venti

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Elena

L'ultimo giorno di scuola, l'aria è tesa, il mercato piloti, l'annuncio di ieri di Luca e la sua conferma in Honda e il ballottaggio fra Fabio o Fermin, in questo momento nel paddock di Valencia ci sono due temi e uno sta sovrastando l'altro, la gente negli spalti o la gente del paddock non vede l'ora di vedere chi fra i due litiganti metterà il suo nome, o meglio aggiungerà il suo nome, nella coppa

Cammino per la griglia dopo aver stretto il mignolo a Luca scattando il più possibile, sono i miei veri ultimi scatti, l'ultima volta, per quest'anno, che cammino per la griglia, vedo i loro volti concentrati prima di partire, il loro chiacchierare con i strateghi e ingegneri.

Ci fanno ritornare alla pit lane e mi metto dove ero prima, Ludovica rimane con me e gli do i tappi per quando passano e lei mi ringrazia, chiudo gli occhi e dopo il giro di formazione partono, dio c'è la mandi buona, ho il cuore a mille l'orologio crede che sto per avere un'infarto.

<vieni corri> dice Carola mentre lascio la macchinetta fotografica a Ludovica che è vicino a me, mi ha raggiunto prima quando Jorge è caduto per vedere se stavo bene, Carola mi prende per le mani che sono ancora tremolanti e mi porta al parco chiuso dove sta arrivando Pecco con la casacca speciale da campione del mondo, Davide ne da una anche a me e la metto sopra alla maglietta a maniche lunghe bianca che ho addosso, il pilota ferma la moto e i meccanici la mettono sul cavalletto, Francesco si mette in piedi e applaudiamo, scende dalla moto e toglie il casco

abbraccia il team e io intanto allungo una mano verso Fabio per dargli una botta, il romano mi batte il cinque e intanto Francesco viene verso di me, si ferma davanti e me che ho le lacrime pronte ad uscire, una lacrima solitaria mi riga il volto e il pilota mi abbraccia, ricambio stringendolo a me

<sei sul tetto del mondo> dico

<per la seconda volta, sono felice che stavolta ci sei anche tu> dice, l'anno scorso per via delle febbre non ho potuto esserci, ero bloccata a casa mezza malaticcia che guardavo il gran premio da casa con mamma Stefania

<la febbre mi ha risparmiato stavolta> dico e lui fa qualche passo indietro per guardarmi negli occhi e sorridere, continuo a far cadere lacrime senza fermarle e Carola mi passa un fazzoletto la ringrazio <dai vai sul podio> continuo vedendo che Fabio e Johann hanno finito le interviste pre podio, Francesco mi sorride e mi lascia un bacio sulla fronte e chiudo gli occhi al contatto, le sua labbra sono morbide e mi lasciano un senso di protezione addosso

<vado, vi guarderò da là> dice il pilota andando a fare le interviste pre podio, prendo a braccetto sua sorella e facciamo qualche passo per sistemarci davanti al podio, mentre aspettiamo appoggio la testa alla spalla di Carola che è più alta di me di qualche centimetro, asciugo le lacrime che però sembrano non finire e aspettiamo, Davide mi guarda e io faccio un piccolo sorriso fra le lacrime

<dai su su che oggi voglio volti felici> dice Carola

<io ci provo ma non è facile> dico, mentre dico questo i tre chiamati uno alla volta salgono sul podio e quando sale Francesco gran parte delle persone scoppiano in un boato, applaudo e punto lo sguardo sul pilota Ducati, per tutto il podio fisso solamente lui, quando il tutto finisce lo aspetto con Carola come sempre e quando ci raggiunge la sorella gli dà un altro abbraccio e anche io, il nostro dura un po' di più

<io vado da Luca a vedere che fa torno subito> dico e io due annuiscono, ci diamo appuntamento a stasera per il party e il galà, corro al Mooney e quando entro ci sono i meccanici che stanno lanciando mio fratello in aria e lo riprendono, l'ultima gara con loro per lui, do una veloce occhiata alle foto appese

<è andata anche la last dance> dice Marco

<e manco a dire che per tre mesi non vi rivedo> scherza Uccio

momenti || Francesco BagnaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora