"Beh, per tutto ciò che hai fatto meriti qualcosa pure tu" le dico abbassandomi verso di lei e d'istinto, poggiai le mie labbra sulle sue.
Aspetta aspetta aspetta.
CHE DIAVOLO HO FATTO?!?!?
Velocemente mi staccai da lei, che mi fissava, stranita.
"Allora, questa festa?" cercai di cambiare discorso.
"Si ecco, l'avevo preparata per il tuo compleanno, era una cosa fantastica ma poi...è successo quello che è successo e beh..."
"Dimentichiamoci ciò che è successo"
"Come posso Ed? Come posso sapere che tu non lo rifarai un'altra volta e mi lascerai da sola con tuo figlio perchè non ti andrà bene come questa volta??Come posso dimenticare la paura che ho avuto di perderti?"
"M-mi dispiace davvero Ju-"
"No, non ti scusare. So cosa ti è successo una settimana fa, in quella macchina. Pensavi che io potessi gestire Lou da sola, ma non è affatto vero. Louis ha bisogno di un padre"
Una lacrima percorse il suo viso. Le misi un braccio intorno alle sue spalle.
"Forza, andiamo a casa"
~~~~~~~~~~~~~~~~~
Mi buttai sul letto, ormai stremato dalla giornata. Julie mi raggiunse poco dopo.
"Devo parlarti"
"Dimmi"
"Perchè mi hai baciato, oggi??"
"Io...non lo so. Mi è venuto d'istinto"
"Ah, ti è venuto d'istinto...okay"
Quasi in lacrime esce dalla stanza per recarsi nella sua. Sento una chiave girare nella toppa e constato che si è chiusa dentro e vuole essere lasciata da sola. Così spengo la luce, chiudo lentamente gli occhi sistemandomi meglio sul cuscino. Subito mi addormento.
SPAZIO ME
Beh, che dire. Sono le due e io sono qui ad aggiornare. Martedì ho gli orali e devo studiare quindi solo adesso ho il tempo di scrivere. Nonostante tutto il capitolo fa pena visto che è corto e schifoso.
Picchiatemi se volete.
Alla prossima
_Giuh_
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