capitolo 13

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Le giornate con la sorella di Eric erano davvero fantastiche. Lunedì, mentre ero nella libreria con Anna, la titolare, mi mostrò come si svolgeva il lavoro. La prima parte del pomeriggio fu molto scorrevole, senza alcuna difficoltà. Poi tornai a casa, trovando Bingo in camera con Diana e eric sotto la doccia.
Arriva una telefonata da Carlo.

**Carlo:** Ciao Ava.

**Ava:** Ciao Carlo, ci sono nuove notizie?

**Carlo:** Siamo solo che si trova in un edificio criminale, quindi puoi stare tranquilla.

La notizia portò un senso di sollievo a Ava, sapendo che la situazione era sotto controllo. La conversazione con Carlo rassicurò la sua tranquillità, anche se ancora c'erano dettagli da scoprire.
**Ava:** Grazie per l'aggiornamento, Carlo. Quali sono i prossimi passi?

**Carlo:** Stiamo raccogliendo informazioni e coordinando con le autorità locali. Sarà una procedura delicata, ma faremo del nostro meglio per risolvere la situazione in modo sicuro.

**Ava:** Capisco. Fammi sapere se c'è qualcosa che posso fare o se hai bisogno del mio aiuto.

**Carlo:** Certamente, Ava. Al momento, resta tranquilla e concentrati sulle tue attività quotidiane. Ti terremo aggiornata sugli sviluppi.

Dopo la telefonata con Carlo, Ava cercò di rimanere calma, fiduciosa che la situazione fosse gestita adeguatamente. Restava in attesa di ulteriori notizie, pronta a contribuire nel caso ne avesse la possibilità.

Senza pensarci troppo, Ava si diresse verso il frigo nel suo nascondiglio segreto e iniziò a bere birra finché la sua lucidità svanì. Nel frattempo, Eric arrivò con un asciugamano e la vide in uno stato non lucido.

**Eric:** Ava, hai bevuto un po' troppo?

Ava, con uno sguardo un po' annebbiato, rispose: "Solo un po'. Ho solo bisogno di staccare la spina per un momento."

Eric, preoccupato, la aiutò e la portò fuori dal nascondiglio. Decise che era il momento giusto per una conversazione più seria sulle scelte e sulla gestione dello stress.
Eric era preoccupato per lo stato di Ava e decise di affrontare la questione.

**Eric:** Capisco che tu possa attraversare momenti stressanti, ma non lasciarti rovinare da questa dipendenza creata da quel tipo del mio gemello. Sono qui per aiutarti, Ava. Dobbiamo rimanere lucidi per affrontare queste situazioni importanti per te.
Mentre Eric cercava di mantenere la serietà, Ava sembrava continuare con il suo comportamento provocante, rendendo la situazione ancora più difficile.

Eric cerca di stare lontano dai comportamenti di lei ma non ci riesce e la bacia per ricambiare il bacio della notte del loro appuntamento. Poi mi appoggio verso un parente del suo nascondino che mi tocca dappertutto. Mi fa cadere l'asciugamano che avevo in vita.
Lei si muoveva in modo sensuale, si vedeva che non era lucida a causa delle birre che aveva bevuto. Alla fine cedo alla tentazione, la metto su un ripiano mentre la spoglio e la bacio sul collo. Era completamente nuda ed era bellissima, delicata e fragile. Lei mi disse che mi voleva tantissimo. Le sue mani scendono sul mio sedere e mi spinge verso di lei. Pochi minuti dopo entro dentro di lei con la mia erezione. Mentre lei alza la testa emettendo versi di puro piacere, mi stringe i fianchi. Con le sue mani sui miei fianchi mi guidano, spingo dentro di lei sempre di più per almeno 25 minuti. È stato fantastico fare l'amore con lei, ma non posso permettermi di continuare questa relazione casuale.
Dopo aver fatto l'amore puro e sensuale che entrambi desideravamo, mi avvolgo un asciugamano intorno alla vita e lo porto in bagno senza farmi notare da mia sorella Diana. Metto l'asciugamano sotto la doccia per rigenerare un po' di lucidità. Dopo aver fatto la doccia, ricorda tutto e diventa rossa.
Ava: Dimentica quello che abbiamo fatto nel nascondino, per favore.
Eric: Certo, non è successo niente, Ava.
Dopo quel breve scambio, Ava e Eric cercarono di ricomporre la situazione e tornare a una conversazione più leggera.

**Ava:** Grazie, Eric. Mi sento un po' fuori luogo per quanto è successo.

**Eric:** Non preoccuparti, Ava. Siamo tutti umani, facciamo errori. L'importante è come affrontiamo le situazioni. Posso capire che tu possa sentirlo strano, ma tranquilla, va tutto bene.
La comprensione e il rispetto reciproco giocarono un ruolo fondamentale nel dissipare l'imbarazzo e mantenere un clima di comprensione tra Ava ed Eric.
Ava, mentre asciugava i capelli, si rese improvvisamente conto di aver avuto un'intimità con Eric, nonostante non fossero una coppia ufficiale. La menzione del nome del gemello, Peter, sembrava scatenare reazioni complesse in lei. Confusa e in preda ai suoi pensieri, completò le sue attività in bagno.
Quando arrivò in salotto, trovò Diana che giocava con Bingo, la dolce cucciola di 3 mesi e mezzo. La presenza di Bingo portò un momento di distrazione e leggerezza in mezzo alle complicate emozioni di Ava.
**Diana:** Tutto bene, Ava?

**Ava:** Sì, sì, tutto tranquillo. Sono solo un po' stanca.

La risposta di Ava cercava di mascherare le emozioni più complesse che stava vivendo, mentre cercava di affrontare la situazione con leggerezza. Diana, prestando attenzione, potrebbe aver intuito che qualcosa non andava, ma per il momento rispettò la risposta di Ava.
Diana, notando che Ava potrebbe avere bisogno di conforto, smise di giocare con Bingo e si avvicinò per abbracciarla.

**Diana:** Sei sicura che è tutto ok, Ava?

L'abbraccio di Diana era un gesto di sostegno, offrendo un rifugio in quei momenti di confusione ed emozioni complesse.
**Ava:** Sì, tranquilla, non preoccuparti.

Eric arrivò con i piatti per la cena, cercando di portare un po' di normalità e distrazione alla situazione.

**Eric:** Cena pronta! Spero che vi piaccia quello che ho preparato.

**Diana:** Hamburger al panino con bacon! Che delizia! Grazie, Eric, hai davvero fatto un bel lavoro. Sembra proprio la cena perfetta per distendere un po' l'atmosfera.
Diana, con la sua naturale propensione al divertimento, decise di rendere la cena un momento leggero e comico per tirare su il morale di Ava.

**Diana:** Ecco a voi, l'hamburger al panino con bacon, meglio noto come "L'Antidoto alla Tristezza"! Assicuro che ogni morso farà sparire pensieri tristi e porterà gioia istantanea!

Ava, pur tra sorrisi forzati, apprezzò l'approccio di Diana nel cercare di portare allegria alla tavola. La serata proseguì con scherzi e risate, alleggerendo un po' l'atmosfera.

Durante la cena, Diana continuò il suo show comico, proclamando i benefici miracolosi dell'"Antidoto alla Tristezza".

**Diana:** E se avete bisogno di un bis, non preoccupatevi! La seconda porzione è conosciuta come "Il Rimedio al Malumore Residuo"!

Le esagerazioni di Diana suscitarono qualche risata, riuscendo ad alleggerire l'atmosfera e a tirare su il morale di Ava. Eric, pur notando la tristezza di Ava, si unì al gioco cercando di creare un'atmosfera positiva durante la cena.

Eric: io voglio il bis
**Diana:** Ecco a te, campione del buonumore! Il bis di "Il Rimedio al Malumore Residuo" è in arrivo!

Diana continuò la sua performance comica, servendo a Eric un'altra porzione immaginaria dell'hamburger magico. Eric, giocoso, partecipò al divertimento, cercando di contribuire a sollevare l'umore di tutti durante la cena.
Verso la fine della cena, Diana, ancora in modalità comica, si alzò e iniziò una sorta di "discorso di ringraziamento" per il pasto.

**Diana:** Signore e signori, voglio ringraziarvi per aver partecipato a questa epica avventura gastronomica! Grazie al nostro chef Eric per le sue creazioni culinarie miracolose e a Bingo, la nostra cucciola gourmet, per aver reso questo pasto ancora più speciale con la sua presenza spensierata!
Concludendo il suo discorso "di ringraziamento", Diana fece un inchino teatrale, guadagnandosi le risate di tutti. La cena, caricata di comicità, si rivelò una pausa divertente, contribuendo a cambiare l'atmosfera e a portare un sorriso sul volto di Ava.

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