Ho trovato me stesso in un cesso della stazione,
mi sono perso dentro le ennesime braccia diverse,
ho riacquistato un pezzetto da un mercante di anime,
l'ho perso di nuovo giocando d'azzardo con il destino
ed ora non sono che un guscio.
Ho ritrovato me stesso in un seno,
la mattina però non c'era già più,
ho cercato sotto il cuscino ma niente
il frammento era sparito, di nuovo,
scappato lontano da me.
Ho ritrovato me stesso in una casa sconosciuta,
mi sono tenuto stretto, questa volta,
non voglio più frammentarmi nelle stazioni
non voglio più sgretolarmi dentro braccia assenti,
non voglio più perdermi come tempo fa.
Trattieni con me i miei pezzi se vuoi restare con me...
STAI LEGGENDO
Il bacio del salice
PoetryRaccolta di scritti vari incentrati soprattutto sull'Amore e quel leggero senso di angoscia confortante che il crepuscolo porta con sé.