Escape room ~ Minsung❤️🖤

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Se la storia non ti piace sei pregato di non leggerla grazie e andare a leggere qualcosa che sia di tuo gradimento.

A fine di ogni capitolo segnerò la prossima data di pubblicazione, buona lettura.

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-Jisung

Feci qualche respiro profondo, cercando disperatamente di calmare l'ansia che lentamente mi stava consumando lo stomaco, sperando che quei pochi minuti che mi furono rimasti di attesa, sarebbero durati più a lungo di quanto in realtà sarebbero dovuti essere.

Iniziarono a separarci e disezzionarci nelle varie sale, la mia in questione era la numero 1998, quella di felix fu la 1997 e quella di Hyunjin la numero 2000.

Un ragazzo dello staff aprì la porta di fronte a me incitandomi a varcarla, cercando in qualche modo di tranquillizzarmi dato che penso abbia notato la mia carnagione bianco cadavere.

Chiusi gli occhi e con quel poco di coraggio che avevo sottratto dal mio migliore amico andai contro la mia futura morte facendo un passo al suo interno.

L'unico rumore che sentii fu il tonfo della porta di ferro alle mie spalle che veniva chiusa e successivamente il nulla, attorno a me c'era solo il silenzio a divorarmi o almeno così immaginavo dato che stavo tenendo ancora chiusi gli occhi, quest'ultimi dopo qualche minuto di esitazione li aprii facendomi travolgere da una luce molto forte situata sopra alla mia testa la quale illuminava quel corto corridoio in cui mi trovavo.

Proseguii, raggiungendo finalmente la sala in cui si sarebbe avviato il gioco, notando che quest'ultima a differenza del corridoio era totalmente al buio, avanzai ancora dando per scontato che le luci si sarebbero attivate una volta entrato del tutto, ma così non fu venni travolto dal buio e una parete in metallo situata tra il corridoio e la sala si chiuse facendomi sobbalzare e fuoriuscire un piccolo urletto dalle mie labbra.

- uhh così ora ho un nuovo giochino con cui posso divertirmi eh...

Udii una voce grave e poi una forta risata rimbombare tra le pareti, mandai giù un grosso groppo di saliva nemmeno 5 minuti e già uno dei attori mi aveva trovato, merda spero almeno che non sia il tizzio dai capelli viola.

Continuai dritto lasciando perdere la voce che avessi udito qualche attimo prima ritrovandomi poi in un punto dove il corridoio si suddivideva in tre strade differenti, ero finito in una sorte di labirito completamente al buio?

Andai ad istinto e presi la strada che fu situata alla mia destra, ritrovandomi dopo nemmeno cinque metri altre due vie da scegliere sia alla mia sinistra che alla mia destra.

- cazzo come diamine faccio a uscire da sto merda di posto ora

Dissi a bassa voce, cercando comunque di non farmi sentire dall' altra persona che condivideva la mia stessa stanza.
Nel mentre cercai di ragionare, udii dei passi provenire dalle mie spalle e preda al panico corsi il più veloce possibile nella prima strada che mi trovai davanti andando a sbattere contro un qualcosa di duro che fece parecchio rumore, quest'ultimo si trattava di un bottone che da rosso passò al verde.

Pensando di aver fatto qualcosa di buono esultai interiormente e ebbi un po' più di fiducia in me stesso, qualcosa mi afferrò la gamba sinistra tenendomi ben saldo, per colpa del buio non riuscii a capire cosa diamine fosse ma cercai comunque di liberarmi portando le mani alla gamba.
Venni atterrato, con la pancia rivolta verso il pavimento gelido e sentii un qualcosa ricoprirmi la testa per mia fortuna nulla che potesse bloccarmi le vie respiratorie.

- ma cosa cazzo..LASCIAMI!

sentii solo delle risate nel mentre venivo trascinato dalle gambe da un qualcuno, provai a scalciare ma fu inutile.
A quanto pare la presa dell'attore era molto forte e preso dalla paura non riuscii nel mio intento.