Still The One N.H.

Capitolo 15: Steven.

POV'S ELLE
Mi sorprende che me ne stia parlando solo adesso. Ricordo che quando succedeva qualcosa con Steven ero sempre la prima ad esserne al corrente, adesso invece...

"Steven!" sputo quel nome si scatto.
"Cosa? Che c'entra Steven?" sembra quasi se ne sia dimenticata.
"Si Steven,il tuo ragazzo,ricordi?Il moretto a cui hai sbavato dietro per due anni?"
"Ah già è vero Steven!"esclama saltando giù dalla sedia.
"Cosa faccio con lui?"
"Intanto potresti rispondergli al telefono"indico con uno sguardo il cellulare che vibra sul tavolo.
"Cazzo".

"Steven ciao!"cerca di sembrare entusiasta mostrando il sorriso più falso che le abbia mai visto. Fortuna che Steven non possa vederla.

Sento la voce di Steven farsi piccola attraverso il cellulare,ma non riesco a capire cosa le stia dicendo. Ash passa i prossimi dieci minuti facendo affermazioni del tipo "Ah,eh,mh,okay,capito" senza neanche pronunciare una di quelle frasi sdolcinate che si scambiavano all'inizio della loro relazione.

"Bello,ci hanno fatto anche entrare nel Backstage"credo proprio stiano parlando del concerto.
"Storia lunga"dice Ash.

Ad un tratto smette di camminare avanti e indietro lungo la cucina. Mi fissa.

"Cosa c'è?"le chiedo quasi sussurrando.

Allontana il telefono dall'orecchio e copre il microfono con mano.

"Ha detto che vuole vedermi,cosa faccio?"
"Credo che tu debba parlargli"il mio tono serio.
"Si,ma vuole vedermi stasera"

Okay,la situazione si fa complicata.

"Ash, stasera c'è la festa. Non ho intenzione di rimandare il mio incontro con Louis e neanche tu hai intenzione di farlo con Niall" le lancio un avvertimento. Mi fa cenno di stare tranquilla e ritorna alla conversazione.

"Questa sera proprio non posso. I miei sono fuori e ho l'obbligo di controllare casa"

POV'S ASHLEY
"Bel modo di controllare casa quello di dare una festa"
"Come sai della festa?"domando sorpresa.
"A scuola non fanno che parlare d'altro"
"Ah"sono confusa.
"Credevi non lo sapessi?"
"No,è solo che..."balbetto non sapendo cosa dire.
"Volevo farti una sorpresa perché ero sicura che questa sera saresti passato a casa mia e pensavo ti sarebbe piaciuto sapere che c'era una festa e una casa libera per noi. Ecco perché non ti ho detto niente"
"Non devi giustificarti...e okay"
"Okay"dico fredda, ma sembra non accorgersene.
"A che ora vieni stasera?"
"Verso le nove, ma non resto molto"

Mi tranquillizzo alla notizia che non resterà a lungo e cerco di liquidarlo con una scusa banale.