Capitolo 3 Colpa delle stelle

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Durante tutta la notte ebbi incubi,uno dopo l'altro non chiusi occhio, cosí l'indomani sveglia giá dalle prime ore del mattino chiamai cristina, il telefono risultava irraggiungibile, cosí per svagarmi un po' decisi di andare a fare quattro passi. La cittá era praticamente vuota erano solo le 6, infondo alla strada c'era un piccolo parco, entrai e mi sedetti in una panchina, mi guardavo attorno, i miei capelli erano mossi dal vento faceva un po' freddo ed eravamo a Giugno..un po' strana come cosa. Presa dallo sconforto e dalla solitudione decisi di mandare il buongiorno ad Andrea, scrissi un semplice messaggio "Buongiorno❤". Dopo pochi minuti ricevetti una notifica ero non so...come presa dall'ansia ... Eccolo mi aveva risposto aveva detto anche lui un semplice "buongiorno❤". Inizziammo a parlare, nel frattempo tornai a casa, i miei genitori non si accorsero della mia presenza cosí salí silenziosamente in camera e mi rimisi sotto le coperte. Poco dopo sentí la porsa chiudersi, la porta d'ingresso, i miei genitori erano usciti per andare a lavoro. Cosí chiamai nuovamemte Cristina, questa volta rispose, e le proposi di uscire con Andrea. Mezz'ora dopo suonò il campanello era la mia cris, mi vide con quella mia solita aria da fantasma che si spostava da una stanza all'altra, ma non fantasma per la carnagione chiara che avevo ma per il mio essere cosí spenta. Ci salutammo anzi io l'abbracciai, la strinsi forte, avevo bisogno proprio di sentirla vicino, lei era l'unica che mi capiva. Così mi guardo, sorrise,mi prese per mano e salimmo su in camera. Non disse nulla, però capí tutto, tutto ciò a cui io non sapevo dare una spiegazione lei lo aveva giá percepito. Mi aiutò a sistemare la camera....e mentre sistemavo le coperte del mio letto..
Scoppiai in un lungo pianto..
-" ma cosa ti succede..?" mi disse cris
- " non so..mi sento sola, ho bisogno di svagarmi, hai presente quando ti sembra che il mondo ti stia cadendo addosso, e non sai bene il perchè ecco magari è solo un brutto periodo! " risposi io.
- " passerá tutto te lo prometto io sarò con te". Eccola lei era sempre li, cosí mi asciugai le lacrime, cris mi prese per mano e mi trascinò fuori casa, voleva solo farmi divertire un po'. Prese il mio telefono e rispose ad un messaggio che mi aveva scritto Andrea " ti va di vederci, sono qui a Piazza del Popolo con qualche amico facciamo un giro, prendiamo un gelato" cris rispose "va bene ti raggiungo, a fra poco❤". Arrivammo dopo qualche minuto cris era non so come ...ma notavo in lei un'euforia nel rivedere Andrea, ci salutammo,mi abbracciò, salutó anche cris...io li trovavo carini ma ogni volta che parlo di ragazzi con cris ci ride sopra ed evita il discorso. Andrea ci prese per mano e ci portò dai suoi amici, voleva presentarceli. Erano 4 ragazzi piú 2 ragazze, Valeria e Sofia erano molto carine ma un po' fredde, poi c'era un certo Giacomo, il simpatico del gruppo, Francesco, Giorgio e poi....
- "oh cavolo Gaia...ma que.....llo è mmmmm....irko" disse urlando cris.
La guardai...sospirando feci un piccolo sorriso...si calmò subito ma in realtá si notava quanto era agitata e sopratutto nervosa. Li salutammo uno dopo l'altro, salutammo anche Mirko, non era il classico ragazzo aveva un non so cosa di speciale o strano secondo i gusti. Facemmo un giro per Roma, mangiammo un gelato, poi verso le 5 andammo tutti ad una pista, un punto di ritrovo io salí in macchina con Mirko e Cris in braccio a me, gli altri invece salirono sulla macchina di Giorgio e Gianluca. Eravamo abbastanza ansiose cris per Mirko, io per cris, mi aspettavo di tutto da lei. Arrivati li inizziammo a scherzare tutti insieme a chiacchierare proprio come tra amici. Poco piú tardi venne l'ora di cena andammo tutti a cenare in una pizzeria in riva al mare io ero seduta tra cris e Andrea, accanto a noi gli altri e difronte Mirko, Valeria e Gianluca. Ordinammo la pizza e nel frattempo chiacchierammo un po' vollero sapere di dove eravamo,che cosa facevamo a Roma, insomma raccontammo un po' di noi.
Dopo cena Andrea ci riaccompagnò , cris salí prese la sua roba e tornò a casa. Salí anch'io ero proprio contenta, ripensavo continuamente al momento in cui abbracciai Mirko, mah forse per via della reazione di Cristina...per ammetto che era proprio carino, ancora meglio che in televisione..cercai di distogliere i pensieri cosí guardai un po di tv e nel frattempo parlavo nel gruppo creato la sera stessa con i "nuovi amici", non so cosa mi prese, decisi di scrivere a Mirko in chat privata cosí parlammo un po' non m'importava più di andrea. Continuammo a sentirci per un paio di giorni, ero quasi inseparabile da quel telefono aspettavo un suo buongiorno o la sua buonanotte. E poi c'era cris mi aspettavo una reazione impulsiva..non volevo farla rabbiare infondo mirko le piaceva...cosí decisi di non dirle nulla,ancora per poco. Il giorno seguente Cris venne a casa mia inventai qualche scusa, non potevo perdere tempo, avrei dovuto vedere Mirko...Cosí le dissi che dovevo uscire con mia madre e che non sarei potuta andare con lei. Capí subito, cosí torno a casa, mi sentivo in colpa cosí le chiesi scusa nuovamente. Ricevetti un messaggio di Mirko, "sono qui,scendi❤", presi di corsa il mio telefono le chiavi e corsi da lui , eccolo era li in macchina, scese, mi aprí lo sportello e mi fece salire in macchina, ritornò al suo posto,mi abbracciò,mise in moto la macchina e via. Scherzammo, ridemmo e cantammo ..lui era un po' stonato ma adoravo lo stesso il suo autoironismo e le sue prese in giro mentre cantava..no aspetta nel senso che era simpatico, tutto qui, eravamo solo Amici, si proprio cosí Amici. Andammo in giro per negozzi, passamo da Quartier il suo negozio preferito, poi andammo a mangiare una crêpes in un bar. Era deliziosa, per la prima volta da quando ero arrivata a Roma mi sentivo particolarmente felice, una sensazione nuova a me, mi faceva quasi paura. Ritornammo a casa, scese e mi accompagnò davanti la porta, sembrava quasi come in un film...Mancava solo il baci...ma forse meglio evitare non eravamo in un film alla fine no?! Cosí mi abbracciò...
-"ci siamo divertiti eh"mi sussurrò
-"si proprio tanto" feci un grande sorriso spontaneo, anche lui sorrise..
-"allora buonanotte,a domani"
-"notte, si a domani"... Andò via lo vidi rientrare in macchina e sfrecciare via. Salutai i miei genitori,salí subito in camera,non facevo che fantasticare, non sembravo nemmeno Io , pensavo al bacio...no! Abbraccio. A quel "a domani" come se volesse dirmi io ci sono, voglio rivederti... Spensi la luce e mi affacciai in balcone,c'erano proprio tante stelle, mi venne in mente di dare il nome ad una di queste stelle...la volli chiamare Mirko...EI ASPETTA COSA MI STA SUCCEDENDO...!?

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