomo che non so neanche come si chiami, che a mia madre.

Prima di andarsene mi ha solo lasciato una collana con un pattino che metto ad ogni gara...ma proprio quel giorno dovevo scordarla Dio santo?Ero alle nazionali come caspita facevo ora?

"Abbiamo scordato la collanina del papi Walker?"
Disse una voce a me conosciuta...purtroppo direi.

"Dio santo sta zitto Stefan! Ehi tesoro vedrai che andrai benissimo comunque ok?"
Disse Hailey, è una mia compagna che pratica pattinaggio individuale ed è sempre pronta ad aiutarmi anche se non ci sono molto legata.

"Stefan per quanto io possa comprendere che il tuo quoziente intellettivo sia basso, puoi provare ad essere serio? Siamo alle nazionali, sei il mio partner , e aggiungo purtroppo, da quando ho quattro anni e sai che porto quella collana ad ogni gara!"
Provai a dirgli io...giuro non lo sopporto,a volte penso che Dio abbia sostituito il suo cervello con una nocciolina.

"Tesoro tesoro, c'è qualcosa di più importante di quella collana. Ad esempio io ed Andrew dopo la gara andremo a rimorchiare qualche ragazza"
Disse lui con tutta la sfacciataggine di questo mondo

"1 Andrew non mi sembra quel tipo di ragazzo, 2...la bionda della settimana scorsa dov'è finita?"

"Sai dopo che l'ho usata qualche volta per qualche scopata ho deciso di cambiarla. Preferisco le rosse sai?"
Disse lui mentre sorrideva da ebete delle sue stesse battute...gli tirerò un pattino su quel bel faccino che si ritrova un giorno giuro.

"Sono invitati ad entrare in pista per la loro esibizione di coppia Walker Cassidy e Collins Stefan" disse il presentatore mentre la coach ci dava forza e motivazione da fuori la pista.

Ho visto mia madre,il mio patrigno, mio fratello e Michelle, la mia migliore amica da tutta la vita, tutti vicini che esultavano durante la nostra entrata.

La musica partì.

Le luci seguivano i nostri passi.

Mi girava la testa e sentivo troppo la mancanza della mia collana, come se una parte fondamentale di me mancasse quel giorno...mio padre.

Stavo pensando a tutto tranne che alla gara e Hailey da sugli spalti se n'era accorta.

"Coach dobbiamo far fermare la musica, stanno per arrivare a quel salto difficile e Cassie non è pronta"
Provò a dire Hailey talmente forte che io e Stefan la sentimmo, ma nessuno l'ascoltò davvero.

Avevo paura,lei aveva paura...come se già avesse capito cosa stava per succedere..ma cosa?

Era il momento.

Stefan mi lanciò in aria, ma quando me ne accorsi era troppo tardi e non riuscì a fare il triplo giro in aria.

Toccando terra ho preso una storta perché non avevo eseguito l'esercizio correttamente e caddì all'indietro battendo la testa.

Buio.

Rumori offuscati.

Mia madre e Michelle che urlano.

Ambulanza.

Ospedale.

"Devo stare con Cassie dottore! Lei non capisce!"

Singhiozzi

"Ero piegato sul pavimento di quella fottuta pista in lacrime,con il suo sangue sulle mani e la consapevolezza che è stata tutta colpa mia"

"Credevo di odiare quella ragazza invece proprio sta sera mentre piangevo per lei come un disperato ho capito che magari provavo di più..."

Questa fu l'ultima cosa "chiara" che sentì per poi avere un vuoto nuovamente..

Bheeee cosa ne pensate?
Vi prego siate sinceri e se ci sono errori fatemeli notare tranquillamente.
Spero che questa storia vi stia intrigando almeno un po, ma vi ripeto, siamo all'inizio e Cassie e Stefan ne vedranno delle belle un po come tutti i personaggi.
E niente spero che vi stia piacendo
~Claire 🪐