ventiquattro

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Elena

Cammino insieme a Fabio di Giannantonio per il paddock con addosso la maglia del team. Seconda sessione di test con il team e sono calma rispetto all'altra volta che ho quasi infilato le unghie nel braccio di Francesco mentre camminavamo per entrare nel paddock.

Questa mattina il pilota Ducati mi ha abbandonato la mattina presto per scendere nel paddock con il team e mi ha lasciato un bigliettino con scritto che ci saremmo visti lì. In tutto questo io e Fabio stiamo conversando su quale a nostro parere sia la livrea più bella, tolta quella del nostro team che personalmente non mi piace.

<Come fa a non piacerti!> dice Fabio mentre raggiungiamo il suo box.

<Sembra che avevamo finito l'evidenziatore diggia> dico guardando prima lui poi la moto ferma sui cavalletti. Il pilota romano scuote la testa rassegnato è dalla presentazione che discutiamo se sia bella o no.

<si chiama sfumatura ignorante> dice Marco poggiando il gomito alla spalla di Fabio che annuisce dando ragione al riccio. Alzo gli occhi al cielo e prendo la macchinetta fotografica per fare alcuni scatti per i social della scuderia. I due piloti si mettono in posa e sorridono, gli scatto qualche foto.

Cerco di catturare anche dei momenti nel box così che i fan abbiano una bella panoramica sulla vita del box e in generale del paddock. Un po' di queste foto andranno alla VR46 Academy che verranno poi postate da Camilla.

Scatto qualche foto mentre si preparano per salire in moto e Fabio continua a farmi le pernacchie.

<smettila e sorridi> dico dandogli un pizzico sul braccio. Lui ridacchia ma poi torna serio e sorride mentre gli scatto le foto. Passo a Marco che si sta già allacciando la tuta e gli scatto una foto mentre lo fa.

Riprendere questi piccoli momenti mi riporta a quando ero piccola e vedevo i fotografi mettersi accovacciati davanti a Valentino e scattargli le foto anche mentre solamente respirava ed ora ci sono io a fotografare i miei migliori amici.

<Uccio passo da Luca e torno> dico guardando l'uomo che mi fa un pollice in su e muove la mano come per dire "vai". Esco dal box e cammino fino alla Honda, entro e appoggio le mani sui fianchi e aspetto che mi fratello si accorga della mia presenza.

<si con questa tuta sei proprio sexy le conquisti tutte fratello> dico guardando Luca che si allaccia la tuta e sistema i capelli.

<guarda che anche tu sorellina con questa maglietta> dice Luca

<io chi dovevo conquistare l'ho già conquistato e mi aspetta per una cena stasera quindi> dico alzando le spalle. Lui e Ludovica ultimamente hanno qualcosa che non va, Luca si è distaccato della mia migliore amica e nessuno sa il perché. Essendo la sorella questo dovere spetta a me.

<vero, dove ti porta pecco?> chiede Luca alzandosi e raggiungendo il casco con una mano.

<non lo so penso in un posto vicino all'hotel e poco elegante> dico <ma dell'outfit ci penso con le ragazze> continuo e lui annuisce evitando il discorso ragazze.

Ci stringiamo il mignolino e io torno nel box Enduro VR46. Io e Marco ci guardiamo e scuoto la testa, il pilota annuisce rassegnato e gli faccio qualche foto prima che parta con la moto.

Faccio lo stesso con Fabio e li guardo partire, mentre li guardo davanti a me passa Francesco e mi fa un cenno con la mano, ricambio il cenno e sorrido. Rientro nel box visto che alle foto lungo il tracciato ci alterniamo io e un altro fotografo del team. Guardo i monito tenendo d'occhio i tempi.

<basta andiamo in hotel> dice Marco dopo che siamo usciti dal meeting post sessione. Mi siedo sugli scalini e annuisco. I due piloti si siedono con me e sospiriamo. Siamo stanchi oggi fra una cosa e l'altra non ci siamo fermati mai. Gli do ragione e Fabio sta semplicemente in silenzio e annuisce. Uccio scuote la testa.

<alla vostra età> comincia ma lo fermiamo

<non lo dire siamo vecchi dentro> dico e i due piloti mi danno ragione <non abbiamo più l'età> continuo. Uccio si siede con noi e chiacchieriamo, io sto aspettando Francesco che passi a raccattarmi ancora non mi ha risposto segno che è a un meeting.

<allora piccoletta com'è con il nostro pecco?> chiede Uccio mentre aspettiamo

<tutto bene. Non conviviamo ancora credo che stiamo facendo con calma anche perché c'è la stagione di mezzo e tutti gli altri impegni fra academy e il suo fan club che trova sempre qualcosa di nuovo e divertente da fare. Però va tutto bene, stiamo bene> dico convinta e i tre sorridono. è vero ci stiamo andando il più piano possibile e a me va bene così.

<posso sapere che ci fate voi quattro così?> chiede Luca raggiungendoci con Francesco

<eravamo stanchi e ci siamo messi qui tranquilli al freschetto> dico alzando le spalle. I due piloti in piedi davanti a noi ridacchiano e si siedono con noi. Francesco si mette vicino a me e appoggio la testa alla sua spalla. Mi circonda la vita un braccio e mi porta un po' più vicino a lui.

Guardo la cobriccola che si è creata e mi rendo conto che in una cerchia di sei persone tre sono le mie persone preferite e quelle tre sono il mio ragazzo, mio fratello e il mio migliore amico.

I tre che dalla parte maschile mi hanno accompagnato durante questo tragitto chiamato vita, nei momenti brutti e nei momenti belli e che quando non c'ero mi scrivevano per sapere come stavo e che facevo. Ed è per questo che sono le mie persone preferite.

Quelle tre persone che, ovviamente insieme alle ragazze, chiamerei in caso di aiuto e che già chiamo se mi serve una mano e che ho vicino.

Osservo mio fratello che parla con Fabio delle sensazioni sulla sua Honda e mi rendo conto di quanto sembri più spensierato nonostante alcuni problemi della moto. Il suo passaggio alla scuderia giapponese sembra avergli fatto bene ed è stato accolto nel migliore del modi del team.

<non mi guardare con lo sguardo da sorella fiera> dice Luca girandosi verso di me.

<ma lo sono mio caro fratello> dico alzando le spalle e guardandolo in modo ovvio.

<lo so ma non cominciare subito dai test metti caso che faccio qualche podio o vinco che fai?> dice Luca

<faccio una statua gigante in oro in mezzo alla sede della Honda> dico

<perché è riuscito a resuscitare quel cesso?> dice Marco e annuisco.

<triste e dura verità> commenta Fabio. Francesco e Uccio ridacchiano assistendo alla scena. <ma ragazzi sono le sette ci chiudono qui andiamo?> continua chiedendo il pilota romano

<a che ora abbiamo il tavolo noi due?> chiedo guardando Francesco

<alle otto> dice il pilota Ducati <meglio che andiamo a darci una sistemata che dici?> continua il pilota e annuisco, mi lascia un bacio sulla fronte e poi ci alziamo tutti insieme. Usciamo dal paddock e ci dividiamo. A differenza di stamattina Fabio torna con Marco così che io vada con Francesco, Saluto tutti e salgo sulla macchina che il team ha dato al mio ragazzo.

Sale anche lui e torniamo in hotel, mentre siamo in strada appoggia una mano sulla mia coscia accarezzandola con il pollice. Una scarica di brividi sale lungo la schiena e lo guardo per poi sorridere. Arriviamo e il pilota parcheggia, scendiamo per poi salire in camera a prepararci per passare un'altra serata insieme.

momenti || Francesco BagnaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora